giovedì 16 gennaio 2020

Cornuti e mazziati. - Massimo Erbetti

Risultato immagini per razzismo contro i poveri"

Il nuovo razzismo è anche contro i poveri.
In questo paese secondo alcuni, essere poveri è una colpa e se sei povero logicamente sei anche fannullone, la povertà non è una disgrazia, ma una scelta. Chi è povero è discriminato, come lo sono i gay, le lesbiche, gli immigrati, e tutti i diversi. Beh cosa possiamo aspettarci di diverso da chi ancora oggi considera colpevoli ad esempio le vittime di stupro?.. "e Vabbe se la è cercata...aveva la minigonna... Girava in una via isolata..." oppure da chi gioisce per i morti in mare, o come accaduto pochi giorni fa, il caso della "nonnina" che scriveva su Facebook: "si faccia rimborsare il biglietto" riferito a quel bambino morto assiderato in un carrello d'aereo. Il razzismo, l'intolleranza e l'odio, ora colpiscono anche i poveri:
"Non trovo operaie, non rinunciano al reddito di cittadinanza". La denuncia di un'imprenditrice.
Mihaela Rujoiu, di Senigallia, è alla ricerca di 16 operaie, ma non è così semplice: "C'è chi vuole lavorare solo pochi mesi per ottenere la disoccupazione"
La "signora" in questione si guarda bene però dal dire che tipo di contratto offre alle lavoratrici, si guarda bene dal dire quanto è la paga, si guarda bene anche dal dire, quanto dura quel contratto. Il più delle volte I contratti in questione, sono per un'ora e quindici minuti al giorno, per due tre volte la settimana, che tradotto in soldoni, sono circa otto o nove euro al giorno per dodici giorni al mese, a cui logicamente vanno sottratte le spese per recarsi sul posto di lavoro. È lavoro questo? È dignità questa? Facile, troppo facile puntare il dito sui poveri che non hanno voglia di lavorare, facile, facilissimo sparare sui poveri, sugli ultimi, tanto non possono difendersi, non ne hanno la forza e il più delle volte neanche le capacità... Donne e uomini senza un volto, additati come colpevoli, pur essendo vittime di una società incapace di dar loro un futuro.
Il reddito di cittadinanza, seppur migliorabile è la migliore norma per contrastare la povertà che sia stata mai introdotta in questo paese.. si può migliorare? Certo, va rivisto? Certo, tutto è migliorabile, ma parlarne come se fosse un flagello di Dio è da irresponsabili e chi lo fa è perché non può più sfruttare quella fascia di popolazione fragile che dovrebbe essere sostenuta, non colpevolizzata.


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