giovedì 21 agosto 2025

Ecco i nomi di dieci delle piante raffigurate, tutte adatte alla coltivazione in acqua, e una breve guida.

 

Monstera, Pothos e Filodendro: Prendi una talea con almeno un nodo (il punto in cui la foglia si attacca allo stelo) e mettila in acqua.


Spatifillo (Giglio della Pace): Puoi trasferire una pianta intera, lavando via delicatamente tutta la terra dalle radici e ponendola in acqua.

Calathea e Maranta: Anche queste piante possono crescere in acqua. Il segreto è pulire le radici molto bene e assicurare un'acqua pulita.

Aglaonema (Dieffenbachia): Similmente ad altre piante, le talee di Aglaonema possono essere fatte radicare in acqua e mantenute.

Pianta Ragno (Chlorophytum): Le piccole piantine (plantule) che crescono dagli steli possono essere staccate e messe direttamente in acqua.

Coleus: Questa pianta colorata radica molto velocemente in acqua partendo da una talea.

Consigli pratici per la coltivazione idroponica delle piante:

Luce e temperatura: Tieni i vasi in un luogo con luce indiretta. Evita il sole diretto.
Cambio dell'acqua: Sostituisci l'acqua settimanalmente o più spesso se torbida.
Tipo di acqua: Preferisci acqua piovana, distillata o filtrata; se usi quella del rubinetto, lasciala riposare.
Concime: Aggiungi un concime liquido specifico per idroponica, molto diluito, ogni 2-4 settimane.
Consigli: Usa carbone attivo per l'acqua e immergi solo le radici, mai il colletto della pianta.

Piante: Pothos, Filodendro, Monstera, Pilea e Coleus sono ideali per la coltivazione in acqua.

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