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venerdì 4 ottobre 2024

Rilievo Burney.

 

Il Rilievo Burney è un altorilievo di terracotta, risalente al II millennio a.C. e di probabile fattura paleobabilonese (Periodo di Isin-Larsa). Alto 50 cm, fa parte della collezione Norman Colville al British Museum di Londra. Prende il nome dal suo scopritore, ma è stata soprannominata anche Regina della Notte (Queen of the Night in inglese) durante una mostra nel 2003.

Raffigura una divinità alata con zampe e artigli d'aquila, con a fianco dei gufi e due leoni sotto le sue zampe. Ma oltre al suo particolare soggetto, il rilievo è notevole per le sue dimensioni, eccezionali per il tipo di produzione fittile. Molto probabilmente si tratta della raffigurazione cultuale per un santuario secondario.

La figura rappresentata sembra essere stata identificata con la sumera Kisikil-lilla-ke dell'Epopea di Ghilgameš, oppure, ma meno probabilmente, con Lilith, divinità babilonese del VII secolo a.C. Altri studiosi l'hanno identificata con la dea sumera Inanna o Ištar, ed è stata messa in relazione al mito del suo viaggio nell'Oltretomba. Per alcuni studiosi i suoi chiari simbolismi relativi all'oltretomba farebbero pensare ad una identificazione con Ereshkigal, sorella di Inanna e regina infernale. Altra identificazione è offerta dall'archeologo Antonio Invernizzi il quale, nei suoi testi Dal Tigri all'Eufrate, ha associato il rilievo alla probabile rappresentazione della dea accadica Ardat-lili.

Nonostante sia stata ritenuta da molti un falso, analisi scientifiche sul bassorilievo ne hanno accertato l'autenticità. Una rappresentazione molto simile si trova in un altro rilievo custodito al museo del Louvre.

La Dea impugna il listello e la corda strumenti della Giustizia.


«"Ecco che questa tua sorella Ištar sta nella porta,
colei che celebra grandi feste gioiose e sommuove l'oceano davanti ad Ea".
Ereškigal quando udì questo,
come un tamarisco reciso divenne pallida la sua faccia,
come canna kuninu tagliata divennero nere le sue labbra.
Che cosa ha indotto il suo cuore (a venire da me)? Che cosa ha diretto il suo animo contro di me?
Questa, (che cosa vuole)?
Io voglio (continuare a) bere acqua cogli Anunnaki,
quale cibo mangiare fango, quale bevanda inebriante bere acqua sporca,
piangere sopra gli uomini che hanno abbandonato le loro mogli,
piangere sopra le donne che dal seno dei loro mariti sono state strappate,
sopra il bambino debole piangere che è stato falciato prima dei suoi giorni.»


https://it.wikipedia.org/wiki/Rilievo_Burney

domenica 28 luglio 2024

Anunnaki - Processo degli Dei

 

Nelle corti celesti degli antichi cieli mesopotamici, Anu, il dio supremo del cielo, ha stabilito una tradizione di giustizia divina conosciuta come Processo degli Dei. Questo straordinario tribunale ha assicurato che anche le divinità più potenti fossero ritenute responsabili delle loro azioni, sostenendo l'ordine cosmico e l'equità.

La sala del trono di Anu trasformata in un'aula di tribunale dove gli dei accusati hanno affrontato accuse che vanno dall'incuria dei doveri al danno indebito ai mortali. Anu, famoso per la sua saggezza e imparzialità, ha presieduto questi processi, circondato da un'assemblea di grandi divinità che hanno servito come testimoni e giurati.
Un processo notevole coinvolse Enlil, il dio delle tempeste, accusato di aver scatenato inondazioni devastanti sull'umanità. Le prove furono presentate e furono ascoltate testimonianze sia dei mortali che degli dei. Il giudizio di Anu fu rapido ed equilibrato; Enlil fu ordinato di ripristinare le terre e fornire una guida per prevenire future calamità.
La prova degli Dei dimostrò che il potere divino deriva dalla responsabilità. L'impegno di Anu per la giustizia ha garantito che anche gli immortali si attengono ai principi di giustizia, mantenendo l'armonia tra cieli e terra. Questa pratica rafforzò l'idea che gli dei, come i mortali, fossero legati da un ordine morale superiore.

venerdì 5 luglio 2024

Shardana guerrieri di Nibiru - Minerva Elidi Wolf

 




Pitagora, Leonardo da Vinci, Giulio Verne, Nicola Tesla, Albert Einstein, Cleopatra, e tanti altri.

Tutti presenti in un libro misterioso.
Cosa hanno veramente in comune?
Rammento a tutti che questo post è uno spazio di scambio di idee, se volete commentare fattelo educatamente, bisogna crescere non retrocedere. Grazie
Titolo shardana guerrieri di NIBIRU autrice o presunta tale Minerva Elidi Wolf
Sul web non ho trovato notizie su di lei.
La prima parte del libro sembra interessante, all'interno spazia dei misteri vari tenuti occulti, insomma, un mistero dentro un altro.
Uno stralcio della prima parte, me ne assumo la responsabilità nel divulgarlo.
Nibiru non è un Pianeta come tutti possono pensare ma il luogo nello spazio interdimensionale, spesso descritto in antichi testi cuneiformi sumeri, dove ogni, circa 3.600, anni si apre, quello che viene definito ai giorni d’oggi, lo Stargate, ossia un portale col quale una razza tecnologicamente molto più avanzata della nostra, periodicamente viene a farci visita.
Il nome Nibiru, da attenti studi attuali, deriva palesemente dalla traduzione della lingua accadica il cui significato e’: LUOGO DELL'ATTRAVERSAMENTO, il simbolo per tanto tempo legato ai pianeti, oggi di fatto viene attribuito ad una croce.
Infatti il vero nome degli Anunnaki è HABIRU, il cui significato tradotto dall’antico alfabeto cuneiforme babilonese significa Senza terra, più avanti conosciuti come gli SHASU, o meglio come venivano chiamati da adoratori del dio YAH.
Questi SHASU, antecedenti alla storia di Abramo pare fossero disseminati in tutto il mondo conosciuto anche in Sardegna (Testimonia il fatto la presenza di un antico Zigurath in località Monte D’accoddi nella provincia di Sassari)
Ma chi erano veramente gli SHASU?
Alcune antichi testi li definiscono i Pheleset (farisei)
Ossia coloro che camminano nella polvere.
Yah impasto' acqua e ''polvere'' dalla diretta traduzione del testo, su cui si narra l’avvento della visita dei Pheleset o Shasu o Anunnaki, trascrivendo tra i simboli cuneiformi che, molti di loro, arrivarono su questo pianeta molto prima di quanto indicato dalla loro comparsa ''ufficiale''.
Coloro che persero, non si sa se volutamente, la ''coincidenza'' con lo stargate, ossia l’apertura del portale per il rientro nella loro patria Nibiru.
Costretti a restare sul pianeta e adattandosi ad una vita grama, con poche tecnologie rimaste, da tenere segrete e per il momento giusto, per dare via successivamente ad un lungo programma di preparazione studio ed esperimenti lontani dal controllo dei loro generali, chiamati Antichi Dei, partendo dalla creazione del popolo eletto, quelli che col tempo si ribellarono ai loro creatori. spesso vinti, spesso schiavi anche degli egiziani, e successivamente nemici e dopo alleati, chiamati i guerrieri giganti, non vi ricorda qualcosa?
Ebbene si, alcuni geroglifici narrano appunto di questi guerrieri definiti sanguinari coraggiosi, le cui gesta parlano del popolo del mare gli Shardana.

Italiano
Inglese

lunedì 1 luglio 2024

ANUNNAKI

 

La maledizione e la guarigione di Enki è un racconto coinvolgente della mitologia mesopotamica, che racconta la sfortuna e la redenzione del dio Enki. Secondo il mito, Enki, venerato per la sua saggezza e conoscenza, ha incorso l'ira degli dei a causa delle sue malefatte e della sua arroganza. Per rappresaglia, le divinità gli inflissero una maledizione debilitante, causandogli dolore e malattia atroci.
Alla disperata ricerca di sollievo, Enki si rivolse alla sua consorte, la dea Ninhursag, nota per le sue capacità di guarigione e la sua connessione con la terra. Ninhursag, inizialmente riluttante ad aiutare Enki a causa delle sue trasgressioni passate, alla fine cedette per compassione e senso del dovere.
Utilizzando i suoi poteri divini, Ninhursag creò vari rimedi medicinali e incantesimi per alleviare le sofferenze di Enki. Attraverso le sue abili ministri e interventi magici, Ninhursag riuscì a spezzare la maledizione e a riportare in salute Enki.
In segno di gratitudine e riconciliazione, Enki ha conferito a Ninhursag il dono della creazione, permettendole di modellare esseri e forme di vita dall'argilla della terra. Tra le sue creazioni c'era la dea Ninti, che simboleggia la guarigione e il ringiovanimento.
La maledizione e la guarigione della narrazione di Enki incarna temi di redenzione, perdono e potere di guarigione nella mitologia mesopotamica. Sottolinea le intricate dinamiche tra gli dei e le dee, evidenziando i ruoli cardine svolti da esseri divini come Enki e Ninhursag nell'ordine cosmico.

https://www.facebook.com/photo/?fbid=351813277941195&set=gm.2227441264268488&idorvanity=1177619315917360

domenica 30 giugno 2024

Anunnaki origini.

 

Una formidabile razza di giganti di pietra emerse dalle montagne, minacciando la pace e la prosperità di Uruk. Le loro forme imponenti e la loro immensa forza infondevano paura nei cuori degli abitanti della città. Disperati, il popolo di Uruk si rivolse a Inanna, la loro divina protettrice, per la salvezza.
Inanna, assistendo al caos provocato dai giganti, discendeva dalla sua dimora celeste. Con gli occhi ardenti di giusta furia, affrontò i giganti di pietra alle porte della città. La sua voce risuonava come un tuono mentre pronunciava una potente maledizione su di loro.
"Tu che osi sfidare l'ordine divino", dichiarò, "sarai per sempre vincolato dalla tua arroganza. "
I giganti di pietra sentirono i loro corpi irrigidirsi, i loro movimenti cessavano mentre si trasformavano in statue immobili. Queste statue, congelate nell'eterna sconfitta, si ergevano come sentinelle silenziose intorno a Uruk, un severo ricordo del potere incrollabile di Inanna.
Generazioni dopo, viaggiatori e cittadini avrebbero guardato questi giganti pietrificati, comprendendo l'inutilità di sfidare la volontà divina e la protezione duratura di Inanna sulla sua amata città.

martedì 18 giugno 2024

ANUNNAKI

 

Nella sua ricerca di una saggezza senza pari, Gilgamesh si è imbattuto nel fiume del Tempo, una scintillante via d'acqua nascosta nel profondo di una foresta sacra. Le leggende sussurravano il suo potere di trasportare i viaggiatori in diverse epoche. Incuriosito, Gilgamesh entrò nelle sue acque, sentendo una corrente ultraterrena che lo trascina attraverso i secoli.
Primo, emerse nel passato antico, incontrando il leggendario re Alulim, che condivideva i segreti della civiltà antica e il mandato divino di governare con giustizia. Il fiume poi portò Gilgamesh in un futuro lontano, dove conversava con un discendente saggio e illuminato. Questo futuro re ha rivelato le innovazioni nella governance, nell'unità e nell'importanza senza tempo della compassione.
Questi viaggi temporali hanno arricchito la comprensione di Gilgamesh della leadership, fondendo l'antica saggezza del passato con le intuizioni progressiste del futuro. Tornando al suo tempo, implementa queste lezioni, trasformando Uruk in un faro di prosperità e armonia, una città dove le lezioni del tempo stesso hanno plasmato un presente glorioso e un futuro promettente.

lunedì 17 giugno 2024

Anunnaki.

 

Nel cuore di una desolata terra desolata, Gilgamesh scoprì l'ingresso del favoloso Labirinto delle Ombre, un labirinto che si dice manifesti le proprie paure più profonde. Spinto da un desiderio di padronanza di sé e una maggiore forza, si avventurava coraggiosamente nei suoi corridoi oscuri e tortuosi.
Mentre navigava nel labirinto, intorno a lui si formarono ombre, ognuna incarnava le sue paure più intime. Ha affrontato visioni della sua mortalità, la perdita del suo amato amico Enkidu e la potenziale caduta di Uruk. Ogni ombra ha messo alla prova il suo coraggio e la sua determinazione, cercando di intrappolarlo nella disperazione.
Attingendo alla sua forza interiore e alla saggezza ottenuta dalle prove passate, Gilgamesh affrontò e superò queste paure, rendendosi conto che erano solo riflessi della sua mente. Con ogni ombra conquistata, diventava più resistente, trasformando le sue vulnerabilità in fonti di potere.
Emergendo dal labirinto, Gilgamesh fu cambiato per sempre. Il viaggio attraverso le ombre aveva fortificato il suo spirito, accrescendo la sua leadership e approfondendo la sua empatia verso il suo popolo. Il racconto di Gilgamesh e il Labirinto delle Ombre divenne un simbolo di forza interiore, insegnando che la vera resilienza deriva dall'affrontare e superare le proprie paure più profonde.

domenica 9 giugno 2024

La tomba della regina sumera di 4.500 anni trovata in Iraq potrebbe essere correlata agli Annunaki. - Vicky Verma

 

Alla fine degli anni '20, l'archeologo britannico Leonard Woolley scoprì la tomba mesopotamica più sontuosa che fosse mai stata portata alla luce. La tomba si trovava nel profondo del deserto dell'Iraq meridionale. Lo scheletro, che risale a 4.500 anni fa, era ricoperto d'oro e pietre preziose. Lo scheletro reale è stato ritrovato accanto ad altri tre corpi, che molto probabilmente appartenevano a servitori. Tuttavia, il fatto che questa tomba sia stata realizzata per una donna fu il fattore principale che fece sì che la scoperta mandasse onde d'urto in tutto il mondo all'inizio del XX secolo.

La regina Puabi, il cui nome è stato tramandato attraverso i secoli a causa di un timbro di lapislazzuli apposto sulla sua veste funeraria, visse al culmine del dominio di Ur intorno al 2600 a.C. Durante il suo regno, l'antica città-stato dominò il territorio sumero tra il Tigri ed Eufrate. Il commercio fiorì a Ur e le rotte commerciali arrivarono dall'India al moderno Sudan.

Ur divenne estremamente ricca grazie al suo ruolo di porto principale per la spedizione di prodotti dall'India. Anche se non ci sono testi storici che menzionano Puabi, molti storici ritengono che potrebbe essere stata una sovrana a pieno titolo perché il suo sigillo non menziona un marito. La sua tomba è stata scoperta con un copricapo d'oro con foglie elaborate e fiori in piedi indossati, e ogni dito delle mani di chi lo indossava era adornato con un anello d'oro. Una cintura dorata con anelli dorati era avvolta intorno alla vita di chi la indossava.

Regina sumera di 4.500 anni
Collane e copricapi sumeri scoperti nelle tombe reali (e individuali), che mostrano il modo in cui potrebbero essere stati indossati. Museo britannico. (JMail/CC BY SA 3.0)


Rita Wright, professoressa emerita di antropologia alla New York University e archeologa ed esperta tessile, è la prima persona ad analizzare gli abiti della regina sumera Puabi utilizzando un'unica sua immagine conosciuta. Il risultato della sua ricerca può essere trovato nel libro “ Art/ifacts and ArtWorks in the Ancient World ”.

Secondo Wright, le donne d’élite nell’antica Ur erano in qualche modo legate ai governanti. Erano sorelle di re o altri parenti, oppure erano le loro mogli. E quelle donne erano davvero importanti perché si spostavano per il paese come rappresentanti statali svolgendo una serie di cose. Di conseguenza, esercitavano un potere considerevole. ( Fonte )

Puabi era quasi certamente un membro della famiglia reale e la moglie del re. Morì prima degli anni 2400–2350 aC Come Puabi, la maggior parte delle donne privilegiate servirono come ambasciatrici per i loro mariti e, quindi, rappresentanti dello stato. “Lo hanno fatto viaggiando. Si sarebbero impegnati in rituali. Andavano in un villaggio, in un paese o in un'altra città e tenevano un banchetto. E a questo banchetto, la gente veniva a vedere l’aspetto delle donne, il tipo di vestiti che indossavano”, ha detto Wright.

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Negli anni '20 e '30 i suoi resti furono rinvenuti in Egitto insieme a quelli di Tutankhamon. È stata una svolta del 20° secolo. I resti di Puabi, in particolare il suo cranio orribilmente ferito, si trovano al Museo di Storia Naturale di Londra. La tomba di Puabi fu scoperta all'interno del cimitero reale di Ur, che conteneva anche altre 1.800 tombe circa. Non solo la tomba di Puabi comprendeva un numero enorme di corredi funerari di alta qualità e ben conservati, ma era anche l'unico dei siti di scavo che era rimasto intatto dai saccheggiatori nel corso dei millenni. Ciò rendeva la tomba di Puabi inconfondibilmente distinta dagli altri siti.

la regina sumera puabi anunnaki
La regina Puabi seduta, con assistenti, c. 2600 a.C. Credito immagine: Wikimedia Commons

I reperti degli scavi di Woolley furono condivisi tra il British Museum di Londra, il Museo dell'Università della Pennsylvania a Filadelfia e il Museo Nazionale di Baghdad. Dopo la Seconda Guerra del Golfo, nel 2003, alcuni tesori furono rubati dal Museo Nazionale. Molti dei pezzi più spettacolari della tomba di Puabi sono stati presentati in un tour di grande successo del Museo di arte e storia attraverso il Regno Unito e gli Stati Uniti.

Zechariah Sitchin, un autore, ha dedicato tutta la sua vita a svelare e proporre una spiegazione per le origini umane che coinvolgono gli antichi astronauti. Pochi mesi prima di morire, aveva lanciato una sfida al Museo di Storia Naturale, chiedendo che fosse eseguito il test del DNA sui resti scheletrici della “regina Puabi” sumera. Era disposto a mettere in gioco tutto ciò che aveva scritto sugli antichi astronauti nel test del DNA. ( Fonte )

Sitchin affermò che i resti di una donna sumera di alto rango potevano contenere i genomi di dei e semidei, qualcosa di cui discuteva dagli anni '70. I resti sono stati scoperti in Iraq. Inoltre, potrebbe aver fornito la prova che gli dei Annunaki, descritti negli antichi libri e tavolette sumere, erano responsabili dell’alterazione del DNA umano.

Sitchin suggerì che Puabi fosse un antico semidio che condivideva una connessione genetica con gli Annunaki. Nei testi antichi ci sono molti esempi di esseri che possedevano forza soprannaturale, intelligenza, buona salute e longevità. Questi esseri sono descritti come vissuti per molto tempo. Sitchin ha ipotizzato che il nostro creatore, chiunque egli sia, ha intenzionalmente limitato la portata delle nostre capacità. Credeva che i resti di Puabi avrebbero contenuto le risposte a un collegamento genetico mancante nell'evoluzione umana e voleva che gli scienziati testassero il DNA di Puabi perché credeva che le risposte sarebbero state contenute nei suoi resti.

“Forse confrontando il suo genoma con il nostro, scopriremmo quali sono quei geni mancanti che deliberatamente non ci hanno dato. Non posso garantirlo, ma forse”, ha detto Sitchin in un'intervista a NBC News nel 2010. Ecco perché ha esortato il museo a condurre uno studio sul DNA dei resti di Puabi.

Il Museo di Storia Naturale ha risposto affermando che avrebbe preso in considerazione la sua richiesta solo se provenisse da un “ricercatore con esperienza e competenze riconosciute in questo campo, o con accesso alle strutture necessarie per intraprendere l’analisi del DNA antico”. Sitchin ha messo in gioco la sua intera esistenza sui risultati del test del DNA presumibilmente condotto sui resti della regina Puabi. Purtroppo, dopo la sua scomparsa, le cose sono tornate alla normalità perché nessuno si è preso la briga di esaudire il suo desiderio.


https://www.howandwhys.com/4500-year-old-sumerian-queen-tomb-found-in-iraq-may-be-related-to-annunaki/?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTAAAR17G1TH2MTDdI1zDOEcUkNRm_P3k6OQ6eTeGzyVcIlGMvsFhKrOt2_zAMQ_aem_Adr9v5HjlZsVjyQk8c7ghEN2ryylW9iIa-UDqdru43yMXA1xT0Z8sBO8GwAyoZtOBvlyvjMNfLrBw29acmD7zPDg

mercoledì 29 maggio 2024

L'Anunnaki Enigma.

 

L'Anunnaki Enigma" si immerge nel misterioso regno dell'antica mitologia mesopotamica, concentrandosi sugli esseri enigmatici conosciuti come gli Anunnaki. Venerati come divinità dai Sumeri, Accadi e Babilonesi, si crede che gli Anunnaki fossero discesi dai cieli alla Terra, plasmando il corso della storia umana in modi profondi.
Secondo antichi testi come l'"Enuma Elish" e l'"Epico di Atrahasis", gli Anunnaki svolsero ruoli cardine nella creazione dell'umanità, nell'instaurazione della civiltà e nello sviluppo delle prime culture. Le loro origini, tuttavia, rimangono avvolte nel mistero, con alcune interpretazioni che suggeriscono origini extraterrestri o ultraterrene.
Uno degli enigmi centrali che circondano gli Anunnaki ruota intorno alla loro presunta conoscenza e tecnologia avanzata. Dalla costruzione di strutture monumentali come gli ziggurat alla loro presunta manipolazione genetica degli esseri umani, gli Anunnaki sono spesso raffigurati come possedenti capacità ben oltre quelle delle civiltà antiche.
In tempi moderni, il concetto di Anunnaki si è intrecciato con teorie frange come la teoria degli astronauti antiche e le narrazioni cospirative. Alcuni sostenitori sostengono che gli Anunnaki continuano a influenzare gli affari umani, plasmando le nostre strutture sociali, le credenze religiose e i progressi tecnologici.
Nonostante la mancanza di prove concrete dell'esistenza degli Anunnaki come esseri fisici, la loro eredità dura come un enigma coinvolgente che continua a ispirare speculazione, dibattito ed esplorazione nelle profondità della mitologia antica e nelle origini della civiltà umana.

martedì 28 maggio 2024

ANUNNAKI.

"L'enigma Anunnaki" esplora l'intrigante mondo dell'antica mitologia mesopotamica, concentrandosi sugli esseri misteriosi chiamati Anunnaki. Venerati come divinità dai Sumeri, Accadi e Babilonesi, si crede che gli Anunnaki fossero discesi dai cieli, influenzando significativamente la storia umana.
Testi antichi come l'"Enuma Elish" e l'"Epico di Atrahasis" raffigurano gli Anunnaki come figure centrali nella creazione dell'umanità, nell'instaurazione della civiltà e nello sviluppo delle prime culture. Le loro vere origini, tuttavia, restano un mistero, con alcune teorie che suggeriscono radici extraterrestri.
Uno dei misteri chiave che circondano gli Anunnaki è la loro reputata conoscenza e tecnologia avanzata. È attribuito loro la costruzione di strutture monumentali come gli ziggurat e la presunta manipolazione della genetica umana, mostrando capacità ben oltre quelle delle civiltà antiche.
In tempi contemporanei, il concetto di Anunnaki si è fuso con teorie frange, come la teoria degli astronauti antiche e le narrazioni cospirative. Alcuni credono che gli Anunnaki influenzino ancora gli affari umani, plasmando strutture sociali, credenze religiose e progresso tecnologico.
Nonostante l'assenza di prove concrete per gli Anunnaki come entità fisiche, la loro eredità rimane un mistero coinvolgente che continua ad alimentare speculazione, dibattito ed esplorazione nella mitologia antica e nelle origini delle civiltà umane.

martedì 30 aprile 2024

ANUNNAKI - Undicesima tavoletta di smeraldo.

 

La chiave per su e giù.
Ascoltate e ascoltate, o figli di Khem/Egitto/ le parole che vi condurranno alla Luce.
Sappiate, o popolo tra i quali cammino, che io, Thoth, ho tutta la sapienza e tutta la saggezza conosciuta dagli uomini di un tempo antico.
Sono stato il custode dei segreti della grande razza, ho custodito la chiave che conduce alla vita. Vi ho cresciuti, oh figli miei, dal buio dell'Antico dei giorni.
Ora ascolta le mie parole di saggezza.
Nel passato, quando sono venuto da te, ti ho trovato in grotte rocciose. Vi ho cresciuti con il mio potere e la mia saggezza finché non brillate come uomini tra gli uomini. Sì, ti ho trovato senza sapere nulla. Sei stato via solo per un po'
cresciuto sopra le bestie. Ho alimentato la scintilla della tua coscienza fino a quando finalmente non sei diventato umano.
Sappi che nella piramide che ho costruito ci sono le Chiavi che ti mostreranno la Via della vita. Sì, traccia una linea dalla grande immagine che ho costruito vicino alla cima della piramide che è un ingresso. Disegna un altro opposto allo stesso angolo e direzione. Scava e troverai quello che ho nascosto. Lì troverete l'ingresso sotterraneo dei segreti,
Nascosto prima di diventare umano.
Io vi dico, conosco il segreto dei cicli che si muovono con movimenti strani ai mortali, perché sono infiniti loro e oltre la conoscenza dell'uomo. Sappiate che ci sono nove di questi cicli; sì, nove sopra e quattordici sotto, si muovono in armonia verso l'incrocio nel futuro del tempo.
Nel profondo della superficie della terra, nelle sale degli Amenti, siedono i Sette, i Signori dei Cicli, sì, e gli uni gli altri.
Il Signore del regno degli Inferi. Sappiate che nell'Infinito non c'è né sotto né sopra. C'è sempre e ci sarà sempre
Unità dell'insieme quando tutto sarà finito.

mercoledì 17 aprile 2024

ANUNNAKI - Leslie Moonves

 

Una tavoletta d'argilla che porta un testo filosofico molto profondo dell'Epica di Gilgamesh dalla Mesopotamia, e la traduzione del testo è la seguente:

Dove stai cercando, Gilgamesh?
Non troverai la vita che cerchi, perché quando gli dei crearono gli umani, decretarono la morte su di loro, e presero il controllo della vita. Quanto a te, Gilgamesh, abbi sempre lo stomaco pieno, sii felice giorno e notte, festeggia ogni giorno della tua vita, balla e gioisci giorno e sera. Rendi i tuoi vestiti puliti e luminosi, lavati con acqua, coccola il bambino tenendoti la mano e rendi felice la moglie tra le tue braccia. Questa è la parte dell'umanità.

La tavoletta si trova al museo Pergamon, Germania

sabato 6 aprile 2024

ANUNNAKI. - Emilia Zareva

 

Dal libro L'antico segreto del fiore della vita;
La storia inizia diversi miliardi di anni fa, quando la Terra era molto giovane. Poi c'era un grande pianeta chiamato Tiamat che orbitava intorno al Sole tra Marte e Giove. Secondo i testi sumeri, antichi la Terra aveva un grande satellite, che in futuro sarebbe diventato un pianeta indipendente.
Le cronache sostengono che ci fosse un altro pianeta nel nostro sistema solare, di cui oggi sospettiamo vagamente l'esistenza. I Babilonesi chiamavano questo pianeta Marduk, e quel nome rimase in una certa misura, ma i Sumeri lo chiamavano Nibiru. Nibiru era un enorme pianeta che ruotava retrogrado rispetto agli altri. Il resto dei pianeti del Sistema Solare ruota approssimativamente nello stesso piano e nella stessa direzione, ma Nibiru si muove nella direzione opposta, e quando si avvicina ad essi attraversa le orbite di Marte e Giove (Fig. 3-8).
I Sumeri dicono che attraversa il nostro sistema solare ogni 3600 anni.
Lei è da qualche parte là fuori, nello spazio, e i Sumeri...
lo sapevano migliaia di anni fa! Più tardi, secondo le loro cronache, per volontà del destino accadde che, attraversando
la orbite dei pianeti del sistema solare, è passato così vicino che una delle sue lune si è scontrata con Tiamat (la nostra Terra) e ne ha strappato quasi metà - semplicemente spezzando il pianeta in due. Secondo i testi sumeri, metà di Tiamat insieme alla sua grande luna è stata spinta fuori posto e si è insediata in un'orbita tra Venere e Marte - questa è la nostra Terra attuale. L'altra metà si è spezzata in milioni di pezzi ed è diventata quella che chiamiamo la fascia degli asteroidi tra Marte e Giove. Questo è quanto indietro nel tempo vanno i registri sumeri. I testi continuano a parlare di fatti precedenti, poi a parlare di Nibiru. Era abitato da esseri senzienti chiamati Nephilim. I Nephilim erano piuttosto alti:
donne di circa 3-3.70 m, e uomini - 4-5 m.
E Vanga bulgaro dal libro di Peter Bakov:
Quelli della galassia di Andromeda, del pianeta Niburu, e della costellazione del Cancro, il pianeta Ester, hanno creato gli Atlantidei sull'isola di Atlantide, poco prima degli extragalattici Kachins creato dai Sumeri. I veri Sumeri provengono da diverse costellazioni del caos.
Il caos. Alla mente della Forza, che è oltre di noi, per ora.
Beh, questi, dal pianeta Niburu su Andromeda, hanno creato Atlantide. Quasi li copiano da loro stessi.
Beh, non esattamente, ma per così dire, come erano, ma molto più piccoli.
Piccoli, piccoli, ma vi immaginate: gli uomini non erano più bassi di quattro metri e molto più alti, e le donne - oltre tre metri e mezzo. Che energia erano, vissero da ottocento a oltre sedicicento anni, fino a stancarsene.
Quanto vogliono. Erano quasi immortali. Ma, hanno così dimenticato se stessi, considerandosi più dei loro creatori, non sapendo che sono un esperimento e questo li distrugge.
Li stanno distruggendo, Pesce. Li affondano con l'isola, ragazzo. La Legge di Attrazione non tollera l'ingratitudine. Il castigo e il giorno gentile esistono.

lunedì 1 aprile 2024

Dodicesima tavoletta di smeraldo di Thoth. Anunnaki

 

Quando l'uomo ha conquistato di nuovo l'oceano e volato nell'aria con ali come uccelli; quando imparerà ad imbrigliare i fulmini, allora inizierà il tempo della guerra. Grande sarà la battaglia, forze uguali, grande la guerra tra tenebre e Luce. La nazione si solleverà contro la nazione e tutti useranno le forze oscure per distruggere la Terra.
Armi forti distruggeranno l'uomo terrestre fino a metà delle razze non ci saranno più. Poi appariranno i Figli di
La mattina e rivelerò il loro segreto ai figli degli uomini: Allora l'antica dimora del mio popolo risorgerà dal suo posto sotto le onde oscure dell'oceano. Allora l'Era della Luce si svilupperà con tutti coloro che cercano la Luce dello Scopo. Allora i Fratelli della Luce governeranno il popolo. L'oscurità sarà bandita
della notte.
Sì, i figli degli uomini progrediscono avanti e avanti verso il grande obiettivo. I figli della Luce sorgeranno. La fiamma della fiamma sarà le loro anime per sempre. L'uomo, la fiamma perfetta del Cosmo, si sposterà in un luogo tra le stelle.
A lungo mi avete ascoltato, figli miei, a lungo avete ascoltato la saggezza di Thoth. Ora ti lascio al buio. Ora vado nelle Sale degli Amenti, lì per abitare nel futuro, quando la Luce tornerà all'uomo. Comunque sappiatelo
il mio spirito sarà sempre con te e ti guiderà sulla via della Luce.
Mantieni i segreti che ti lascio, e sicuramente il mio spirito ti proteggerà per tutta la vita. Siate i miei figli in questa vita e nella prossima. Il segreto che devi mantenere per chi cerca la Luce. Sto partendo ora. Accetta la mia benedizione. Prendi la mia strada e segui la Luce.
Mescola la tua Anima con la grande Essenza.
Lascia che la tua coscienza sia tutt'uno con la grande Luce.
Chiamami quando hai bisogno.
Usa il mio nome tre volte di fila:
Checketeth, Arelich, Volmalith. ”