L’Osservatorio per la legalità ha depositato questa mattina, presso la Procura della Repubblica di Trapani, un esposto denuncia per l’incendio divampato sabato che ha devastato il monte Erice, provocando ingenti danni. “Nella speranza che vengano individuati quanto prima i responsabili materiali dell’atto criminale – spiegano, in una nota i responsabili regionale e locale, Manfredi Zammataro e Vincenzo Maltese -, abbiamo voluto porre l’attenzione su tutte le eventuali responsabilità connesse alla mancata scerbatura in area demaniale di competenza della Regione Siciliana e delle strade di competenza del Libero Consorzio comunale. Nell’esposto, al momento a carico di ignoti – aggiungono Zammataro e Maltese – chiediamo altresì di accertare il perché non sia partita in tempo la campagna antincendio, se siano stati fatti o meno gli indispensabili viali parafuoco da parte dell’Azienda Demanio Foreste e di verificare ogni eventuale responsabilità. Basta con la retorica, chi ha sbagliato deve pagare!”.
Un diario, dove annoto tutto ciò che più mi colpisce. Il mio blocco per gli appunti, il mio mondo.
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lunedì 15 giugno 2015
domenica 31 agosto 2014
Erice, 29 agosto 2014.
Il 29 agosto ci siamo recati a Partinico per restituire l'holter cardiaco, ECG dinamico, che Sara aveva indossato il giorno prima e per la seconda volta, visto che la prima volta non aveva funzionato a dovere smettendo di registrare i battiti cardiaci dopo solo sei delle 24 ore previste.
Il giorno prima, infatti, per evitare che si verificasse la stessa anomalia della volta precedente, abbiamo provveduto a portare noi una batteria nuova fiammante.
Ed abbiamo fatto bene, perchè, anche se ci avevano fissato l'appuntamento, avevano dimenticato di mettere la batteria dell'holter sotto carica e avremmo, pertanto, rischiato di non concludere nulla per la seconda volta.
Per scaricare la tensione accumulata e cambiare aria, abbiamo deciso di fare una capatina ad Erice.
Quest'anno, per vari motivi, non ci eravamo potuti permettere una vacanza vera e propria, ma solo capatine in giornata in posti più o meno artistici ed ameni; oltretutto avevamo, finalmente, un'auto decente, più comoda ed efficiente della precedente, potevano affrontare anche qualche kilometro in più.
Siamo arrivati ad Erice oltre l'ora di pranzo, quindi, posteggiato l'auto, siamo andati direttamente in piazza a mangiare qualcosa.
ci siamo messi in moto per ammirare le bellezze di questo splendido paese medioevale.Ecco che cosa abbiamo visto:
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