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giovedì 5 giugno 2025
domenica 31 luglio 2022
Tecnologia di incisione a microlama rivelata a Göbekli Tepe di 12.000 anni.
Tecnologia di incisione a microlama rivelata a Göbekli Tepe di 12.000 anni.
I ricercatori hanno scoperto tracce della tecnologia di incisione delle microlame a Göbekli Tepe, un sito megalitico di 12.000 anni situato nell’attuale Turchia.
Göbekli Tepe, punto di partenza della civiltà e luogo considerato il primo tempio del mondo, custodisce molti misteri tra i suoi pilastri megalitici. Si ritiene che l’antico sito sia stato costruito, secondo gli studiosi tradizionali, da primitivi cacciatori-raccoglitori circa 12.000 anni fa.
Ora, gli esperti hanno trovato un’altra caratteristica che rivela il progresso tecnologico dei suoi costruttori, e forse anche l’origine dei suoi antichi costruttori.
Gli antichi emigrati dalla Siberia potrebbero aver influenzato in modo significativo lo sviluppo di Göbekli Tepe e i residenti di Göbekli…
https://tristemondo.it/tecnologia-di-incisione-a-microlama-rivelata-a-gobekli-tepe-di-12-000-anni/
venerdì 17 giugno 2022
Storia Le geometrie nascoste del tempio più antico del mondo.
| Il sito archeologico di Göbekli Tepe si trova nell'odierna Turchia, al confine con la Siria. Wikimedia Commons |
Undicimila anni fa, un gruppo di cacciatori raccoglitori della Turchia eresse il tempio di Göbekli Tepe seguendo un piano architettonico ben preciso.
Il tempio in pietra più antico del mondo, nel sito archeologico di Göbekli Tepe (Turchia) potrebbe essere stato eretto seguendo un preciso piano architettonico basato su motivi geometrici. Di per sé non sarebbe un fatto così sorprendente, se non fosse che il complesso megalitico fu costruito circa 11.500 anni fa, prima che agricoltura e allevamento diventassero attività economiche stabili: a progettarlo fu probabilmente una popolazione di cacciatori-raccoglitori, molto più avanzata di quanto si credesse.
SIGNIFICATO RELIGIOSO. Il tempio di Göbekli Tepe, da molti considerato il più antico santuario costruito dall'uomo, precede Stonehenge di 6.000 anni. Consiste in una serie di recinti circolari in pietra grezza delimitati da enormi pilastri calcarei e da una quarantina di pietre assemblate a forma di T, alcune delle quali alte anche cinque metri e pesanti 50 tonnellate. Parte di questo materiale è decorato con incisioni e sculture di ispirazione animale, prodotte tra 9.600 e 8.200 anni prima di Cristo. Poiché attorno al sito non c'è traccia di insediamenti umani, si pensa che Göbekli Tepe ("collina tondeggiante", in turco, "sacre rovine", in curdo) fosse una sorta di cattedrale sopraelevata, un luogo sacro su una collina.
| I recinti principali del sito di Göbekli Tepe sono disposti a formare un triangolo equilatero. © Gil Haklay/AFTAU |
Nessuno tra gli archeologi si aspettava questo livello di pianificazione in una cultura distante millenni dalle invenzioni della scrittura. Perseguire forme così precise implicava una conoscenza almeno rudimentale dei sistemi di calcolo e della geometria, e la possibilità di tracciare mappe geometriche sul suolo.
IL RIFLESSO DI UN CAMBIAMENTO? L'edificazione contemporanea dei tre recinti "portanti" implica anche un maggiore apporto di manodopera e forza lavoro: un livello di organizzazione sociale più gerarchico e stratificato di quello che attribuiremmo a una popolazione di cacciatori-raccoglitori. Letta in questa chiave, la costruzione del tempio di Göbekli Tepe potrebbe testimoniare un primo tentativo di esercizio del potere da parte di una figura centrale, e la nascita di una società più disuguale.
martedì 18 febbraio 2020
A 50 km da Göbekli Tepe: le enigmatiche sculture di Nevali Cori. - Sabina Marineo

Carta della Penisola Anatolica. A nord-est, nei pressi di Sanliurfa, il sito di Göbekli Tepe. A poca distanza, a nord-ovest di Göbekli Tepe, il sito di Nevali Cori oggi sommerso dalle acque.
Situato sulle allora fertili pendici dei monti Tauro e attraversato dal fiume Kantara, un affluente dell’Eufrate, l’insediamento di Nevali Cori si trovava in una posizione strategica. Ma se migliaia di anni fa il corso d’acqua aveva invitato i primi agricoltori a costruirvi il loro insediamento, nella seconda metà del XX secolo furono proprio quelle stesse acque a decretarne la definitiva sparizione.

Probabilmente una struttura sacra, il misterioso edificio rettangolare portato alla luce a Nevali Cori. Nel centro è ancora visibile un pilastro del tipo di Göbekli Tepe. Nella fossa vuota si ergeva un tempo il suo gemello.
Testa di animale selvatico, forse predatore. Nevali Cori. ca. 8600 a. C.
Scultura itifallica. Nevali CoriStessi pilastri, un culto comune. Ma prevale la dimensione umana.
Testa umana. Nevali Cori.
Parte posteriore di testa umana con serpente. Nevali Cori. Fu scoperta in una nicchia dell’edificio rettangolare. Impressionante è lo stile scultoreo del serpente che richiama subito alla mente i rilievi di Göbekli Tepe.martedì 28 aprile 2015
L’ANTROPOLOGO SEMIR OSMANAGICH: “LA STORIA UMANA E’ TUTTA UNA MENZOGNA E NE HO LE PROVE“.
“La storia dell’umanità su questo pianeta è la più grande menzogna mai raccontata e scritta. Non vedo l’ora che la verità venga esposta e che i falsi libri di storia vengano bruciati!
I mass-media sono complici di un insabbiamento di proporzioni epiche”.
Un attento esame, su l’età di alcune strutture, rivela definitivamente che sono state costruite da civiltà avanzate di oltre 29.000 anni fa.
