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mercoledì 30 luglio 2025

Chrysomallon squamiferum o gasteropode dalle zampe squamose.

 

Nelle profondità dell'oceano Indiano, a circa 2.700 metri sotto la superficie, vive una creatura che sembra uscita dalla fantascienza: la lumaca del vulcano, conosciuta anche come Chrysomallon squamiferum o gasteropode dalle zampe squamose.

Questo straordinario animale, scoperto nel 2001, è l'unica creatura vivente nota in grado di sviluppare naturalmente un'armatura metallica.

La lumaca del vulcano vive esclusivamente in tre aree con sorgenti idrotermali sottomarine, un ambiente estremo caratterizzato da acqua bollente, alta acidità e abbondanza di metalli pesanti. Lontano dall'essere un ostacolo, queste condizioni ostili vengono sfruttate dalla lumaca per rafforzare la sua straordinaria armatura.

Ciò che rende veramente unico questo gasteropode è il suo guscio, composto da tre strati. Lo strato esterno è formato da solfuri di ferro, principalmente pirite e greigite, conferendo proprietà magnetiche. Questa caratteristica è così pronunciata che la lumaca può aderire agli imani, un fenomeno senza precedenti nel regno animale.

Ma le sorprese non finiscono qui. Il piede della lumaca, normalmente una parte morbida e vulnerabile in altri molluschi, è coperto da centinaia di migliaia di scaglie metalliche. Queste scaglie, anch'esse composte di solfuri di ferro, formano una sorta di cotta di maglia naturale che fornisce ulteriore protezione.

La struttura di questa armatura naturale ha attirato l'attenzione di scienziati e ingegneri, che vedono in essa un potenziale modello per lo sviluppo di nuovi materiali di protezione. La combinazione di durezza e flessibilità offerta potrebbe ispirare il design di armature più efficienti per uso militare o civile.

Oltre alla sua impressionante difesa, la lumaca del vulcano presenta altre affascinanti adattamenti. Non ha bisogno di nutrirsi nel modo convenzionale, dato che ospita batteri simbiotici in un sacco collegato al suo esofago. Questi batteri effettuano chemiosintesi, ossidando lo zolfo presente nell'ambiente per produrre energia, permettendo alla lumaca di sopravvivere in un ecosistema dove la luce solare non penetra.

La scoperta e lo studio di questa creatura unica ci ricordano l'incredibile capacità di adattamento della vita sul nostro pianeta. La lumaca del vulcano non solo riesce a sopravvivere in un ambiente che sarebbe letale per la maggior parte degli organismi, ma ha evoluto la capacità di sfruttare queste condizioni estreme a suo vantaggio, sviluppando un'armatura che la rende un vero guerriero delle profondità marine. 

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