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mercoledì 24 luglio 2024
Terrazze agricole di Ollantaytambo, Perù
I Misteriosi Popoli del Mare: Conquistatori dell'Età del Bronzo.
Immagina un'epoca di sommossa nel Mediterraneo orientale, segnata dall'emergere dei misteriosi Popoli del Mare. Questa coalizione di gruppi marinari, la cui origine rimane ancora oggi un enigma, è diventata una forza influente nell'arco dei secoli XIII e XII a.C.
Incondizionati da una complessa interazione di fattori come migrazione, pirateria e il crollo delle civiltà confinanti, i Popoli del Mare hanno intrapreso una serie di migrazioni e incursioni che li hanno portati in conflitto con potenze stabilite come l'Impero Ittita, la Grecia Micenea e l'Egitto.
Una delle figure più iconiche di questo periodo è stata Ramsete III, il faraone d'Egitto, che ha affrontato molteplici invasioni da parte dei Popoli del Mare. Le battaglie di Djahy, l'Assedio di Dor e gli scontri lungo la costa del Delta del Nilo sono vividamente illustrati sui rilievi che adornano il tempio funerario di Ramsete III a Medinet Habu. Nonostante la grande presenza dei Popoli del Mare, Ramsete III rivendicò la vittoria in questi conflitti, difendendo con successo l'Egitto dall'invasione.
Ma l'Egitto non fu l'unico teatro del conflitto. I Popoli del Mare scontrarono anche con altre civiltà della regione. La Battaglia della Piana di Amuq, descritta nella Stele di Tanis, vide Ramsete III trionfare sul Tjeker e il Peleset.
Queste battaglie rappresentano momenti cruciali nella storia antica, illustrando le dinamiche interazioni tra i Popoli del Mare e le potenze stabilite del Mediterraneo orientale. Ma la domanda rimane: cosa ne è stato dei Popoli del Mare? Si sono assimilati in altre società, disbandati come confederazione o sono completamente scomparsi dal registro storico?
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Anunnaki. Tavoletta argilla, elenco regnanti sumeri millenari.
I MONOLITI "IMPOSSIBILI. -
Quello che vedete in foto è probabilmente il più grande monolite artificiale sulla Terra. È lunga circa 19,60 metri e pesa 1.650 tonnellate. Si trova a Baalbek, Libano, ed esiste almeno fin dai tempi romani, se non molto prima (si parla persino di 5.000 anni fa, ma non ci sono date ferme). Le dimensioni e il peso di questo 'mostro' lasciano senza parole gli ingegneri del nostro tempo. E si chiedono come i loro "colleghi" di migliaia di anni fa siano riusciti a costruire e trasportare qualcosa di simile.
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La cosa ancora più sorprendente è che questo monolite non è unico nella zona. Nelle vicinanze c'è il cosiddetto 'Tempio di Giove'. La parte superiore del tempio è sicuramente romana, su questo non c'è dubbio. Ma il tempio romano si erge su una "base" costruita di pietre gigantesche. Ci sono 27 giganteschi blocchi di calcare alla base. Tre di loro, del peso di 1.000 tonnellate ciascuno, sono conosciuti come 'Triliton', e sono una specie di 'cintura' che racchiude tutti i blocchi. Questa costruzione ci dice che, per i costruttori, intagliare e traslocare blocchi di oltre 1.000 tonnellate non era affatto proibitivo. Evidentemente sapevano come fare, senza che crei grossi problemi.
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Le leggende di Baalbek, allegoricamente, ci raccontano che anche i popoli di un lontano passato sapevano che lì accadevano cose "non comuni". Ci sono molte leggende su Baalbek: secondo alcuni antichi manoscritti arabi, apparteneva a Nimrod, il leggendario re babilonese menzionato nella Bibbia, che ordinò la ricostruzione dopo l'alluvione, e la ricostruzione fu affidata ai Giganti. Altri testi antichi fanno risalire a Caino, che lo fondò 133 anni dopo la creazione dell'uomo, e anche qui vengono menzionati i Giganti che, secondo la tradizione, lo popolarono. Caino costruì Baalbek per trovare una via di fuga dall'ira di Yahewh.
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È probabile che gli antichi abitanti di quell'area usassero figure allegoriche come Caino, i Giganti, Yahweh, per descrivere cose che non riuscivano a capire. E anche noi oggi facciamo fatica a capire come sia possibile che semplici esseri umani abbiano usato "mostri" da 1650 tonnellate come "mattoni" (e non come obelischi, come facevano i Romani, ad esempio). Perché hanno dovuto fare una cosa del genere? Come hanno fatto a spostarli con una cera così facile? Come hanno fatto a scolpirli con tanta precisione?
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Molti credono che le antiche civiltà esistessero in varie parti della Terra, compreso il bacino mediterraneo, che probabilmente sono state spazzate via dal cambiamento climatico. La città di Nan Madol, la Grande Piramide, Gunung Padang, è probabilmente tra queste. E ci lasciano senza fiato. Anche i "monoliti colossali" di Baalbek appartengono a questa lista?
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L'articolo continua nel libro:
HOMO RELOADED - La storia nascosta degli ultimi 75.000
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martedì 23 luglio 2024
Dimensione pietre usate per costruire la grande piramide d'Egitto.
Basalto a Colonne. Meshgin-shahr, Iran
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