sabato 17 aprile 2010

Ammuina o conflitto bellico? - Oliviero Beha

17 aprile 2010

Le ceneri islandesi si spandono sul Pdl. Difficile vederlo volare. Anche perché fingiamo di parlare di politica e in realtà invece si tratta esclusivamente di affari appena camuffati. Quanti parlamentari ex finiani sono in bilico tra i due presidenti? E da che cosa dipende il loro bilico, da differenti vedute ideologiche o non piuttosto dalla preoccupazione per il seggio o l’incarico? E aBossi mazziere interessa il futuro del Paese, oppure quello del paese (minuscolo) e del figlio "trota"? E Fini è uno statista in attesa o l’attesa di uno statista? Vedremo presto se è ammuina o conflitto bellico quale è stato dipinto dal bollettino di cronisti e politologi negli ultimi due giorni.

Certo è che tutto sta nel punto di vista. Se guardi la situazione dal predellino di Silvio, l’importante è il proprietario della Mercedes in questione, cioè lui. Se prendi un minimo di distanza, c’è l’oggettivo sfarinamento almeno di una parte del centrodestra, con il balenottero screziato di
Casini e Rutelli a galla in acqua dolce. Se ti allontani ma neppure troppo, c’è il Pd che può godere solo delle disgrazie altrui, sperando che siano superiori alle proprie, ed è un bel match. Se infine guardi il predellino e il suo presepe dal tetto occupato dai disoccupati, ossia dall’Italia reale, bè, lo scoramento si espande dolorosamente nelle tasche e nelle teste e si riversa in una crisi che è molto altro da congiure e congiurette. E’ in crisi la politica, bellezza, mentre il padrone delle ferriere controlla quanti dipendenti ha.

Da
il Fatto Quotidiano del 17 aprile

http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578&id_blogdoc=2474549&title=2474549

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