Il Blasko ha denunciato il sito satirico. Per lui la rete è fica solo se la può usare, gratuitamente, per fare i suoi show in pigiama dalla camera dell'ospedale.
Vasco Rossi ha denunciato nonciclopedia, l'equivalente satirico di wikipedia, per le informazioni riportate sulla pagina che lo riguardavano. Per quante verità o fantasie potessero esservi scritte sopra, non era sufficiente una telefonata amichevole nella quale si chiedeva agli amministratori del sito di rimuovere quello che "un quindicenne brufoloso" aveva scritto sulla pagina della rockstar multimilionaria (rimozione tra l'altro avvenuta spontaneamente)? D'accordo che il codice penale garantisce questa possibilità, ma è proprio necessario utilizzare tutta la potenza muscolare di cui si dispone per rivalersi su un gruppo di nullatenenti che hanno la sola colpa di non chiamarsi Guzzanti, Luttazzi, Grillo, Crozza e tutti gli altri ricchissimi comici alle cui battute conviene mostrarsi proni, sorridenti e partecipativi, anziché insorgere legalmente?
Per Vasco la rete è fica solo se la può usare, gratuitamente, per fare i suoi show in pigiama dalla camera dell'ospedale (e ve lo dice uno che l'ha fatto molto prima di lui). Solo a lui è consentito lanciare invettive, scagliandosi ad esempio contro Ligabue, definito "un bicchiere di talento in un mare di presunzione". Guai se ad usarla, tirandolo in ballo, sono gli altri. E' lì che si capisce quanto davvero la filosofia di internet, piena espressione del mondo platonico della libertà delle idee, sia stata compresa e non piuttosto strumentalizzata, piegata ai propri fini come un volgare canale televisivo del biscione.
La querela dovrebbe essere consentita solo dopo avere dimostrato il fallimento di ogni inequivocabile tentativo di conciliazione pacifica. Per un sito palesemente satirico poi dovrebbe essere addirittura vietata, oltre che moralmente, anche dal codice penale. Come in Islanda, paese che ha adottato la risoluzione IMMI "Icelandic Modern Media Initiative" (Risoluzione Islandese per i Media Moderni), dove se quereli un sito di informazione la tua querela cade automaticamente e, per di più, vieni a tua volta querelato per legge. Perché in un mondo che sa usare la rete e comprende che in essa non risiedono altro che opinioni personali, da confrontare e confutare, la querela è uno strumento tanto antiquato e barbaro quanto i trapani degli antichi egizi che pretendevano di risolvere il mal di testa perforando le scatole craniche.
Per questo lanciai a suo tempo la pagina Facebook "Per una Italian Modern Media Initiative", che conta quasi 3 mila iscritti. A differenza di Vasco, ad una vita spericolata io continuo a preferire un'informazione libera da ansie e paure. Se qualcuno dice una falsità, si rettifica e si risponde. La querela, se proprio ci dev'essere, dovrebbe essere l'ultima spiaggia, non il primo, facile approdo per ricchi potenti a cui piace vincere facile.
ByoBlu
http://www.cadoinpiedi.it/2011/10/03/vasco_rossi_fa_chiudere_nonciclopedia_foto.html
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