sabato 19 settembre 2015

Regione, c'è l'accordo: l'Ncd entra nella maggioranza con Pd e Udc. Aperta l'ipotesi rimpasto.

Sicilia, Politica

La decisione di Ncd di appoggiare la maggioranza e le sue riforme è emersa durante la riunione del gruppo, che si è svolta martedì nei locali dell'Ars.
PALERMO. Ncd entra nella maggioranza che sostiene il governo di Rosario Crocetta in Sicilia. Il 'patto politico per le riforme' è stato sancito nel corso di un incontro a Palermo tra i dirigenti di Pd, Udc e Ncd. E "ha l'obiettivo - spiega in una nota il gruppo del Pd all'Assemblea - di armonizzare il quadro politico siciliano con quello nazionale, per un positivo rapporto tra la Sicilia e lo Stato".
Si dà vita dunque "ad una intesa politica di consultazione permanente sui problemi della Sicilia e per un proficuo rapporto di collaborazione fra la Regione e il governo nazionale, a partire dalle prossime leggi finanziarie regionali e nazionali". Durante l'incontro, prosegue la nota del Pd, "non si è discusso dell'assetto della giunta regionale, avendo preso atto della posizione del Ncd, già nota", con il partito di Alfano che, per bocca di diversi dirigenti siciliani, si è mostrato scettico o contrario a un ingresso nella giunta Crocetta.
Risanamento finanziario, gestione della spesa comunitaria, riforma della burocrazia e semplificazione amministrativa, politiche sociali e welfare, servizi pubblici locali sono i punti principali di un programma di riforme strutturali condivise da Pd, Udc e Ncd "da portare avanti all'Ars", discussi questa mattina dai vertici regionali. A conclusione, i vertici di Udc e Ndc hanno inoltre deciso di avviare la costituzione di un intergruppo parlamentare 'Udc-Ncd per Area popolare', funzionale alla successiva costituzione di un gruppo unico all'Ars, così come positivamente sperimentato in Parlamento: un percorso propedeutico alla nascita di una formazione che possa rafforzare la rappresentanza politica dei moderati.
La decisione di Ncd di appoggiare la maggioranza e le sue riforme è emersa durante la riunione del gruppo, che si è svolta martedì nei locali dell'Ars, alla presenza dei coordinatori regionali del Nuovo Centro Destra, Giuseppe Castiglione e Francesco Cascio, insieme con il responsabile nazionale per gli Enti locali, Dore Misuraca.
"Apertura nei confronti del Pd sui temi delle riforme e dei problemi dell'Isola - fa sapere il Nuovo centro destra -, con particolare riguardo al risanamento finanziario, alla crescita e all'occupazione lavorativa, ai servizi pubblici locali (energia, gestione dei rifiuti e servizio idrico integrato), accelerazione della costituzione effettiva di Area Popolare, con la futura unificazione dei gruppi parlamentari così come già fatto a Roma".
Dore Misuraca ha inoltre assicurato impegno e vigilanza poiché: "Non vi può essere uscita reale dalla crisi economica né sviluppo nazionale senza sostegno al Mezzogiorno. La crescita nazionale è indissolubilmente legata a quella del Meridione d'Italia, alla Sicilia". Il gruppo parlamentare ha dato mandato ai coordinatori regionali per un incontro con i vertici isolani del Pd e dell'Udc.

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