Il padre del ragazzo che ha ucciso il vicebrigadiere ha espresso vicinanza alla famiglia di Mario Cerciello Rega.
E'arrivato in Italia Ethan Elder, il padre di Finnegan Elder, ragazzo che ha confessato di aver ucciso, con 11 coltellate, il vicebrigadiere Mario Cerciello Rega. Il 61 enne verso le 15 di ieri ha avuto un colloquio con gli avvocati Roberto Capra e Renato Borzone, della durata di circa 5 ore, in un hotel a cinque stelle di Monte Mario. La prima domanda che ha rivolto loro è stata: “Avvocato, come sta mio figlio?”. Lo riporta il Messaggero.
Durante il colloquio ha tempestato di domande i due avvocati, sulla successione degli eventi che hanno portato alla morte di Rega, sul sistema giudiziario italiano e sulla salute del figlio:
“Mia moglie e io dopo avere visto le foto di Hjorth bendato e di Finn nella camera d’albergo, abbiamo temuto per la sorte di nostro figlio. Ma siamo stati rassicurati sul fatto che non ha subito alcun maltrattamento”
Ethan è atterrato ieri alle 11.40 all’aeroporto di Fiumicino con la voglia di incontrare subito Finnegan, ma il tempo di arrivare in albergo e farsi una doccia e l’incontro è dovuto slittare a oggi:
Per oggi è stato organizzato un incontro con Finnegan, mentre nelle prossime ore arriverà anche Leah, la moglie, la madre del ragazzo. “Voglio capire le procedure per incontrarlo”, ripete Ethan. Troppo tardi, ieri. Il portone del carcere aveva già chiuso ai familiari alle 12.45. Ethan ieri è apparso tranquillo. Cinque anni fa faceva volontariato nelle carceri in California e insegnava la meditazione per restare calmi. Raccontava: “Sono cresciuto in povertà, ho avuto fortuna più tardi nella vita. Ai miei figli ho insegnato l’importanza di condividere e dare. Entrambi sono divenuti due giovani adulti generosi e gentili”
Ha rinnovato la sua vicinanza alla famiglia di Mario Cerciello Rega, ma la salute del figlio preoccupa molto il 61 enne:
“Sono molto preoccupato per lo stato di salute di mio figlio e spero che sia assistito da un medico. Ci è stato detto che non è stato maltrattato”. L’avvocato Capra al mattino ha parlato con Finnegan, lo ha trovato spaesato e indebolito, “molto provato”. “Stiamo parlando di un ragazzo del 2000”. Negli Usa, a 16 anni, era stato arrestato per l’aggressione di un coetaneo, ma secondo l’avvocato “non ha precedenti penali”: non ci sarebbero condanne definitive
https://www.huffingtonpost.it/entry/e-sbarcato-in-italia-il-padre-di-finnegan-elder-avvocato-come-sta-mio-figlio_it_5d429881e4b0aca34118b5c4?utm_hp_ref=it-homepage&fbclid=IwAR3X_I8QXrbFDBmLua0-YqIIhDO3aXr1JPnT5kicWIvEzxrlYv9YmCWO56s
Infatti, ha inferto 11 coltellate gentili e generose.
Questo povero ragazzo, è il frutto del disinteresse con il quale è stato cresciuto. Ha imparato, crescendo, che può fare ed avere tutto ciò che più gli aggrada con estrema leggerezza, tanto, con i soldi di papà, si aggiusta tutto.
Il suo interagire da sconsiderato, la sua rabbia, denotano gravi mancanze di attenzione da parte di chi avrebbe dovuto seguirlo, amarlo, aiutarlo.
Lui è solo il risultato di una società anomala.
Abbiamo bisogno di invertire la rotta e di cominciare a dare maggiore importanza a ciò che merita più attenzione.
Il suo interagire da sconsiderato, la sua rabbia, denotano gravi mancanze di attenzione da parte di chi avrebbe dovuto seguirlo, amarlo, aiutarlo.
Lui è solo il risultato di una società anomala.
Abbiamo bisogno di invertire la rotta e di cominciare a dare maggiore importanza a ciò che merita più attenzione.
c.
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