sabato 7 settembre 2019

Atlantia in rialzo, De Micheli per concessioni esclude la revoca. - Flavia Carletti



I titoli della controllante di Autostrade per l'Italia mettono a segno la migliore performance del Ftse Mib, con un massimo toccato a 24,93 euro, sopra la chiusura del 13 agosto 2018, prima del crollo del Ponte Morandi. In una intervista, la neo-ministra dei Trasporti precisa che nel programma di governo si parla di "revisione".

Atlantia positiva a Piazza Affari, sull'idea che l'ipotesi revoca concessioni autostradali sia ormai nel cassetto. I titoli della società che controlla Aspi (Autostrade per l'Italia), salgono di circa due punti percentuali, mettendo a segno la migliore performance del FTSE MIB, che è in leggero calo. Il massimo toccato dal titolo Atlantia nel corso della seduta è stato a 24,93 euro per azione, sopra la chiusura del 13 agosto 2018 (24,88 euro), il giorno prima del crollo del Ponte Morandi a Genova. La tragedia risale al giorno dopo, il 14 agosto dello scorso anno, e ha provocato la morte di 42 persone. In una intervista al quotidiano La Stampa, la neo-ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, replicando a una domanda sulla revoca delle concessioni ad Aspi ha detto che «nel programma di governo c'è scritta una parola precisa e molto diversa: revisione. Dobbiamo rafforzare gli investimenti, la sicurezza e ridurre i costi per gli utenti». Inoltre, la ministra si è detta «contraria alla cosiddetta mini-Gronda» di Genova, «perché significherebbe perdere almeno altri sei anni attorno a un progetto pronto». Secondo gli analisti di Equita, «l'indicazione del ministro sull'avvio degli investimenti, il supporto al progetto del Passante di Genova e l'obiettivo della revisione della concessione e non più della revoca sono indicazioni positive» per Atlantia.
(Il Sole 24 Ore Radiocor)

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