La Guardia di Finanza sta eseguendo un'ordinanza firmata dal gip di Genova: si tratta del fascicolo parallelo a quella sul crollo di viadotto Polcevera, che ha messo nel mirino i controlli "ammorbiditi" su altri viadotti dopo la tragedia del 14 agosto 2018.
La Guardia di Finanza di Genova sta eseguendo nove misure cautelari nei confronti di appartenenti ad Autostrade, Spea e di un consulente esterno alle due società del gruppo Atlantia.
Si tratta di arresti e misure interdittive: due riguardano uomini di Autostrade e sei la controllata Spea (che si occupa di monitoraggio e controlli della rete autostradale). Tre persone sono ai domiciliari.
Fra i nomi coinvolti nell'ordinanza ci sono Gianni Marrone, Pierluigi Ceneri, Lucio Ferretti Torricelli, Massimiliamo Giacobbi e Luigi Vastola.
I militari del Primo Gruppo, diretti dal colonnello Ivan Bixio e dal tenente colonnello Giampaolo Lo Turco, si sono presentati presso le diverse sedi di Genova, Milano e Roma, con in mano l’ordinanza firmata dal gip Angela Nutini.
Il blitz rientra nell’ambito del fascicolo parallelo a quello sulle cause del crollo di ponte Morandi, e che riguarda i controlli su altri viadotti della rete di Autostrade: in particolare il viadotto Pecetti, sullaA26 Genova-Gravellona Toce, e il viadotto Paolillo, sulla Napoli-Canosa.
Secondo l’accusa del pubblico ministero Walter Cotugno, dopo la tragedia di Genova i tecnici di Autostrade e Spea hanno continuato a “ammorbidire” i risultati delle misurazioni sullo stato di salute dei tratti in questione.
https://genova.repubblica.it/cronaca/2019/09/13/news/blitz_della_guardia_di_finanza_arresti_e_interdittive_per_autostrade_e_spea-235876781/
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