Plastica, vetro, pneumatici, scarti edili e rifiuti solidi urbani. C'è di tutto nella discarica di rifiuti sotterrata da strati di spiaggia e riportata alla luce dalle mareggiate sul litorale di Milazzo: "Ci troviamo di fronte ad un’enorme discarica interrata in area demaniale risalente agli anni ‘70", ha spiegato il sindaco di Milazzo, Giovanni Formica, che oggi ha fatto un sopralluogo assieme all'ammiraglio inviato dal ministro dell'Ambiente Sergio Costa. Costa, infatti, "ha inviato immediatamente sul posto per una verifica ispettiva il capo del reparto Ambientale marino, l'ammiraglio Aurelio Caligiore - si legge in una nota del ministero - affiancato dal suo staff, che sta effettuando gli accertamenti del caso". La discarica si trova esattamente nel litorale di ponente, in prossimità della foce del torrente Mela, ed era stata scovata già nel gennaio del 2019 dalla Guardia di Costiera di Milazzo, poi messa sotto sequestro dalla procura di Barcellona Pozzo di Gotto. Quest'anno le mareggiate hanno restituito, però, un'altra ampia porzione. Dopo il sopralluogo di sindaco e ammiraglio la stima è adesso di 20 ettari di immondizia interrata nella spiaggia mentre l'area sequestrata l'anno scorso era di appena 8mila mq. "È evidente che si tratta di un problema col quale si devono misurare governo nazionale e regionale - ha continuato Formica -. Noi abbiamo dato piena disponibilità a fare la nostra parte. Ci aspettiamo un provvedimento d’urgenza che stanzi le risorse necessarie alla bonifica. Non è immaginabile che simile quantità di rifiuti si possa riversare in mare. Milazzo ne uscirebbe con le ossa rotte proprio adesso che l’area marina protetta è una realtà. Nel litorale di ponente di Milazzo, in prossimità della foce del torrente Mela". "Stiamo monitorando con attenzione - ha assicurato, Costa -. Un fatto davvero sconcertante. Stiamo attivando tutti gli attori istituzionali competenti sul territorio, dal Comune alla Regione, affinché si scongiuri il pericolo che i rifiuti finiscano in mare e affinché vengano prontamente rimossi. Il nostro obiettivo prioritario è salvare il mare da un eventuale inquinamento, agevolare un rapido ripristino ambientale dell'area e proteggere la popolazione da eventuali rischi sanitari".
https://palermo.repubblica.it/cronaca/2020/01/03/foto/milazzo_discarica_in_riva_al_mare_200_mila_metri_cubi_di_immondizia_interrata-244911071/1/#2
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