Parliamo di Federico II di Svevia, nato in Sicilia nel lontano 1194. Un imperatore, certo, ma con delle particolarità che lasciano davvero a bocca aperta. Pensate un po': quest'uomo non parlava una o due lingue, ma ben SEI! Dal latino al greco, passando per l'arabo, il tedesco, il francese e il volgare siciliano. Una mente incredibilmente aperta al mondo, in pieno Medioevo.
Ma la sua modernità non finisce qui. Anzi, questo era solo l'antipasto di una visione ben più ampia. Federico II capì prima di molti altri l'importanza fondamentale della cultura e della formazione. E sapete cosa fece per trasformare questa intuizione in realtà? Compì un gesto che avrebbe cambiato la storia dell'istruzione in Europa.
Nel 1224, fondò l'Università di Napoli, la prima università statale e laica del continente. Un'istituzione creata per coltivare il sapere e formare funzionari e amministratori competenti, un vero e proprio investimento sul futuro del suo regno. Immaginate la portata di una simile decisione in quel periodo storico.
Un imperatore siciliano che ha anticipato il Rinascimento con la sua sete di sapere e le sue innovazioni nel campo educativo. Una figura storica tutta italiana, che dimostra come le grandi idee possano davvero trascendere il tempo. Cosa ne pensate di questo sovrano così illuminato?
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