La dioscorea, nota anche come igname o yam, rappresenta un genere di piante coltivate in tutte le regioni tropicali del mondo a scopo alimentare. Produce una varietà di tuberi ricchi di amido che ricordano le patate dolci.
I termini igname, yam e dioscorea vengono utilizzati sia per indicare la piante che per parlare del tubero come alimento. In Brasile questo tubero viene chiamato inhame e viene considerato un alimento ricco di proprietà benefiche per il nostro organismo.
Nel libro “Happy Mouth & Yam” Sonia Hirsch spiega che questo tubero aiuta il nostro organismo ad eliminare le impurità del sangue attraverso la pelle, i reni e l’intestino. In passato l’igname veniva utilizzato come rimedio naturale per la cura della sifilide.
L’igname rafforza il sistema immunitario e, secondo la medicina orientale, rafforza i linfonodi. Inoltre ha effetti positivi nella prevenzione e nel trattamento della malaria, della febbre gialla e del dengue. Secondo l’autrice, quando le piantagioni di igname sono state sostituite da altre coltivazioni, interi villaggi sono stati colpiti dalla malaria.
Questo tubero può essere mangiato crudo, bollito, fritto, arrosto, in zuppe o purè, ma viene anche impiegato nella preparazione dei dolci e per fare il pane. Gli impasti a base di igname sono leggeri e facili da digerire anche per i bambini e per gli anziani. I suoi valori nutrizionali sono superiori a quelli delle patate.
Nei Paesi in cui l’igname viene coltivato può sostituire senza problemi le patate nell’alimentazione, apportando tra l’altro maggiori benefici per la salute. Gli utilizzi dell’igname non sono soltanto alimentari.
Infatti tradizionalmente questo tubero viene utilizzato anche come rimedio naturale per le verruche, le unghie incarnite, le spine conficcate nella pelle e le cisti sebacee. Ha proprietà antinfiammatorie e viene consigliato in caso di artrite, reumatismi, emorroidi, appendicite, sinusite, nevralgie ed eczema.
Viene utilizzato anche immediatamente in caso di ustioni e di fratture come rimedio naturale per alleviare il gonfiore e il dolore. E’ considerato utile anche per abbassare la febbre. Conoscevate questo alimento? Lo avete mai assaggiato, magari durante uno dei vostri viaggi?