(Piscina, spa, ristorante. L'hotel Rigopiano, ai piedi del Gran Sasso nel Pescarese, travolto da una slavina, era un resort di lusso, con tanto di centro benessere. Una enorme struttura di tre piani, ora ridotta a un solo piano in cui sono rimasti intrappolati circa venti ospiti oltre ai dipendenti.)
I commenti lasciati dagli ospiti su Tripadvisor fotografano un luogo di relax e suggestione prima che la struttura diventasse una trappola per gli ospiti. La spa, la neve e "lo staff, caloroso e riservato al tempo stesso".
«Ho soggiornato in questa oasi della felicità...». «Un paradiso montano... un'atmosfera da sogno, personale giovane pronto ad accoglierti come in famiglia». Eccolo, il volto ancora vivo dell’albergo sommerso dall’onda di neve e terremoto. Il racconto dell’Hotel Rigopiano attraverso i giudizi di chi ci è appena stato, affidati alle recensioni su Tripadvisor. Narrazioni brevi, alcune scritte solo due giorni fa alla vigilia del dramma che ha cancellato tutto. Testi zeppi di aggettivi e punti esclamativi, ma che sono forse lo strumento più efficace per cogliere il nostro tempo.
Fino a due giorni fa la neve non era ancora un nemico, la massa bianca che stritola vite e cose, ma un tocco apprezzato di magia: «Con mia moglie abbiamo fatto il bagno di sera nella piscina esterna mentre nevicava. Per gli amanti delle spa posso dire a gran voce che difficilmente ne troveranno una simile in Italia». E poche ore prima della grande slavina, Guido Alca dedica parole entusiastiche al personale: «Lo staff è caloroso e riservato al tempo stesso».
La cronaca di lunedì scorso però mostra già i segnali del cambiamento, presentati con il tono indispettito di chi cercava l’idillio e si è trovato alla prese con la dura realtà della montagna: «La corrente saltava continuamente. La spa è molto bella e grande, peccato che per tutto il 16 gennaio (cioè il giorno in cui ci saremmo dovuti godere la spa tutto il giorno) la piscina esterna era chiusa causa neve (il motivo principale per cui siamo andati)». «Considerando prezzi e la strada per arrivare che non è proprio comoda non ha soddisfatto le mie aspettative», sentenzia Noemi52. Quello era un itinerario difficile per un turista in una giornata normale, figuriamoci cosa è diventato nel mezzo della tormenta, in cui ogni metro richiede la lotta contro il muro bianco.
La cronaca di lunedì scorso però mostra già i segnali del cambiamento, presentati con il tono indispettito di chi cercava l’idillio e si è trovato alla prese con la dura realtà della montagna: «La corrente saltava continuamente. La spa è molto bella e grande, peccato che per tutto il 16 gennaio (cioè il giorno in cui ci saremmo dovuti godere la spa tutto il giorno) la piscina esterna era chiusa causa neve (il motivo principale per cui siamo andati)». «Considerando prezzi e la strada per arrivare che non è proprio comoda non ha soddisfatto le mie aspettative», sentenzia Noemi52. Quello era un itinerario difficile per un turista in una giornata normale, figuriamoci cosa è diventato nel mezzo della tormenta, in cui ogni metro richiede la lotta contro il muro bianco.
(La struttura sommersa dalla valanga)
Come sempre, le valutazioni sono discordanti. C’è chi non si rammarica di avere affrontato le difficoltà del viaggio: «Ho soggiornato in questa oasi della felicità... Nonostante i km fatti e la strada impervia, data la neve, sono molto soddisfatta della giornata... Ambiente confortevole, cibo ottimo e personale eccellente rendono il soggiorno divino... Per non parlare dello spettacolo naturale che offre la location». Lo si vede nelle foto: la conca di alberi, magnifica, che sembra abbracciare gli edifici e la piscina. Per poi trasformarsi in una morsa letale quando la triplice scossa ha sconvolto la montagna.
All’Epifania però la neve è un elemento di festa, sottolineata con emoticon da alcuni dei visitatori: «Abbiamo soggiornato, io e il mio compagno, dal 5/01 al 7/01. Al nostro arrivo ad attenderci abbiamo trovato la neve *_* ce n'era talmente tanta che non siamo riusciti a salire con la macchina fino all'hotel». E se la strada è dura, c’è però il personale che trova un rimedio: «Sono venuti a prenderci e per questo ringrazio ancora Rudy che si è dimostrato essere, insieme agli altri ragazzi della struttura, molto disponibile e generoso (una delle 4 stelle dell'hotel è sua!)».Il nickname Magni1Be1 non ha dubbi: «Consigliato a chi vuole rilassarsi tra spa e ambienti accoglienti con un panorama invidiabile di fronte gli occhi. Una cosa è certa: si torna da Rigopiano col sorriso!». L’elogio di Beatricee invece contiene una citazione letteraria, con il riferimento al più famoso autore abruzzese: «una atmosfera dannatamente dannunziana, calda e accogliente», con quel «dannatamente» che adesso assume un tono di triste presagio.
Infine la cronaca del Natale, che sembra riportare alla mente il video di Last Christmas degli Wham: «L'Hotel insieme alla spa è qualcosa di unico ed eccezionale, tutto è curato nei minimi dettagli, pulito ed accogliente. Siamo capitati in un periodo in cui l'atmosfera del Natale e la neve hanno reso tutto più magico e indimenticabile. La camera 309 ci è piaciuta molto con: parquet a terra, un enorme quadro e un soffice divano vicino ad una finestra da cui vedevamo la neve cadere».
Ed ecco il suggerimento finale, quello che forse ha convinto alcune delle persone intrappolate a decidere il soggiorno al Rigopiano: «Che dire? Se avete voglia di rilassarvi, di staccare la spina, e godervi due giorni di puro e totale relax immersi nel verde della natura osservando all'orizzonte l’azzurro del mare vi consiglio vivamente di prenotare, non ve ne pentirete di sicuro».