Siccome non è persona dotata di straordinaria intelligenza, sull’arresto di Julian Assange il nostro ministro degli Esteri ha detto quello che tutti i suoi colleghi hanno taciuto: «Era ora, per fortuna l’accerchiamento internazionale ha avuto successo».
Un’ammissione, neanche troppo implicita, che le questioni sessuali per cui il fondatore di Wikileaks è dentro sono solo una vergognosa scusa.
http://gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it/2010/12/07/accerchiamento-internazionale/
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