domenica 11 dicembre 2016

I debiti nei confronti dell'Inps passano agli eredi?

I debiti nei confronti dell'Inps passano agli eredi?

Non solo agli eredi si trasmettono tutti i debiti contributivi Inps ma questi sono anche gravati di relative sanzioni. Lo ha chiarito l'istituto di previdenza con la circolare numero 165 del 22 agosto 2001. Ma resta sempre la possibilità di rinunciare all'eredità: scelta conveniente quando, complessivamente, i debiti del defunto (compresi quelli contributivi) sono superiori ai crediti.
La Cassazione, riporta 'StudioCataldi', "con la sentenza numero 562/2000, aveva precisato che il debito ereditario cui si riferisce l'articolo 752 del codice civile è quello esistente in capo al 'de cuius' al momento della sua morte e ricomprende non solo la somma capitale ma anche gli interessi 'il cui maturarsi giorno per giorno non trova un limite temporale nella morte del debitore'".
Del resto, continua il sito di diritto, "l'intrasmissibilità agli eredi di un'obbligazione pecuniaria si ha solo quando essa rientra tra le situazioni giuridiche obbligatorie strettamente inerenti alla persona del titolare e, in quanto tali, destinate a cessare con la morte dell'obbligato".
Insomma, si sottolinea, "se il de cuius è inadempiente nei confronti dell'Inps, l'erede non potrà far altro che pagare". Ma se si rinuncia all'eredità, conclude 'Studio Cataldi', questa scelta può far cessare "tutti gli effetti che si sono verificati nei suoi confronti a seguito dell'apertura della successione e può restare, di conseguenza, completamente estraneo al fenomeno successorio, manlevandosi anche dal pagamento di quanto dovuto all'Inps".

http://www.adnkronos.com/soldi/economia/2016/12/10/debiti-nei-confronti-dell-inps-passano-agli-eredi_WpzN3q0D0RO1cd5PbMdkxN.html

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