Congiuntivite. “Siamo stati anche i primi a riconoscere che il sacrificio che hanno fatto i veneti, dovesse essere poi ricon… stat… fosse, dovesse essere stato… avess… insomma fosse… fosse stato… mi sono incasinato coi verbi… lo devo dire col condizionale giusto” (Luca Zaia, Lega, presidente Veneto, 27.10). Prima regola: conoscere il nemico.
Il virologo del grappino. “In Lombardia situazione migliore del previsto” (Fabio Rubini, Libero, 29.10). Malgrado Fontana e Gallera c’è ancora qualcuno vivo.
Il virologo di Pulcinella. “Oggi in Campania la situazione del Covid 19 è pienamente sotto controllo” (Vincenzo De Luca, Pd, presidente Campania, alla vigilia delle Regionali, 18.9). “Già oggi dovremmo prendere decisioni drastiche” (De Luca, dopo le elezioni, 9.10). “È indispensabile subito il lockdown. È necessario chiudere tutto, fatte salve le categorie dei beni essenziali. In ogni caso la Campania si muoverà in questa direzione a brevissimo” (De Luca, 23.10). “Chiedo che ristoranti e bar restino aperti fino alle 23” (De Luca sul Dpcm di Conte che li chiude alle 18, 25.10). “Serve muoversi in maniera unitaria; differenziazioni territoriali in Campania non sarebbero capite e sono improponibili” (De Luca, dopo le rivolte di piazza, 1.11). Non ho detto ciò che ho detto e, se l’ho detto, mi sono frainteso.
Il virologo del Papeete/1. “Siamo nel caos. Serve un Cts alternativo a quello ufficiale. Propongo di istituire un altro comitato: dieci scienziati autorevoli scelti dal Parlamento” (Matteo Salvini, segretario Lega, Verità, 26.10). Non vedo l’ora di vedere quello della Lega.
Il virologo del Papeete/2. “Ma perché dovrebbe esserci una seconda ondata di contagi? ‘Sta roba che dicono: ‘Attenzione attenzione! è a ottobre, è a novembre!’… Inutile continuare a terrorizzare le persone!” (Salvini, Aria Pulita, 7Gold, 25.6). Nostradamus gli fa una pippa.
Il virologo primate. “Secondo me i monopattini hanno ucciso più persone del Covid” (Alessandro Meluzzi, primate della Chiesa Ortodossa Italiana Autocefala Antico-Orientale, La Zanzara, Radio 24, 18.10). Vedi sopra.
Il Covid alla testa. “Appena guarito ho sognato un governo di unità nazionale presieduto da Mario Draghi. Tra i suoi ministri, oltre ai capi dei partiti di maggioranza e opposizione, le più autorevoli e prestigiose personalità politiche e ‘tecniche’ di cui questo Paese dispone” (Massimo Giannini, Stampa, 1.11). Non bastava il Covid: pure gli incubi.
Tutta invidia. “Conte non faccia il populista” (Renzi, ibidem). Sarebbe concorrenza sleale.
Bollino di qualità. “Riforma Bonafede bocciata dai capi della Cassazione” (manifesto, 29.10). Quindi, a occhio e croce, dev’essere ottima.
Fuffa di Porro. “Il blocco dei licenziamenti è una cretinata” (Nicola Porro, Verità, 26.10). Giusto: impedisce di licenziare lui.
Senza parole/1. “’Atlantide’, le angosciose domande sulla morte di Pantani”, “Pantani è morto più volte. E’ morto quando fu appiedato senza alcun riguardo, come un delinquente, perchè nel suo sangue erano stati trovati livelli troppo alti di ematocrito” (Aldo Grasso, Corriere della sera, 26.10). Una domanda, in particolare: era dopato, oppure era dopato?
Senza parole/2. “Pantani voleva la verità. Gli dissero che nella coca avrebbe trovato risposte’. Intervista a Manuela Ronchi, manager delle star” (Repubblica, 29.10). “La risposta è dentro di te, epperò è sbajata!” (Corrado Guzzanti, Quèlo).
Putinate. “Riparte la disinformazione filorussa. Mattarella e il governo nel mirino. Servizi e Copasir indagano sull’ondata di tweet e fake news per alimentare le proteste di piazza contro i nuovi divieti” (Repubblica, 29.10). Ah, ecco chi è stato: Putin.
Cick to Cick/1. “Entrai nella P2 come si entra al Rotary. Credevo di farmi qualche amico al Corriere. Ma ero l’ultimo degli stronzi…” (Fabrizio Cicchitto, Foglio, 27.10). Il solito modesto: dài, proprio l’ultimo no.
Cick to Cick/2. “Poi pensai al suicidio” (Cicchitto, ibidem). Invece si iscrisse a Forza Italia.
Non sappia la destra. “Questo governo non può continuare a gestire il virus. Il governo Conte non è in grado… Conte e i suoi hanno fallito nella prima ondata, hanno fallito nel prevenire la seconda” (Domani, pag.1, 27.10). “Mi pare che sia assolutamente irresponsabile chiedere la sostituzione del presidente del Consiglio” (Domani, pag. 8, 27.10). Che fico: due giornali in uno.
La parola all’esperto. “La guerra del Pd a Calenda è suicida” (Roberto Giachetti, deputato Iv, Riformista, 28.10). S spera che lo ascoltino: nessuno meglio di lui sa come si perde.
Il titolo della settimana/1. “Basta bugie. Il virus della menzogna” (Giornale, 29.10). Sallusti ha deciso di consegnarsi?
Il titolo della settimana/2. “Berlusconi candidato al Quirinale. Il patto di fedeltà nel centrodestra. Vespa rivela la promessa di Salvini e Meloni per tenere unita la coalizione” (Corriere della sera, 29.10). Dài che forse abbiamo trovato qualcuno più bugiardo di B.
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