Berlusconi al Colle?
Il solo pensiero che ciò si possa verificare, mi sconvolge.
Quest'uomo è, a mio parere, una brutta, bruttissima persona.
Lui, un nessuno di turno, da cantante e intrattenitore sulle navi da crociera insieme all'amico Fedele Confalonieri e da venditore porta a porta di scope elettriche insieme all'amico Guido Possa, all'età di 25 anni, fonda un'impresa immobiliare: la Cantieri Riuniti Milanesi Srl insieme al costruttore Pietro Canali.
Il primo acquisto immobiliare fu un terreno in via Alciati a Milano, per 190 milioni di lire, grazie alla fideiussione concessagli del banchiere Carlo Rasini - titolare e cofondatore della Banca Rasini, nella quale lavorava il padre di Silvio - e i cui correntisti erano Totò Riina, Pippo Calò, Bernardo Provenzano.
Facendo due più due, è lecito ed anche logico pensare che l'impresa non sia una sua idea, e che lui fungesse solo da prestanome.
Il suo, infatti, è il tipico atteggiamento dello spocchioso individuo che interpreta la parte di imprenditore di successo, ma altri non è che un signor nessuno che ha fatto soldi cedendo la sua anima al diavolo.
E non gli basta mai nulla, lui vuole tutto: vuole frodare lo stato ed essere Presidente del Consiglio; vuole fare il bunga bunga durante le cene eleganti e diventare Presidente della Repubblica...
Vi immaginate le stanze del Colle invase di belle ragazze in abiti succinti che danzano al ritmo di bunga bunga?
Che vergogna!
Avere un Presidente della Repubblica che è stato condannato in via definitiva per frode fiscale non è un vanto, è una vergogna!
Avere un Presidente della Repubblica che ha imbastardito la Giustizia italiana facendo approvare leggi, ben 21, che andavano esclusivamente a suo vantaggio, non è un vanto, è una vergogna!
cetta
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