Monreale, 18 Settembre. Non si placa l'eco della questione TASI, approdata in consiglio comunale lo scorso 8 e 9 Settembre. A breve i contribuenti dovranno versare le somme dovute per la IUC (imposta unica comunale), nelle casse del Comune.
Ricordiamo che la IUC altro non è che un’imposta articolata in tre distinti tributi: IMU, TARI e TASI.
TARI: La nuova tassa sui rifiuti è destinata a finanziare integralmente i costi del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti svolto dall’ATO.
Si pagherà in quattro rate. L'importo dovuto dal contribuente sarà calcolato, per le prime tre rate, sul 75% del totale versato riguardo alla TARES 2013, meno i 30 centesimi a metro quadro che erano allora dovuti per i cosiddetti “servizi indivisibili”.
Gli uffici comunali stanno attualmente preparando ed inviando ai cittadini i modelli di pagamento F24 relativi alla prima rata che dovrà essere versata entro il 30 Settembre.
La seconda rata dovrà invece essere versata entro il 30 Ottobre, la terza entro il 30 Novembre, la quarta, infine, entro il 31 Gennaio. L'ammontare di quest'ultima sarà calcolato, a conguaglio, dopo che l'ATO avrà presentato al Comune di Monreale il costo per il servizio svolto nel 2014.
IMU: L'IMU (Imposta Municipale Unica) 2014 sarà calcolata sulla base degli stessi parametri dell'IMU 2013; nessuna variazione prevista.
TASI: Novità invece sul versante TASI, la nuova tassa che coprirà i costi dei servizi indivisibili.
Come ormai ben noto, l'amministrazione conta di ricevere da questo tributo un gettito stimato nella misura di 350.000,00 euro.
Ma come avverrà, in che tempi e secondo quali modalità, questo pagamento?
Ricordiamo che la TASI è dovuta per le abitazioni principali e le loro pertinenze con aliquota del 3,3 per mille.
Per gli immobili di categoria A01 (abitazioni signorili, 11 in tutto il territorio monrealese), immobili di categoria A08 (le ville, 1 in tutto il territorio), immobili di categorie D4 (case di cura ed ospedali con fine di lucro, 0 a Monreale), immobili di categoria D5 (istituti di credito, di cambio ed assicurazione) l'aliquota è dello 0,8 per mille.
E adesso il calcolo di quanto dovuto:
Per conoscere l'importo, basta avere il dato riguardante la rendita catastale del proprio immobile e moltiplicarlo per 168, ricavando così la cosiddetta “Base imponibile” (il calcolo rende conto della rivalutazione al 5% della r.c. e della successiva moltiplicazione per 160).
Avuto questo dato, per ricavare l'importo dovuto bisogna calcolare il suo 3,3 per mille, e cioè moltiplicarlo per 3,3 e poi dividerlo per 1000.
In sintesi:
Base Imponibile = Rendita Catastale X 168.
TASI = BASE IMPONIBILE X 3,3 / 1000
A ciò dovranno essere applicate le detrazioni previste dal regolamento approvato dalla maggioranza nello scorso consiglio comunale. Sono di due tipologie:
1 - Detrazione fissa: 150 euro per rendite catastali fino a 600 euro, 100 euro per rendite catastali da 600,01 euro a 750 euro, 50 euro per rendite catastali da 750,01 euro a 1000 euro. Per le rendite catastali di valore superiore non è prevista detrazione fissa.
2 - Detrazione per i figli a carico: 50 euro di detrazione per ogni figlio fino ai 26 anni.
Il contribuente dovrà quindi calcolare l'importo dovuto, compilare il Modulo F24 semplificato, e pagare la tassa o in un'unica soluzione entro il 16 Ottobre, o in due rate, una entro il 16 Ottobre ed una entro il 16 Dicembre.