lunedì 17 marzo 2014

Zenzero, utilizzazione, proprietà




Lo zenzero (Zingiber officinale Roscoe1807) è una pianta erbacea delle Zingiberaceae (la stessa famiglia del Cardamomo) originaria dell'Estremo Oriente.[1]

Largamente coltivata in tutta la fascia tropicale e subtropicale, è provvista di rizoma carnoso e densamente ramificato, dal quale si dipartono, sia lunghi fusti sterili e cavi, formati da foglie lanceolate inguainanti, sia corti scapi fertili, portanti fiori giallo-verdastri con macchie porporine. Il frutto è una capsula divisa da setti in tre logge contenenti molti semi.
Il rizoma contiene i principi attivi della pianta: olio essenziale (composto in prevalenza da zingiberene),gingeroli e shogaoli (principi responsabili del sapore pungente), resine e mucillagini, e presenta in modo più pronunciato il sapore e l'aroma tipico che lo vedono ampiamente utilizzato come spezia, specie in forma essiccata e polverizzata, o fresco in fette sottili. Gli stessi sono in misura minore contenuti anche nel legno di zenzero, utilizzato ad esempio per spiedini, soprattutto di pesce. Nella cucina giapponese lo zenzero è normalmente servito in forma caramellata con il sashimi.
Nelle varie cucine indocinesi è spesso utilizzato anche nella preparazione di zuppe e piatti con salse. Il rizoma fresco, con l'ebollizione, consente la coagulazione del latte come altre sostanze di origine animale o vegetali (caglio) ed è largamente impiegato anche nella preparazione di tisane[2]. Entra nella preparazione della bevanda analcolica nota come ginger ale e in una varietà del cioccolato modicano. L’uso dello zenzero (“gengiovo”) nella manifattura dolciaria fiorentina di età medievale è attestata dalla sesta novella dell’ottava giornata del Decamerone.

Proprietà

Il rizoma essiccato, generalmente commercializzato in polvere, è impiegato come spezia in cucina e nella preparazione di liquori e bibite (in particolare delGinger ale) come aromatizzante. Ha proprietà stimolanti la digestione (stomachico), stimolanti la circolazione periferica, antinfiammatorie ed antiossidanti, e si ritiene tradizionalmente contribuisca alla conservazione ed all'esaltazione dei sapori delle pietanze cui è solitamente associato. Il rizoma possiede una evidente azione antinausea, antiemetica (contro il vomito), antipiretica e antiinfiammatoria[4].

Usi medicinali


La forma medicinale dello zenzero è stata chiamata storicamente "Zenzero della Giamaica"; è stato classificato come uno stimolante e carminativo, e usato frequentemente per dispepsia e coliche. Era spesso utilizzato anche per dissimulare il gusto di altri medicinali. Lo zenzero è sulla lista delle sostanze "genericamente considerate salubri" della FDA statunitense, anche se ha delle controindicazioni se utilizzata insieme ad alcuni medicinali. Lo zenzero èsconsigliato per le persone che soffrono di calcoli biliari perché il vegetale stimola il rilascio di bile dalla cistifellea.[5]
Lo zenzero può anche diminuire il dolore causato dall'artrite alle articolazioni, anche se gli studi sull'argomento sono incoerenti; inoltre può avere proprietà anticoagulanti, e abbassare il colesterolo, il che può renderlo utile per il trattamento di cardiopatie.[6]

Cura per la diarrea[modifica | modifica sorgente]

Le sostanze contenute nello zenzero sono attive contro una forma di diarrea che è uno dei principali fattori di mortalità infantile nelle nazioni in via di sviluppo. Lo zingerone è probabilmente il componente attivo contro l'enterotossigenica Escherichia coli, ovvero la diarrea nella sua forma sensibile al calore e indotta da enterotossine.[7]

Cura per la nausea[modifica | modifica sorgente]

Lo zenzero, in numerosi studi, si è dimostrato efficace per il trattamento della nausea causata dal mal di mare, dalla gravidanza, e dalla chemioterapia. Gli effetti antinausea e antivomito degli estratti etanolico ed acetonico del rizoma sono stati dimostrati sperimentalmente sul cane come rimedio agli effetti collaterali del trattamento con il farmaco antitumorale cisplatino[8].

Usi nella medicina popolare[modifica | modifica sorgente]

Ci sono una gran varietà di usi per lo zenzero, nella medicina popolare. Il tè di zenzero è un rimedio per il raffreddore. Tre o quattro foglie di basilico sacro, insieme ad un pezzetto di zenzero a stomaco vuoto, sono una cura efficace per congestione, tosse e raffreddore. Il Ginger ale e la birra di zenzero sono stati raccomandati come "calmanti per lo stomaco" per generazioni, nelle nazioni dove tali bevande vengono prodotte, e l'acqua di zenzero era comunemente usata per evitare i crampi da calura, negli Stati Uniti. Lo zenzero è stato inoltre storicamente usato per trattare le infiammazioni, come confermato da diversi studi scientifici, anche se un caso specifico di artrite mostrò che lo zenzero non era meglio di un placebo o dell'ibuprofene.[6] La ricerca sui topi di laboratorio suggerisce che lo zenzero potrebbe essere utile per il trattamento del diabete[9][10].
Usi regionali
Nella cultura occidentale, la polvere di radice di zenzero essiccata viene messa in capsule e venduta in farmacia per uso medicinale.
  • In Birmania, vengono fatti bollire insieme lo zenzero e un dolcificante locale ricavato dal succo dell'albero di palma (Htan nyat), e vengono usati per prevenire l'influenza.
  • in Cina, una bevanda o bibita ricavata da zenzero affettato e cotto in acqua dolcificata, viene usata come medicina popolare per il raffreddore[11].
  • Nel Congo, lo zenzero viene schiacciato e mescolato con la linfa dell'albero del mango per fare il Tangawisi, che è considerato una panacea universale.
  • In India, lo zenzero in pasta è applicato sulle tempie per dare sollievo dal mal di testa, ed è ingerito da chi soffre di comune raffreddore. La gente, inoltre, usa lo zenzero in aggiunta al tè, per la cucina, ecc.
  • In Indonesia, un tipo di zenzero conosciuto come Jahe è usato come preparazione vegetale per ridurre la stanchezza, diminuire "l'aria" nel sangue, prevenire e curare i reumatismi, e controllare le cattive abitudini alimentari.
  • Nelle Filippine viene preparata, per colazione, una tradizionale bevanda salutare chiamata "salabat", facendo bollire pezzetti di zenzero e aggiungendo zucchero; è considerata una buona cura per le infiammazioni della gola.
  • Negli Stati Uniti, lo zenzero è usato per prevenire il mal di mare e la nausea da gravidanza. È riconosciuto come salutare dalla FDA, ed è venduto come integratore alimentare senza particolari prescrizioni.

Uso in ambito sessuale

La pratica sessuale consiste nell'inserire nell'ano della persona sottomessa un pezzo di zenzero fresco e sbucciato, con lo scopo di provocare un'immediata e forte sensazione di bruciore senza tuttavia causare danni permanenti. Questa pratica trae origine dall'abitudine di dissimulare l'anzianità di un cavallo, inserendo nell'ano del cavallo la suddetta radice, ottenendo così il risultato di spingerlo a sollevare la coda e muoversi nervosamente, comportamenti tipici di un animale giovane.

Reazioni allergiche

Le reazioni allergiche allo zenzero in generale producono eruzioni, e, nonostante sia generalmente riconosciuto come salutare, lo zenzero può causare mal di stomaco, gonfiore, produzione di gas, specialmente se assunto sotto forma di polvere. Lo zenzero fresco, se non ben masticato, può causare blocco intestinale, e gli individui che hanno manifestato ulcere, infiammazioni all'intestino, o blocchi intestinali, potrebbero reagire malamente a quantità considerevoli di zenzero fresco[12]. Lo zenzero può anche agire negativamente su individui soggetti a calcolosi biliari[6][12]. Ci sono anche indicazioni che lo zenzero possa influenzare la pressione del sangue, la coagulazione, e il ritmo cardiaco[12].

Sinonimi internazionali

La parola deriva dall'estinta lingua medioindiana che usava l'espressione singivera. Quando la pianta giunse con i reduci delle campagne asiatiche diAlessandro Magno, prima in Grecia e poi in tutto il Mediterraneo, le varie lingue modificarono il nome originale secondo i propri canoni, il che spiega la notevole differenza tra le varie denominazioni odierne.

GIANNI LANNES – WASHINGTON AMMETTE: "IL MUOS SERVE A FARE LA GUERRA NEL MONDO". - Gianni Lannes

lannes mous

Sul sito internet dell’ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia si legge a chiare lettere che il Muos è fondamentalmente uno strumento per fare la guerra nel mondo e all’umanità da sottomettere:
… Il MUOS è il programma di comunicazione satellitare a banda stretta di nuova generazione del Dipartimento della Difesa creato per sostenere le operazioni militari USA e NATO in tutto il mondo… ”. 

venerdì 14 marzo 2014

Fenomenologia del renzismo: il rischio del nulla e la finanza amica. - Giovanni F. Accolla



Come nella Storia infinita per il Pd si profila la dissoluzione per annichilimento. Fini lo ha fatto con An.

Renzi - a mio avviso - per il Pd è pericoloso almeno quanto lo è stato Fini per An. Semmai riuscisse a diventare segretario del suo partito (il beneficio del dubbio, lasciatemelo ancora), probabilmente - proprio come l’ex-presidente della Camera - ne sarà il definitivo liquidatore.
Già me lo vedo, per esempio, alla foiba di Basovìzza (dove furono gettati numerosi italiani trucidati dai partigiani jugoslavi) proclamare che il comunismo è il male assoluto. Già me lo immagino ai Jamboree (raduni dei Boy scouts) a schitarrare intorno ad un fuoco, dopo l’abolizione della Feste dell’Unità.
La luce del potere è un lampo che ottenebra. Al pari della droga, dell’alcool e del sentimento amoroso, la folla strega anche lo spirito più lucido. Un leader politico (o peggio un aspirante tale) che fregandosene bellamente della tradizione alle proprie spalle, dichiara che non gli interessano le bandiere, ma le croci sulle schede elettorali, è una minaccia per i suoi e un pericolo per gli avversari.
Il vuoto continua a guadagnar terreno. Per gli anti-berlusconiani, per coloro che per un ventennio hanno trattato il leader di centro-destra come un corruttore di valori, Renzi è una nemesi assurda e paradossale. Berlusconi non è mai stato la causa dei suoi tempi, ma l’effetto (questo a sinistra non l’hanno mai capito). Renzi è effetto di causa che fu effetto. Il chiodo buono per scacciare il chiodo. L’alternativa per analogia e non per differenza .
Ma il sindaco di Firenze di Berlusconi porta soprattutto la retorica del nuovo, senza appartenere né socialmente, né culturalmente a qualcosa di alternativo a ciò che contesta. I programmi di Renzi, del resto, sono nutriti di suggestioni non di risposte. Altro che populismo, quella di Renzi è tolleranza repressiva, è parola vuota che non indica e non redime.
Il vecchio ordine delle cose spesso crolla sulla testa del suo demolitore. Così, qualora  il berlusconismo lo avessimo alle spalle, di fronte abbiamo il nulla.  
Il niente riempito da un crogiolo di miti estetici post-modeni, già fossilizzati ai tempi di Veltroni.  
Eppure li abbiamo visti in tanti alla “Leopolda” - nel rito sterile del giovanilismo democratico, simile ad un torneo di “Subbuteo” degli anni Ottanta - gli ex-comunisti accorrere a certificare la nascita del renzismo. Il morbo che, annacquandola, annienterà la loro storia. La parola "magica" è vincere, assumere il potere - che Gramsci li perdoni - e già nella sola speranza annegano.
Anche se, in tutta evidenza, la segreteria del partito è nei piani di Renzi solo un passaggio di una strategia che ha come obiettivo palazzo Chigi, tecnicamente il voto del popolo di sinistra - spostando definitivamente il Pd al centro - si posizionerà a sinistra del Pd. In zone di mero riempimento politico, private di autentica forza decisionale.
Detto da uno che con la sinistra non ha mai avuto nulla a che fare, ciò che sto scrivendo sembra strano. Ma credo che la questione sia più ampia, più complessa. Rischia di riguardare tutto il quadro politico. Forse Renzi è uno strumento di una strategia più generale. La strategia che - affossate sul nascere le spinte “rivoluzionarie” di Berlusconi - punta ad un ventennio (dico vent’anni, per dire) renziano, affinché ancora una volta, in barba agli italiani, nulla cambi.
Per capire se questa ipotesi ha qualche valore, bisognerebbe capire quali siano i gruppi d’interesse che muovono e foraggiano Renzi, quali siano nomi dei finanziatori, anzi dei finanzieri che da una sua vittoria trarrebbero vantaggio. Magari sono sempre i soliti, magari no. Chissà? 
Chercher l'argent!

mercoledì 12 marzo 2014

La scorta del PM Nino Di Matteo.



"I senatori del M5S sono in questi minuti all'aula bunker di Rebibbia per fare la scorta civica al PM Nino di Matteo in occasione dell'udienza sulla trattativa Stato-mafia. 
Per troppo tempo lo Stato ha lasciato soli magistrati e uomini delle forze dell’ordine che combattono giornalmente le mafie. 
Lo Stato al fianco dello Stato contro la mafia. 
Lo Stato siamo noi, tutti i cittadini italiani." 

Ecco chi sono i cittadini 5 stelle: mentre in aula la casta mafiosa vota per far passare una legge elettorale più vergognosa della precedente e che verrà senza dubbio giudicata incostituzionale, vota contro il conflitto di interessi, si mantiene il finanziamento pubblico ai partiti, il M5S fa la scorta civica al PM Nino Di Matteo.
E io sono orgoglioso - per la prima volta nella mia vita - di dire in giro che faccio parte di un movimento politico.

Matteo

P.s.
Metti il tuo nome al posto mio (matteo) e fai girare questa notizia: nessun giornale o quasi altrimenti ne parlerà.


https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10152067522573871&set=a.445914128870.246957.119283488870&type=1&theater

Foto di famiglia.



il nonno, il nipote, il papà.

http://www.notix.it/giornale/images/stories/napolitano_renzi_berlusconi.jpg

Andrea Scanzi - Legge elettorale



Approvata alla Camera la nuova legge elettorale. 
Non ci sono le preferenze. 
Vale solo alla Camera e non al Senato (ennesima mostruosità legislativa tutta italiana). 
Ci sono ancora le liste bloccate. 
Ci sono ancora le multicandidature. 
Le circoscrizioni sono disegnate a caso. 
Se hai meno dell'8 percento e corri da solo non passi. 
Se hai meno del 4.5 non entri, però i tuoi voti li sfrutta comunque la coalizione (quindi Vendola serve unicamente come serbatoio impotente di Renzi). 
Una coalizione sotto il 12% nasce morta. 
C'è ancora il premio di maggioranza, che scatta al 37% (soglia tra le più basse d'occidente). Ci sono deroghe atte a non scontentare i partiti-satelliti cari a Silvio. 
C'è quasi tutto quello che la Consulta aveva contestato al Porcellum e non c'è quasi niente di quello che Renzi aveva promesso prima di essere eletto segretario Pd. 

Più che un Italicum è un Troiaium, infatti lo ha scritto il noto giglio di campo Verdini. 

In nome di questo capolavoro, il Pd ha votato (un'altra volta) contro la legge sul conflitto di interessi. 

Capisco la gioia di Renzi: potrà fingere ancora di più di essere "l'uomo del fare". Capisco la gioia di Berlusconi: è un vestito che si è fatto cucire su misura. 
Capisco la gioia dei tanti gattopardi. 
Ma gli altri, tutti gli altri, soprattutto gli elettori comuni - a partire da quelli del Pd - che diavolo hanno da festeggiare? Non capiscono, o fingono di non capire, che questa mossa è un mix perverso di paraculismo spinto ed ennesimo inchino a Silvio e Re Giorgio? 

Contenti loro, scontenti tutti.

https://www.facebook.com/pages/Andrea-Scanzi/226105204072482?fref=ts

martedì 11 marzo 2014

Legge elettorale, Camera approva sbarramenti e soglie per premio. - Roberto Landucci

ROMA (Reuters) - Il cuore della nuova legge elettorale è stato approvato oggi alla Camera, sia pure con soli 78 voti di scarto, e, come ha chiesto ai deputati del Pd il premier Matteo Renzi, il provvedimento si avvia a ricevere l'ok definitivo entro sera. Poi al Senato sarà un'altra partita.
Con 315 sì e 237 no - un centinaio di voti in meno dell'ampia maggioranza bipartisan su cui conta sulla carta la legge - i deputati hanno approvato l'emendamento che prevede le nuove soglie di sbarramento e quella necessaria per ottenere il premio di maggioranza.
Secondo le norme, che valgono solo per l'elezione della Camera, potranno avere deputati i partiti coalizzati che alle elezioni politiche ottengano almeno il 4,5% dei voti. La sbarra si alza all'8% per le liste non coalizzate.
Quanto al premio di maggioranza, fissato al 15%, potrà ottenerlo la coalizione che al primo turno ottiene almeno il 37% dei voti. In ogni caso grazie al premio la coalizione vincente non potrà avere più di 340 deputati sul totale di 630.
Qualora nessuna coalizione raggiunga il 37%, andranno al ballottaggio per l'assegnazione del premio le due che hanno ottenuto più voti.
"In serata è atteso il voto finale della Camera", ha detto il portavoce della presidente Laura Boldrini.
Renzi ha detto oggi ai suoi deputati di essere disposto a discutere di modifiche alla legge, ma solo nel successivo passaggio al Senato.

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