venerdì 12 febbraio 2016

Siria: '470mila uccisi in 5 anni'.

 © EPA


Secondo rapporto del Syrian Center for Policy Research (Scpr).


E' di quasi mezzo milione di siriani uccisi il bilancio di cinque anni di violenze in Siria, circa il doppio di quanto documentato un anno e mezzo fa dall'Onu. 

Lo si apprende dal rapporto aggiornato di un autorevole think tank siriano indipendente, il Syrian Center for Policy Research (Scpr) basato a Beirut. Il centro ha diffuso nelle ultime ore un report sugli effetti economici e sociali della guerra. Tra le diverse cifre spicca il bilancio dei morti fino al dicembre 2015: 470mila siriani, tra civili e uomini armati. Nel 2014 l'Onu aveva smesso di contare il numero di uccisi in Siria per le difficoltà nel documentare in maniera autorevole i fatti sul terreno. Da allora l'unica fonte su cui i media si basavano erano i report periodici dell'Osservatorio nazionale per i diritti umani, una organizzazione siriana legata alle opposizioni. Nel rapporto del think tank siriano si afferma inoltre che l'aspettativa di vita in Siria è scesa di ben 14 anni, dai 70 del 2010 ai 56 del 2015.

Il fondale a largo di Pozzuoli bombardato con onde sismiche. - Marco Gaudini

<span class="entry-title-primary">Il fondale a largo di Pozzuoli bombardato con onde sismiche</span> <span class="entry-subtitle">Paura e rischi per cittadinanza e cetacei</span>

ISCHIA – Nella notte tra giovedì e venerdì scorso l’Osservatorio Vesuviano ha rilevato un’intensa attività sismica, seppur di lieve intensità, nel golfo di Pozzuoli. Un vero e proprio sciame sismico che pare derivi da alcune attività di ricerca messe in atto dal CNR. Una nave del Consiglio Nazionale delle Ricerche, sta infatti, conducendo da giorni ricerche sismiche sottomarine a una quindicina di chilometri dalla costa flegrea. A sollevare il caso e chiedere informazioni su quanto stia accadendo è Gisueppe Farace, giornalista e fotografo di cetacei, che ha dichiarato: «Stanno usando lairgun? Nessuno sa niente, silenzio sui siti web dello stesso CNR». Di certo è che sono in corso studi del CNR nel Golfo di Pozzuoli con l’impiego di una nave oceanografica. «Si tratta di studi basati sulla sismica a rifrazione – afferma Farace -. Stanno in pratica bombardando i fondali con onde sismiche artificiali (oltre cento solo l’altra notte). Quale sarà l’impatto sui cetacei del nostro golfo?» Le maggiori preoccupazioni, infatti, sono proprio relative alla salute dei mammiferi marini. Qualora infatti si stesse usando la tecnologia dell’airgun questo potrebbe costituire seri danni alla salute dei cetacei e non solo. Attraverso questo procedimento si effettuano degli spari di aria compressa sul fondale marino con intensità sonore che raggiungono i 260 decibel. Un livello che in natura è generato solo da terremoti ed esplosioni di vulcani. Una tecnica devastante per l’ecosistema che rappresenta una grave minaccia per la fauna.
Questa pratica da tempo ha generato grande preoccupazione tra associazioni ambientaliste. Si tratta sostanzialmente di un sistema adottato per la ricerca di giacimenti petroliferi. Il temuto dispositivo, però, può rendere sordi delfini e balenottere, causandone la perdita del senso di orientamento e mettendoli pericolosamente in fuga verso le coste.  Le conseguenze ambientali per la fauna sono pertanto immaginabili e devastanti, ed il tutto come segnalato da Farace, avviene nel silenzio delle istituzioni. Non vi sono riferimenti sui vari portali né vi sono informazioni ufficiali sul sito dello stesso CNR, circa la tipologia di attività messa in pratica e le tecnologie utilizzate. L’unico vero segnale è stato lo sciame sismico che inizia a generare preoccupazione, non solo tra gli ambientalisti.

Onde gravitazionali, parla Stephen Hawking: è un nuovo modo di guardare l'universo.

Onde gravitazionali, parla Stephen Hawking: è un nuovo modo di guardare l'universo

Il celebre fisico britannico commenta la scoperta epocale. "Oltre a provare la teoria della relatività generale, possiamo aspettarci di vedere i buchi neri nel corso della storia del cosmo".

LONDRA - La rilevazione delle onde gravitazionali, ultima predizione delle teorie di Albert Einstein che rimaneva da provare, apre le porte a "un nuovo modo di guardare l'universo". A dirlo, in un'intervista alla Bbc, è il fisico Stephen Hawking, 74 anni, esperto nel campo dei buchi neri. "La capacità di rilevarle ha il potenziale di rivoluzionare l'astronomia", ha aggiunto, spiegando che i segnali rilevati costituiscono anche "la prima prova di un sistema binario di buchi neri e la prima osservazione di fusione di buchi neri".

"Oltre a provare la teoria della relatività generale, possiamo aspettarci di vedere i buchi neri nel corso della storia dell'universo. Potremmo addirittura vedere le vestigia dell'universo primordiale, durante il Big Bang" grazie alle onde gravitazionali, ha sottolineato il fisico. La ricercatrice dell'università di Glasgow Sheila Rowan, che ha partecipato al progetto Ligo che ha rilevato le onde, ha descritto il lavoro fatto come un "viaggio affascinante".
 

http://www.repubblica.it/scienze/2016/02/11/news/onde_gravitazionali_stephen_hawking_e_un_nuovo_modo_di_guardare_l_universo-133210198/

Air Force Renzi, segreto di Stato sul contratto del mega-aereo. Le informazioni sono “top secret”. - Stefano Feltri e Carlo Tecce



Tutti i documenti della trattativa tra Palazzo Chigi, Alitalia e Ethiad sono stati segretati: hanno cioè bisogno di un permesso speciale per essere maneggiati. La spiegazione ufficiale è che sull’Aibus A340-500 è previsto che viaggino, oltre al presidente del Consiglio, anche il presidente della Repubblica e membri del governo.

Scordatevi di sapere quanto paga Palazzo Chigi per il nuovo mega-aereo voluto dal premier Matteo Renzi, rassegnatevi a non sapere se si tratta di un salasso per il contribuente italiano o di un benefit concesso da James Hogan e dalla sua Etihad nell’ambito della trattativa che ha portato la compagnia araba ad acquisire il 49 per cento di Alitalia: sull’Airbus A340-500, meglio noto come Air Force Renzi, è tutto un segreto. Ed è segreto perché il contratto è stato segretato.
Non è un gioco di parole, ma la spiegazione ufficiale che arriva da Palazzo Chigi. All’articolo 17, il codice degli appalti prevede che si possa derogare agli obblighi di trasparenza e di gara “per i contratti al cui oggetto, atti o modalità di esecuzione è attribuita una classifica di segretezza” e anche “per i contratti la cui esecuzione deve essere accompagnata da speciali misure di sicurezza, in conformità a disposizioni legislative, regolamentari o amministrative”. Visto che sull’Air Force Renzi è previsto che viaggino, oltre al premier, anche il presidente della Repubblica e membri del governo, Palazzo Chigi ha giustificato il ricorso alla procedura di segretazione. Oltre all’accordo nascosto con Etihad, in questa circostanza, i documenti collegati hanno ottenuto una protezione ancora maggiore: una classificazione di riservatezza.
In Italia ci sono quattro livelli di segretezza per le “informazioni la cui conoscenza non autorizzata sia idonea a recare pregiudizio agli interessi fondamentali della Repubblica”, come recita il glossario del Dis, il coordinamento dei Servizi segreti prezzo la Presidenza del Consiglio. In ordine crescente di segretezza, le informazioni possono essere classificate come Riservato (R), Riservatissimo (RR), Segreto (S) e Segretissimo (SS). A differenza del segreto di Stato vero e proprio, per questi livelli di sicurezza non è precluso l’accesso alle informazioni per l’autorità giudiziaria che, però, deve “curarne la conservazione in modo da salvaguardarne la riservatezza, assicurando il diritto delle parti coinvolte nel procedimento a prenderne visione”. Sul contratto, invece, può vigilare solo la Corte dei conti.
Tutta la pratica è stata gestita da Palazzo Chigi, coinvolgendo per lo stretto indispensabile il Tesoro e il ministero della Difesa, che si è occupato soltanto di alcuni passaggi amministrativi. Per quello che ne sappiamo finora, lo schema è questo: Palazzo Chigi paga un canone ad Alitalia che a sua volta lo paga all’azionista Etihad la quale, secondo quanto ha ricostruito La Notizia Giornale, a sua volta potrebbe essere ancora impegnata da un contratto di leasing con una delle società di noleggio del settore che ha comprato l’aereo da Airbus, l’azienda produttrice dell’A340-500 in servizio dal 2006. Alitalia non comunica il canone di leasing che versa a Etihad, Palazzo Chigi ha classificato l’informazione per tenerla coperta, Etihad non risponde.
Da parte sua, Alitalia ha precisato di non sostenere alcun onere nell’operazione se non quello per la “manutenzione ordinaria”. Neanche quella è stata messa a gara, pur non essendo – formalmente – l’Airbus A340-500 un velivolo Alitalia, bensì del suo partner industriale Etihad. Che bisogno c’era di costruire questa complessa struttura contrattuale? Palazzo Chigi non poteva fare direttamente un contratto con Etihad o con la compagnia di leasing titolare della proprietà ultima del velivolo? La risposta sembra essere, ancora una volta, nell’esigenza di segretezza di tutta l’operazione.
Secondo quando spiegano fonti di Palazzo Chigi al Fatto, Alitalia è stata “scelta” (quindi senza alcun tipo di gara) perché nella ex compagnia di bandiera, oggi completamente privata, lavorano persone in possesso del Nos, il Nulla osta di sicurezza. Cioè il permesso concesso dalla Presidenza del Consiglio “che consente alle persone fisiche la trattazione di informazioni classificate riservatissimo o superiore”. Il Nos non è necessario per fare lavori collegati a contratti che richiedono “speciali misure di sicurezza” o con la classifica “riservato”. Questo significa che sotto il contratto segretato dal governo Renzi ci sono informazioni e documenti che hanno bisogno di un permesso speciale per essere maneggiate.
Nel 2010 il governo Berlusconi confermò che dentro la Rai c’era un gruppo di giornalisti dotati di Nos che serviva per “l’espletamento di incarichi di natura amministrativa e non riguarda l’attività giornalistica”. Ci furono molte polemiche sulle reali mansioni di questo gruppo di giornalisti che aveva anche mansioni non giornalistiche. Ma il mistero è rimasto. Come sull’Air Force Renzi. Almeno per ora.

Io credo che.....



Io credo che all'eventuale Dio che ci ha creati poco importa se noi crediamo in lui e lo adoriamo, potrebbe, semmai, importargli che ci comportassimo bene tra noi, che agissimo secondo logica e con rispetto nei confronti di ciò che ci ha donato.
La chiesa non è altri che un'apparato creato da uomini che approfittano della fede per interesse personale, e la dimostrazione di quanto affermo è la fastosità e la ricchezza che la chiesa e i suoi rappresentanti ostentano in tutte le loro manifestazioni. 
Se Dio esistesse non credo che vorrebbe essere rappresentato dagli uomini della chiesa, se ne vergognerebbe.


Cetta

giovedì 11 febbraio 2016

Banca Etruria dichiarata insolvente. La Procura dovrà procedere per bancarotta fraudolenta. - Fiorenza Sarzanini



Il rischio concreto è che vengano iscritti nel registro degli indagati l’ex presidente Lorenzo Rosi e i due ex vicepresidenti Alfredo Berni e Pierluigi Boschi, 
padre della ministra per le Riforme Maria Elena.

La decisione del tribunale di Arezzo che accoglie le richieste del commissario liquidatore e dichiara lo stato di insolvenza di Banca Etruria apre la strada a una svolta clamorosa nelle indagini. Di fronte alla decisione presa dai giudici, la procura guidata da Roberto Rossi dovrà infatti procedere per bancarotta fraudolenta nei confronti degli ex amministratori. Il rischio concreto è che vengano iscritti nel registro degli indagati l’ex residente Lorenzo Rosi e i due ex vicepresidenti Alfredo Berni e Pierluigi Boschi, padre della ministra per le Riforme Maria Elena. La richiesta del commissario Giuseppe Santoni era stata appoggiata proprio dai pubblici ministeri nel corso dell’udienza che si è svolta lunedì scorso.
Pronto il ricorso
Con il dispositivo depositato dal collegio fallimentare del tribunale di Arezzo, i giudici hanno anche respinto la richiesta di sollevare la questione di legittimità costituzionale del decreto salvabanche, formulata dai legali di Rosi. «Aspetto di leggere il provvedimento, ma a questo punto mi sembra scontato il nostro ricorso alla Corte d’Appello di Firenze» ha dichiarato l’avvocato Michele Desario, difensore dell’ex presidente di Etruria.
Codacons
«Non appena la procura di Arezzo aprirà il fascicolo per il reato di bancarotta fraudolenta, ci costituiremo parte offesa nel procedimento, a tutela degli investitori dell’istituto di credito» ha annunciato il Codacons. L’associazione offrirà assistenza legale a tutti i risparmiatori di Banca Etruria «che hanno visto azzerato il valore delle proprie obbligazioni a seguito del decreto salvabanche». Sono già più di duemila i piccoli risparmiatori di Banca Etruria che finora si sono rivolti all’associazione dei consumatori.

ONDE GRAVITAZIONALI, PRIMO SEGNALE DA COLLISIONE FRA 2 BUCHI NERI AVVENUTA UN MILIARDO DI ANNI FA.


Virgo, interferometro a Cascina (Foto di Andrea Bettini) 

Scoperto grazie a strumenti chiamati interferometri, uno a Pisa ed uno negli Usa i primi segnali delle onde gravitazionali causati dalla collisione di due buchi neri avvenuta un miliardo di anni fa.

11 febbraio 2016 

È stata la collisione tra due buchi neri avvenuta un miliardo di anni fa a provocare il primo segnale delle onde gravitazionali mai scoperto, rilevato dalle antenne dello strumento Ligo ed analizzato fra Europa e Stati Uniti dalle collaborazioni Ligo e Virgo, alla quale l'Italia partecipa con l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn). 

Per la fisica è un risultato senza precedenti. Il risultato è doppiamente sorprendente perché, oltre a confermare l'esistenza delle onde gravitazionali, fornisce anche la prima prova diretta dell'esistenza dei buchi neri. 

"Abbiamo osservato il primo evento in assoluto nel quale una collisione non produce dati osservabili, se non attraverso le onde gravitazionali", ha detto all'ANSA il coordinatore della collaborazione Virgo, Fulvio Ricci. Tutto, ha aggiunto, "è durato una frazione di secondo, ma l'energia emessa è stata enorme, pari a 3 masse solari"

I due buchi neri formavano una 'coppia', ossia un sistema binario nel quale l'uno ruotava intorno all'altro. "Avevano una massa rispettivamente di 36 e 29 volte superiore a quella del Sole. 

Si sono avvicinati ad una velocità impressionante, vicina a quella della luce. Più si avvicinavano, più il segnale diventava ampio e frequente, come un sibilo acuto; quindi è avvenuta la collisione, un gigantesco scontro dal quale si è formato un unico buco nero. La sua massa è la somma di quelle dei due buchi neri, ad eccezione della quantità liberata sotto forma di onde gravitazionali.

Modello computerizzato della fusione dei due buchi neri che hanno generato le onde gravitazionali che sono state rilevate (Ligo)
Modello computerizzato della fusione dei due buchi neri che hanno generato le onde gravitazionali che sono state rilevate (Ligo)


http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Onde-gravitazionali-primo-segnale-da-collisione-fra-2-buchi-neri-avvenuta-un-mld-di-anni-fa-2127d79a-f4a5-4ee8-a82e-1c15fa9aa118.html