Si è lanciato dalla tromba delle scale, nel palazzo dove ha sede la ditta. La magistratura ha aperto un'inchiesta.
Un operaio di un'impresa di pulizia di 50 anni, A. L., che lavorava per la Pubbliservizi, una società che gestisce la pulizia di scuole e giardini per conto della Provincia di Catania, si è suicidato lanciandosi dalla tromba delle scale dove ha sede la ditta. Soccorso dal personale del 118 l'uomo è stato trasportato all'ospedale Cannizzaro, ma è deceduto durante il percorso.
Al dipendente e ad altri due colleghi era stato notificato un provvedimento disciplinare, una lettera di contestazione, vale a dire una sospensione cautelativa, da parte dell'azienda, nell'ambito di accertamenti relativi al furto di un automezzo, forse un camion, avvenuto nei giorni scorsi. La sua posizione all’interno della faccenda era comunque ritenuta marginale. Resta da capire il motivo del provvedimento data la posizione dell’operaio.
L’operaio, che è iscritto alla Filcams Cgil, il sindacato di categoria, in passato aveva lavorato per la Cesame, l'industria catanese che produceva sanitari. Ma dopo il fallimento dell’azienda, era stato posto in mobilità e successivamente assegnato alla Pubbliservizi.
“La tragedia si sarebbe potuta evitare” afferma il segretario della Filcams, Salvatore Leonardi, “se si fosse rivolto a noi avremmo potuto risolvere il problema” continua il sindacalista che dice di sentirsi profondamente amareggiato per l’accaduto.
La magistratura intanto ha aperto un’inchiesta.
di Piera Farinella
http://www.iquadernidelora.it/articolo.php?id=89
A prescindere dalla colpevolezza o meno, un operaio non gode dello stesso giustizialismo del quale usufruiscono gli uomini di potere o i politici.
RispondiEliminaQuesta è la differenza tra i cittadini in Italia!
La differenza tra il ricco e potente ed il povero indigente!