giovedì 21 luglio 2011

Profilo greco.


La Camera adotta le prime misure di austerità. Inizia a mettere i deputati a pane e acqua.

Il voto per l’autorizzazione all’arresto di Papa si è concluso con 319 sì e 293 “potrei esserci io al suo posto”.

Alfonso Papa ha lasciato l’aula tra gli abbracci dei colleghi. Aveva tutta l’aria di un arrivederci a presto.

Fermare l’escalation di arresti”, ha dichiarato Berlusconi dalla cima.

Berlusconi: “Non voterò mai per mettere le manette a qualcuno”. Quelli sono gli infami.

Papa: “Ho detto ai miei figli che forse non tornerò a casa”. Lo so, mi è arrivato l’invito alla festa.

Varata la Finanziaria. Ma il Tavernello non si è infranto.

Dopo l’approvazione, il decreto è stato inviato al Quirinale. Testo greco a fronte.

La manovra colpirà soprattutto le famiglie con figli a carico. Sono più lente nella fuga.

Il testo prevede tagli per gli asili. È ora che anche quei piccoli stronzetti contribuiscano al risanamento del paese.

(Colpite famiglie, istruzione e scuole materne. L’unico modo per sfamare i vostri figli sarà ridurli in stato vegetativo)

“È come sul Titanic” ha detto Tremonti spronando l’orchestrina.

Tremonti: “Siamo come il Titanic”. A parte gli incassi.

G8 di Genova, si celebra il decimo anniversario. Le bottiglie le porta la polizia.

(Sono passati già dieci anni dalle violenze del G8. Sembra oggi)

La cosa più incredibile di quei giorni è che Scajola verrà ricordato per altro.

All’aeroporto di Genova furono installate batterie di missili terra-aria. Ma i gabbiani non attaccarono.

Molti criticarono la creazione di una zona rossa. Tranne l’Avis.

Durante gli scontri, un carabiniere sparò e uccise il giovane Carlo Giuliani. I colleghi intervennero prontamente roteando l’indice.

Gli agenti sostennero di aver fatto solo il loro dovere. In effetti il cartellino dell’estintore diceva: “Ogni abuso sarà severamente punito”.

Una camionetta passò avanti e indietro sul Carlo Giuliani, ancora vivo. Un elegante omaggio a Pasolini.

Oggi Carlo Giuliani avrebbe 33 anni. Ma non un lavoro.

Nella notte la polizia fece irruzione nella scuola Diaz dove dormivano alcuni manifestanti. Per prendere i loro dentini.

Gli abusi degli agenti non passarono sotto silenzio. Le indagini condotte dalla magistratura hanno portato a pesanti promozioni.

A Bolzaneto fu sperimentata la tortura. Poi il centrodestra è stato costretto a tagliare i fondi per la ricerca.

Un’altra immagine emblematica del G8: il vicequestore Perugini che tira un calcio in faccia a un quindicenne mentre i colleghi cercano di fermarlo. Era di seconda.

Per molti, Genova resta ancora una ferita aperta. I poliziotti lavorarono bene.

http://www.spinoza.it/2011/07/21/profilo-greco/


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