Questa foto, con la trasposizione riprodotta, mi è personalmente cara, perché riproduce ciò che penso, ciò che sento, ciò che provo.
Con il passare del tempo, fuori, esteriormente, cambiamo aspetto, ma nel nostro intimo restiamo i bambini e i giovani che eravamo.
Certo, non possiamo più salire le scalea due gradini per volta, ma possiamo sempre sognare di farlo, non possiamo più ballare il rockandroll, ma possiamo sempre sognare di ballarlo, basta chiudere gli occhi e ascoltare la musica.
Cetta
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