Lontani i tempi del comunismo, di Roberto Benigni (o meglio, di quel Roberto Benigni) e di Carlo Monni, la Toscana è pronta a rottamare il passato e a concedere alle sale cinematografiche, non appena sarà possibile, una più fresca versione del fortunatissimo Berlinguer ti voglio bene. La triste circostanza della condanna di Denis Verdini per la bancarotta del Credito cooperativo fiorentino ci offre infatti l’insperato sequel: Denis ti voglio bene. L’idea è tutta di Matteo Renzi, già pronto erede di Benigni, che ieri su Avvenire ha espresso un sentito cordoglio per i guai dell’ex alleato: “A livello personale mi dispiace molto. Una cosa che mi ha insegnato la vita è che il più grande lusso della politica non sono i voli di Stato o le auto blu, ma le relazioni umane. E io sono amico di Denis, gli voglio bene e sono vicino alla sua famiglia” (Salvini compreso, immaginiano, ndr). Il set è pronto. Non ci resta che piangere.
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