Senti chi parla. “Basta con la barbarie giustizialista. Da troppo tempo i processi, prima che nei tribunali, vengono celebrati sulle pagine dei giornali, in televisione, nelle piazze” (Maria Elisabetta Casellati Alberti, FI, presidente del Senato, Stampa, 6.6). E chi era quella senatrice forzista che l’11 marzo 2013 manifestava in piazza davanti al Tribunale di Milano contro il processo Ruby che si celebrava regolarmente in aula? No, perché è proprio uguale uguale a lei.
Wazzamerega! “#ItalyGate is just fake news. Stupid fake news, not even funny. We believe in democracy, we are strong partners of USA, we don’t follow populism. #Friendship” (Matteo Renzi, Twitter, retwittato da Gianni Riotta, 6.6). Shish! Shock! Bichééése!
Gnammm! “Calenda: ‘Con il Pd, Sala e Carfagna può nascere il fronte repubblicano che sfida e batte i populisti’” (Repubblica, 6.6). Quindi molto meglio i populisti.
Totò premio Nobel. “Ho la sensazione, anzi è più che una sensazione, che siamo alla vigilia di un nuovo boom economico” (Renato Brunetta, FI, ministro Pa, Repubblica, 29.5). Mica per niente era lì lì per vincere il Nobel per l’Economia.
La gogna e la fogna. “Gogna e politica. Di Maio ha chiesto scusa e i giornali lo lodano. Quand’è che chiederanno scusa i giornalisti?” (rag. Claudio Cerasa, Foglio, 5.6). Tanto lui non c’entra.
L’imbucato. “L’ex portavoce di Forlani vittima di Mani Pulite: ‘Io, vittima della gogna, ora spero che si cambi’. Ci sono le condizioni’” (Enzo Carra, Giornale, 31.5). Per la cronaca, la vittima fu regolarmente condannata in via definitiva a 1 anno e 4 mesi per false dichiarazioni al pm sul caso Enimont.
Visioni. “Il direttore di Radio Maria: ‘Matteo ha fede, gli invio messaggi’” (Corriere della sera, 3.6). Ah, ma allora sei tu! Ora però smettila, perché quello ti scambia per la Madonna.
Pirlì. “Il Gay Pride mi ha sempre fatto schifo… Se dovessi avere un figlio omosessuale e lo vedessi su un carro del Gay Pride lo prenderei a calci nel culo con gli anfibi e gli spiegherei cosa significa essere omosessuali con dignità, senza bisogna di diventare un deficiente su un carro” (Nino Spirlì, Lega, presidente Calabria, La Zanzara, Radio24, 29.5). In effetti si può esserlo tranquillamente anche giù dal carro.
Fiatgolani. “L’auto elettrica non risolve tutti i problemi ambientali” (Roberto Cingolani, ministro Transizione ecologica, 26.5). Bene, così ci teniamo quelle a benzina e a gasolio.
Mercanti in Fiera. “La rivincita dell’Ospedale in Fiera. Nonostante le campagne diffamatorie ha curato 505 pazienti” Giornale, 5.6). Uno e mezzo al giorno: un trionfo.
Fracci e Betulle. “L’étoile morta a 84 anni: brava Carla Fracci, ma ci eri antipatica” (Renato Farina, Libero, 28.5). E lei che, poverina, era morta convinta di stare simpatica a Betulla.
Ossimori. “Sardegna zona bianca: discoteche riaperte, ma è vietato ballare” (Nuova Sardegna, 2.6). A pensarci prima, si potevano riaprire le piscine vietando di nuotare.
Psicogiustizia. “Alberi crollati, ora il processo al Campidoglio. I pm hanno chiuso le indagini nei confronti di sette funzionari” (Repubblica, 5.6). “Strage di alberi, il pm: ‘Processo al capo di gabinetto del Comune’” (Corriere della sera, 5.6). Si attende con ansia che arrivi l’autunno per il processo del secolo sulle foglie che cadono.
Bisogna accontentarsi. “Torna la politica, ma non con la ‘p’ maiuscola” (Roberto Formigoni, pregiudicato, Libero, 6.6). Per quella ci vorrebbero le sue tangenti con la “t” maiuscola.
Una bella perdita. “Lascio i 5S, non è più il Movimento. Nemmeno mio padre avrebbe riconosciuto questo partito. E se si cerca legittimazione in tribunale vuol dire che la democrazia interna è fallita” (Davide Casaleggio, Associazione Rousseau, 5.6). La democrazia interna è quella cosa dove comanda lui.
Il titolo della settimana/1. “Senza Conte si è potuto riaprire” (Massimiliano Fedriga, Lega, presidente Friuli Venezia Giulia, Verità, 6.6). Ma tu pensa: Draghi, col voto della Lega, ha richiuso l’Italia a marzo, ma Conte non l’avrebbe riaperta. Sicuro Fedriga di sentirsi bene?
Il titolo della settimana/2. “Nel derby fra giustizialisti e garantisti è in gioco la Costituzione” (Fabrizio Cicchitto, già tessera P2 numero 2232, Foglio, 5.6). Ma soprattutto il Piano di rinascita democratica.
Il titolo della settimana/3. “Perchè chi ritiene Vendola innocente non ha dubbi sui Riva patron dell’Ilva?” (Foglio, 2.6). Per la strage di Taranto si, non si esclude il suicidio di massa.
Il titolo della settimana/4. “L’invidia degli incapaci nei confronti di Formigoni” (Fausto Carioti, Libero, 3.6). Quei gelosoni non sanno nemmeno rubare.
Il titolo della settimana/5. “Sono anarchico, scomodo, non frequento salotti, non mi frega di piacere a tutti, non appartengo a nessuno” (Massimo Giletti, Sette-Corriere, 4.6). Uahahahahahah.
IlFQ
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