sabato 10 giugno 2023

Continuano ad arrivare ordini dai padroni. - Giuseppe Salamone

 

Continuano ad arrivare ordini dai padroni i quali senza pudore e con arroganza ci ordinano di fare in fretta con l'undicesimo pacchetto di sanzioni.
Praticamente, attraverso le triangolazioni, le esportazioni di microchip e componenti elettronici-chiave dalla UE alla Russia sono tornate ai livelli pre 2022. Questo perché principalmente paesi come Turchia, Kazakistan, Georgia, Emirati Arabi e Armenia aiutano la Russia ad importare questi prodotti, consentendo a Mosca di aggirare le sanzioni occidentali che si dimostrano sempre più un buco nell'acqua e che danneggiano più chi le impone (noi) rispetto a chi le riceve (Russia). Altro che "faranno fallire la Russia in qualche giorno" per dirla con le parole di Enrico Letta e tre quarti di stampa inondata di bigliettoni verdi.
Le stelle e strisce non sono d'accordo per questa situazione e hanno iniziato a lamentarsi e a fare pressioni per fare in modo che l'UE sanzioni tutti quegli Stati che aiutano la Russia. In sostanza dalla Casa Bianca pretendono che l'UE applichi sanzioni a tutti quei paese "amici" della Russia, praticamente a tre quarti di mondo vista come sta messa oggi la situazione geopolitica. Qui torniamo sempre al tema dell'imperialismo, che secondo i leader occidentali tutti sono pericolosi imperialisti, irrispettosi delle "regole internazionali" e che quindi bisogna combattere fino alla vittoria tranne chi lo è veramente: gli USA! Questi ultimi possono fare ciò che vogliono, perfino comandare a casa nostra senza che un minimo dubbio possa essere sollevato. Ah, si chiama "libertà occidentale" questa...
Ora gli USA hanno sempre fatto così, questo perché gli è stato permesso di farlo. Sarebbe stata diversa la storia se invece l'UE fosse un organismo sovrano e non al servizio degli interessi della Casa Bianca. Davanti a questa chiara interferenza, un pugno di Stati autonomi dovrebbe mandare a quel paese seduta stante le stelle e strisce, dicendogli che non è possibile sanzionare tre quarti di mondo perché bisogna salvaguardare gli interessi dei propri cittadini e delle proprie aziende. Invece cosa fanno i camerieri a servizio dell'imperialismo statunitense? Lavorano sodo e con alto senso del dovere (anzi della servitù) per un nuovo pacchetto di sanzioni accogliendo erga omnes gli ordini da Washington. Però mi raccomando, gli imperialisti pericolosi sono sempre gli altri mentre noi siamo liberissimi...



Uno stato, anche il più piccolo, che non ha validi amministratori, viene soggiogato dalle potenze mondiali che tendono a sovrastare e comandare per trarre profitto da "tutto" per diventare sempre più potenti e ricche. Ma questa è una storia vecchia come il mondo, peccato che nessuno ne tragga profitto...

Cetta

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