Il canone rai non esiste, ciò che ci costringono a pagare, definendolo erroneamente canone rai, non è altri che la tassa di possesso dell'apparecchio televisivo o similare.
Una tassa, pertanto, illegale perchè provvista di errata dizione, illegale perchè non è consentito far pagare una tassa su qualcosa che hai già pagato e che, oltretutto, occupa uno spazio della propria abitazione, o posto di lavoro, o altro, per il quale viene già pagata una tassa di occupazione di spazio o di possesso.
E' un po' come le accise, imposte indirette che gravano sulla quantità dei beni prodotti e non sul prezzo e che costituiscono una parte cospicua delle entrate nel bilancio di ogni Paese e che ci faranno pagare ad oltranza, anche quando la motivazione addotta per la sua creazione sarà scaduta o superata.
Illegale è fare pagare l'Iva, altra imposta, ma diretta, anche sulle accise, anch'esse soggette a tassazione iva.
Per essere precisi, ci fanno pagare una tassa sulla tassa...
Infine, credo che spetti al cittadino decidere se visionare e seguire i canali rai, non può essere lo stato a decidere per lui.
Da me, ad esempio, non arriva il segnale rai (non che mi dispiaccia...), ma mi costringono a pagare il "canone rai" inserendolo nella bolletta dell'energia elettrica ed io sono "obbligata" a pagarlo.
E dire che siamo in democrazia...
Io ne vedo poca di democrazia se funziona a intermittenza o a convenienza.
Mi meraviglia il fatto che i no vax non si siano ribellati a questa ingiustizia, ma si siano mobilitati per far valere il diritto di non vaccinarsi, tanto a pagare le spese del loro rifiuto siamo noi, cittadini onesti e bistrattati, trattati come stuoini, dal governo e dai disonesti!
cetta