giovedì 27 novembre 2014

Il canone Rai in bolletta non si può mettere-. - Alberto Airola




"Buongiorno a tutti i cittadini, mi rivolgo a voi da cittadino prima ancora che da portavoce, perché la questione di cui vi voglio parlare è importante e riguarda in primis noi tutti cittadini italiani.


Questione Rai: riforma e canone in bolletta. 
Facciamo un po' di chiarimenti. 
Attualmente c'è in corso una riforma della Rai. Il magister è sempre Renzie che sta facendo la sua solita propaganda, come quella del canone in bolletta. Una questione molto controversa che già da anni si discute e poi si è sempre accantonata, perché presenta delle difficoltà particolari, si parla di profili di incostituzionalità. In ogni caso i gestori sono moltissimi e non si sa come ripartire su tutti questi gestori l'onere del canone Rai. Ma ancor più grave non si sa come dimostrare chi possiede un televisore e chi no! La Rai così come è non ci piace, in corso c'è una riforma ma non si sa dove va a parare. La prima domanda che ci dobbiamo porre è: ci serve o non ci serve un servizio pubblico? Tutti i Paesi democratici hanno un servizio pubblico di informazione radiotelevisiva. Serve anche all'Italia, ma quello di oggi non funziona! Va finanziato pubblicamente e quindi ecco la necessità di un canone. Possiamo immaginare un canone che le fasce della popolazione più deboli non debbano pagare! Siamo preoccupati, perchè questa riforma non è chiara. Pochi sanno che la Rai ha restituito 150 milioni di euro per finanziare gli 80 euro di Renzie, manovra che probabilmente verrà dichiarata incostituzionale perché non si può prendere i soldi dal canone e usarli altrove! 

[continua a leggere su La Cosa]" Alberto Airola, Vigilanza RAI - capogruppo M5S Senato.

http://www.beppegrillo.it/2014/11/il_canone_rai_in_bolletta_non_si_puo_mettere.html


Ma è naturale che non si possa fare! 

E'. sopra tutto, illegale!

Quando si stipula un contratto entrambi i contraenti, in questo caso erogatore del servizio e fruitore, leggono le clausole in esso contenuto e le firmano per accettazione. 
Se uno dei contraenti cambia anche solo una virgola del contratto, quest'ultimo decade automaticamente. 

Pertanto, se l'azienda erogatrice del servizio in questione decidesse di accettare di introdurre il canone rai in bolletta, dovrebbe ristipulare un nuovo contratto con il fruitore del servizio; e non credo che si sottoporrebbe al rischio di perdere un cliente per prestare un servizio allo Stato che già preleva abbondantemente dalle casso della propria azienda. 
Anche le accise, se aggiunte in corso di contratto, sono illegali. 
Sappiamo, però, che i governi che si sono succeduti in Italia, da circa un trentennio, non tengono in alcun conto la legalità e ciò che è sancito nella Costituzione che, infatti, vorrebbero cambiare.

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