giovedì 8 giugno 2023

La rivelazione del Washington Post: “Gli Usa sapevano da giugno 2022 di un piano ucraino per sabotare il gasdotto Nord Stream”.

 

(ilfattoquotidiano.it) – Nuove, pesanti, rivelazioni sul sabotaggio del gasdotto sottomarino Nord Stream, avvenuto lo scorso settembre con l’uso di esplosivi. Il quotidiano statunitense Washington Post scrive che tre mesi prima che avvenisse l’operazione, l’amministrazione Biden aveva saputo dai servizi di intelligence di un Paese alleato che l’esercito ucraino stava preparando un attacco segreto all’infrastruttura con l’impiego di una piccola squadra di sommozzatori che riferiva direttamente al comandante della Forze armate ucraine. I dettagli sull’operazione sono stati raccolti dal servizio di intelligence europeo e condivisi con la Cia nel giugno 2022 e forniscono prove circostanziate che ricollegano Kiev al sabotaggio. Il rapporto dell’intelligence è stato pubblicato sulla piattaforma di chat Discord, presumibilmente dal membro dell’Air National Guard Jack Teixeira, arrestato nelle scorse settimane. Il Washington Post ha ottenuto una copia da uno dei contatti online di Teixeira. I documenti visionati dal quotidiano rivelano anche serie preoccupazioni sui possibili sviluppi del conflitto e sulla reale capacità di Kiev di condurre una controffensiva di successo contro le forze russe.

Tornando al sabotaggio, i dettagli presenti nei files includono il numero di agenti e i metodi di attacco e mostrano che da quasi un anno gli alleati dispongono di elementi per sospettare Kiev. Questa pista però si è rafforzata solo nelle ultime settimane, dopo che gli investigatori tedeschi hanno scoperto alcuni indizi sull’attentato che riconducono all’Ucraina. Funzionari di più Paesi hanno confermato che il riepilogo dell’intelligence pubblicato su Discord riscostruisce con precisione ciò che il servizio di intelligenze europeo aveva comunicato alla Cia. Il Washington Post ha accettato di nascondere il nome del Paese europeo e alcuni aspetti del piano su richiesta dei funzionari governativi, i quali hanno affermato che esporre le informazioni avrebbe minacciato fonti e operazioni. Funzionari ucraini, che in precedenza avevano negato che il Paese fosse coinvolto nell’attacco al Nord Stream, non hanno risposto alle richieste di commento. Silenzio anche da parte della Casa Bianca.

Inizialmente si era ipotizzato un ruolo di Mosca. Sebbene il gasdotto sia stato costruito da Germania e Russia, e sia gestito Gazprom, il suo sabotaggio avrebbe aumentato l’insicurezza sugli approvvigionamenti energetici europei, spingendo ulteriormente al rialzo le quotazioni di gas e petrolio. Lo scorso febbraio il giornalista premio Pulitzer Seymour Hersh aveva però diffuso una ricostruzione, citando una fonte anonima, da cui emergeva un coinvolgimento di Cia e Casa Bianca nell’operazione. Il giornalista è stato oggetto di attacchi su una presunta mancanza di professionalità da parte di diversi opinionisti italiani. Il gasdotto Nord Stream 1 ha una capacità di trasporto di 55 miliardi di metri cubi di gas all’anno e corre sotto il mar Baltico dalle coste russe a quelle tedesche. A fine 2021 è stato completato il controverso raddoppio della condotta che però, a causa della guerra in Ucraina, non è mai entrato in funzione. Il progetto era apertamente osteggiato dagli Stati Uniti in quanto fattore di ulteriore avvicinamento tra Mosca e Berlino.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/06/06/gli-usa-sapevano-da-giugno-2022-di-un-piano-ucraino-per-sabotare-il-gasdotto-nord-stream-la-rivelazione-del-washington-post/7185419/#:~:text=Mondo-,%E2%80%9CGli%20Usa%20sapevano%20da%20giugno%202022%20di%20un%20piano%20ucraino,la%20rivelazione%20del%20Washington%20Post&text=Nuove%2C%20pesanti%2C%20rivelazioni%20sul%20sabotaggio,con%20l'uso%20di%20esplosivi.

mercoledì 7 giugno 2023

Simone Terreni

 

Quello che ha assunto la donna incinta!
È passato più di un anno.
Ma anche ieri sono andato virale.
Stessa foto, stesso testo e taac!
Centinaia di migliaia di likes, commenti e condivisioni. I miei profili che diventano pieni di richieste di collegamenti.
E io mi dico: la cosa che ho scritto stamani era bella e intelligente.
E invece no! Ennesimo post acchiappalike che usa il mio faccione…

Ormai la gente mi conosce per questo.
A Maggio 2022 scrissi una risposta a Elisabetta Franchi. Alcuni mesi prima avevo scritto la storia di Federica, che prima di essere assunta da noi in VoipVoice mi mise a conoscenza del fatto che era incinta, e io risposi: che problema c’è? Quindi figuriamoci se accettavo la visione della Franchi che invece assumeva donne solo dopo “tutti i giri di boa”

Entrambi i post andarono virali, giornali, radio e tv li diffusero e da allora sono noto per questo. Che uno lavora 18 anni nelle Telecomunicazioni, viene citato dal Financial Times tra le migliori aziende europee, studia Dante tre anni e ci scrive un libro sopra, racconta le storie di innovatori in un altro libro e in un podcast, Forbes lo mette tra i migliori 100 manager italiani e poi…diventa famoso per un paio di post scritti in dieci minuti.

Dopo tutto questo tempo permettetemi di fare alcune riflessioni su questa vicenda.

COMPETENZE: ai colloqui di lavoro dovrebbero essere l’unico parametro da valutare. Basta discriminazioni! Se trovi una persona in gamba non puoi non assumerla perché potrebbe fare figli. Basta Medioevo!

SMART WORKING: io non volevo diventare il paladino dei diritti delle donne. Stavo solo parlando di Smart Working. Non tutte le categorie di lavoratori lo possono fare, ma per molti è la modalità perfetta per gestire vita e lavoro, gravidanza e maternità. Benvenuti nel 2023!

NEWSJACKING: molti “cavalcano la notizia”. Essere una notizia virale è divertente. Mi ha fatto capire che l’informazione italiana vive di “copia incolla”. Quasi nessuno ha voluto approfondire, capire cosa facessimo come azienda o chi fossi io nella vita. Tutto è molto superficiale e veloce. Per un pugno di likes!

ORSO AMMAESTRATO: la frase che più mi sono sentito dire è stata: “Dovrebbe essere la normalità”. Ma non lo è!!! Decine di donne mi hanno scritto raccontandomi casi di discriminazione. E così tu diventi una specie di Orso Ammaestrato che racconta la sua storia al pubblico che applaude. Per una che ce l’ha fatta chi se ne frega di tutte le altre!

Nonostante che tutti conoscano la notizia e che continui a girare, NIENTE È CAMBIATO! Ma proprio niente! Viva Simone, viva l’imprenditore illuminato, celebrato da tanti leoni da tastiera. Ma chi se ne importa se il problema resta! L’ipocrisia regna sovrana e fare un figlio è un’impresa. Invece la VITA, la nascita di un bambino, lo ridico, non dovrebbe mai essere un problema.

#smartworking #lavoro #pariopportunità #donne

https://www.facebook.com/photo?fbid=10226655170717427&set=a.4108632366132

Esistono le "belle persone", per fortuna.
E, Simone Terreni, lo è più volte, perché rispetta il prossimo, ha buoni principi, dà valore alla sostanza e non all'apparenza, è solidale con il mondo che lo circonda.

cetta

martedì 6 giugno 2023

Ricapitolando. - Giuseppe Salamone

 

Ricapitolando secondo le direttive di Zelensky e della propaganda occidentale: i Russi fino ad adesso hanno bombardato i propri gasdotti, fatto saltare il ponte in Crimea, lanciato missili in Polonia, bombardato una centrale nucleare da loro controllata, bombardato il Cremlino con droni e ucciso Dugina e Tatarsky (blogger che sosteneva la Russia).

Dopo aver sostenuto a spada tratta tutte queste storielle poi rivelatesi bufale della propaganda, ecco che spostano l'attenzione su un altro tema trattandolo allo stesso modo di tutti quelli precedenti. Secondo la narrazione Atlantista, la Russia è responsabile per la distruzione della centrale idroelettrica di Kakhovskaya e di aver fatto saltare in aria la diga. Diga sotto il loro controllo e di rilevante importanza strategica per Mosca.

Ora nessuno ha certezze su chi sia stato, ma come sempre, per tenere la vicenda sotto controllo e affrontarla in modo razionale, dobbiamo ricorrere al più classico dei quesiti: cui prodest? Intanto bisogna segnalare che l'allagamento andrà a colpire soprattutto la zona sinistra del fiume Dnepr, zona dove staziona l'esercito Russo mentre i danni nella riva destra, zona controllata dall'esercito Ucraino, saranno sensibilmente minori quasi ininfluenti ai fini militari. A fronte di tutto ciò, sarà difficilissimo se non impossibile per i Russi tenere le regioni di Kherson e Zaporozhye.

Inoltre questa diga garantiva il raffreddamento della centrale nucleare di Zaporozhye controllata dai Russi e l'approvvigionamento idrico della Crimea. Per quanto riguarda la Crimea, c'è da dire che circa un anno fa, hanno iniziato ad accumulare riserve di acque dolci proprio per far fronte ad attacchi terroristici di questo genere. Per concludere voglio citare altre due cose, la prima riguarda il richiamo dell'attenzione sul regime di Kiev: a Zelensky serviva un qualcosa che facesse riparlare tutto il mondo di lui per giustificare la sua richiesta di armi e soldi e distogliere lo sguardo da una controffensiva fallita sul nascere, che non esiste e che è pura propaganda. Questa vicenda serve anche all'occidente per giustificare altre sanzioni visto che è quasi pronto l'undicesimo pacchetto.

Infine concludo con le parole di Vasily Nebenzya, rappresentante permanente Russo presso le Nazioni Unite: "Gli ucraini stanno mirando a colpire specificamente la diga di Kakhovka per romperla e causare così un aumento del livello dell'acqua, che porterà all'allagamento dei territori adiacenti. In questo scenario, migliaia di civili potrebbero morire e migliaia di abitazioni potrebbero essere danneggiate". Era il 2022 quando ha denunciato tutto questo all'ONU. Cosa hanno fatto le Nazioni Unite? Nulla!

Inoltre, nell'ottobre del 2022, la Russia ha anche inviato una lettera al Segretario Generale dell'ONU dove lanciava l'appello per prevenire un disastro alla centrale idroelettrica di Kakhovka, che avrebbe potuto causare morti, danni alla popolazione e al territorio. Cosa ha fatto il Segretario Generale dell'ONU ? Nulla! Ora ditemi pure che mi paga il Cremlino, ma i fatti restano fatti e sono questi, e la domanda a cui rispondere rimane sempre e solo una:
CUI PRODEST?

T.me/GiuseppeSalamone
Giuseppe Salamone

https://www.facebook.com/photo/?fbid=6149446338436374&set=a.700936109954118

Il Lago di Natron. -

 

“ Il Lago di Natron, famoso per il suo colore rosso scuro e per la capacità di pietrificare gli animali che lo toccano.”

Luogo dove la realtà supera la finzione. Una finzione terrificante, perché il lago avvelena ogni animale che lo tocchi, fino a trasformarlo in una statua di calce.
Sopravvivono alcune alghe da cui deriva il colore e i fenicotteri.

Il Natron è l’ingrediente segreto: un sale “portentoso” che già nell’antico Egitto veniva impiegato durante i processi di imbalsamazione, per le sue proprietà di assorbimento dell’acqua. Il Natron infatti impedisce la decomposizione, facendo sì che gli animali che entrano in contatto con le acque del lago sembrino trasformati in statue.

Il lago si trova nel nord della Tanzania, ai piedi del vulcano Ol Doinyo Lengai.

https://www.facebook.com/photo?fbid=9388896871152143&set=gm.1355159285067120&idorvanity=515208542395536

lunedì 5 giugno 2023

CI STIAMO PERDENDO IL PNRR PER LA 'TROPPA' BRAVURA DEL GOVERNO - Viviana Vivarelli - 4.giugno.2022


La Meloni è in difficoltà col PNRR perché non sa come spendere i soldi che l'Ue le darebbe se solo lei presentasse qualche proposta seria su come spenderli. Ma per ora non lo sa fare e a poco le servono i 4 Cavalieri dell'Apocalisse: Mantovano, Cassese, Violante e Marini.

Quando il Governo decide una spesa o un condono o una proroga di pagamenti, la Corte dei Conti deve dire se ce lo possiamo permettere o se manda all'aria il Bilancio, Ebbene, la Corte dei Conti ha criticato il modo in cui il Governo spende e spande i soldi per i soliti noti, restando poi con le casse del Tesoro vuote per cose più importanti: il lavoro, la sanità o i disastri naturali. E allora la gaia Giorgia ha limitato i poteri della Corte dei Conti, dicendole in pratica che il bilancio lo faccia a casa sua.
Nell'ultimo emedamento il Governo ha decretato la proroga dello scudo erariale e l’eliminazione del controllo che la Corte dei Conti esercita sul Pnrr e sul Pnc, il Piano Nazionale Complementare del valore di 30,6 miliardi, allegato al Piano di Ripresa e Resilienza.
Ma a questo punto hanno paura che la casalinga di Voghera non capisca quanto accada.
Lo scudo erariale è una specie di ciambella di salvataggio che salva gli amministratori da responsabilità per colpa grave. E' vero che lo aveva messo Conte ma era in tempo di pandemia, mentre ora allungarlo non avrebbe più ragione. Le regole europee per l’utilizzo dei fondi del Recovery Fund prevedono che ci sia un controllo sulla gestione finanziaria anche «per colpa grave».
La casalinga di Voghera avrebbe delle idee molto chiare su come spendere i soldi dell'Europa, essendo abituata da sempre a gestire i fondi di casa sua con prudenza e non a sfarfalleggiare spargendo ricchi premi e cotillon ai cortigiani di turno. E per sua fortuna non ha 4 leccakulo appresso che la approvano se spende in lustrini e galà.
In quanto al giudizio negativo dell'Unione Europea, ma chi se ne frega? È solo “Un fastidioso pregiudizio contro il governo”. Lo hanno detto anche al Tg1.
Peccato che da questo "pregiudizio" derivi avere o no 30,9 miliardi di euro.
Magari Cassese ci spiegherà come queste siamo bazzeccole. Ormai è in grado di spiegare anche la natura angelica dei diavoli. E che sarà mai?
Per Fitto “il caso è chiuso”. Lunedì mette la fiducia sul decreto. E bona lì. E Mattarella? Mattarella ha smesso da tempo di essere il custode della Costituzione e i discorsi seri li fa solo davanti all'Altare della Patria. Per il resto: ciccia.

Travaglio su Renzi - 20 settembre 2022

 

“C`è in giro un poveretto che otto anni fa prese il 40,8% alle Europee e ora veleggia sul 2%. Minacciò di lasciare la politica se avesse perso il referendum, poi perse il referendum proprio perchè aveva minacciato di lasciare la politica (per gli italiani la minaccia era una speranza), ma restò in politica, con annessi stipendio e immunità, per abbattere i governi più popolari del suo (tutti) e fare marchette a bin Salman e al suo "nuovo Rinascimento" al sangue.

Si vanta di aver combattuto il climate change, infatti vuole nucleare, trivelle, inceneritori, rigassificatori e fa campagna elettorale su un jet privato da 4,8 tonnellate di CO2 a viaggio. Invoca inchieste parlamentari sui rapporti fra Conte e Mosca, ma il suo governo autorizzò vendite di armamenti alla Russia in barba all`embargo Ue e lui ha seduto nel Cda di Delimobil, il gruppo di car sharing fondato in Lussemburgo dall`italiano Vincenzo Trani in società con una banca di Stato russa, fino all`invasione in Ucraina. S`è scambiato insulti e scomuniche con Calenda e ora è in lista con lui.

Guadagna milioni, ma vuole levare 500 euro al mese ai poveri, con raccolte di firme per abrogare il reddito di cittadinanza, peraltro mai viste. L`altroieri assicurava che "Draghi accetterebbe un bis" e Draghi, a stretto giro, lo sbugiardava. Intanto saltavano fuori i suoi tour in jet da Premio Attila. Così, mentre la famiglia di Giggino `a Purpetta (imputato per camorra) aderiva al suo Centro, ha accusato Conte di "voto di scambio" e "clientelismo" con il Reddito di cittadinanza; e, quando quello l`ha sfidato a ripeterlo al Sud senza scorta, l`ha tacciato di "linguaggio mafioso" piagnucolando perchè per colpa sua "ho decine di minacce di morte su Instagram"; ma su Instagram non ne risulta nessuna e su Twitter una. Vergogniamoci per lui” 

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=653800512971630&set=pb.100050250619600.-2207520000.&type=3


domenica 4 giugno 2023

Anche Banca d’Italia certifica l’effetto superbonus. Crescita italiana superiore alla media soprattutto grazie alle costruzioni.

 

Il governatore della Banca d’Italia non l’ha detto esattamente in questi termini ma la sostanza è quella. Dietro alla performance, per una volta migliore della media europea, dell’economia italiana c’è anche e soprattutto il superbonus per l’edilizia. “Nel 2022 il valore aggiunto dell’economia è aumentato del 3,9 per cento, superando di quasi il 2 per cento il livello del 2019. L’attività è cresciuta soprattutto nelle costruzioni e in modo più contenuto nei servizi, mentre è rimasta pressoché invariata nella manifattura ed è diminuita nell’agricoltura”, si legge nella relazione annuale illustrata ieri. In particolare “nelle costruzioni il valore aggiunto ha continuato ad aumentare a ritmi elevati (al 10,2 per cento dal 20,7 nel 2021), superando del 25,3 per cento il livello del 2019. Nell’edilizia residenziale l’attività è stata sostenuta dagli incentivi fiscali per la riqualificazione del patrimonio abitativo e il miglioramento dell’efficienza energetica”. Non che Banca d’Italia faccia chissà quale scoperta. L’effetto superbonus era già stato rilevato e quantificato da diversi istituti. Tuttavia, come per gli altri dati, le parole della banca centrale sono una sorta di sentenza definitiva sull’argomento.

Il superbonus 110% è stato in sostanza eliminato lo scorso 16 febbraio con un decreto del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. Troppo alti i costi, reali e potenziali, per le casse pubbliche e questo è un problema reale. Il solo superbonus è costato 61 miliardi di euro, anche se il conto andrebbe fatto tenendo poi conto dei benefici in termini di gettito aggiuntivo generato dalla spinta all’economia. Tuttavia prima di suonare le fanfare sui risultati dell’economia italiana il governo Meloni dovrebbe fare a sua volta i conti con la realtà. C’è di che gioire del fatto che l’economia italiana sia cresciuta nel 2022 più quelle di Stati Uniti, Germania o Francia. Lo scorso anno il Pil italiano è salito del 3,7%, quello tedesco dell’1,8%, il francese del 2,6% e lo statunitense del 2,1%. Anche le indicazioni sui primi tre mesi dell’anno sono incoraggianti, con un tasso di crescita (+ 0,6%) superiore alla media europea. La prova del nove sulla tonicità dell’economia italiana, una volta riposta “la bomba” superbonus, saranno però i trimestri successivi. Le prime indicazioni sul secondo (indici di fiducia, direttori di acquisto, esportazioni) non sono particolarmente brillanti.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/06/01/anche-banca-ditalia-certifica-leffetto-superbonus-crescita-italiana-superiore-alla-media-soprattutto-grazie-alle-costruzioni/7180538/?fbclid=IwAR1xU9tdE75RwTD6N5hM3Gl_tzr26Kudz40-EmUDCAZQ7x-nhswRcgSDOdo