mercoledì 6 agosto 2025

Il buco nero.

 

L'oggetto che chiamiamo buco nero è qualcosa di completamente diverso da ciò che si pensava.
Nel 2014 il ricercatore spagnolo Cenalo Vaz ha dimostrato che, trattando il collasso gravitazionale disomogeneo in modo quantistico, la materia collassante condensava sull'orizzonte del buco nero, che perciò è un orizzonte apparente e non reale formando un sottilissimo guscio sferico e dando ragione, ancora una volta, ad Einstein che predisse una cosa simile già nel 1939.
L'anno scorso io ho ottenuto lo stesso risultato per il collasso gravitazionale omogeneo, sempre con argomenti quantistici.
In più ho mostrato che questi densissimi gusci sferici hanno una struttura matematica analoga a quella dell'atomo di idrogeno, trovando così lo spettro di energia del buco nero.


martedì 5 agosto 2025

SINDROME DA IDROCUZIONE.

SINDROME DA IDROCUZIONE
I ragazzi non sanno cos'è la sindrome da idrocuzione. Spieghiamolo. Se passi due ore al sole, ti sei fatto un kebab appena uscito da scuola e magari sotto al sole hai anche fatto due tiri a calcio, devi entrare in acqua con cautela. Specialmente evita di fare tuffi!!! Il tuo corpo è a 37/39°C e l'acqua del mare, o peggio di lago e fiume, non supera probabilmente i 18. Il cervello riceve un sovrastimolo che crea uno shutdown del sistema. La respirazione si ferma, si sviene e trovandosi in acqua, spesso si affonda in quanto, specie in laghi e fiumi, non essendo l'acqua salata, non aiuta a sorreggere il corpo, e si finisce per annegare. Se si conoscessero i sintomi dell'idrocuzione come ronzii alle orecchie, nausea, senso di freddo improvviso, riduzione del campo visivo e affaticamento, si potrebbero salvare molte più persone. Purtroppo l'idrocuzione è infida. Può essere rapida e completamente asintomatica. Quindi conviene sempre bagnarsi con calma e gradualmente per evitare qualsiasi rischio.
Brutta cosa che nel 2025 non venga fatta informazione. Si salverebbe qualche vita.
Serafino Grilli

I 14 vantaggi della portulaca.

 

Introduzione: La portulaca, spesso percepita come una semplice erba infestante, è in realtà una pianta commestibile dalle molteplici proprietà medicinali e nutrizionali. Questa pianta succulenta, conosciuta scientificamente come Portulaca oleracea , è un tesoro di benefici per la salute, dalla prevenzione delle malattie alla promozione della salute della pelle. Scopriamo insieme i 14 fantastici benefici della portulaca.

1. Ricco di Omega-3: la portulaca è una delle piante terrestri più ricche di acidi grassi omega-3, essenziali per la salute cardiovascolare e la funzione cerebrale ottimale.

2. Potenti antiossidanti: contiene alti livelli di vitamine E e C nonché glutatione, antiossidanti che proteggono il corpo dai danni dei radicali liberi.

3. Fonte di vitamina A: la portulaca fornisce una grande quantità di vitamina A, benefica per la vista, la pelle e il sistema immunitario.

4. Minerali essenziali: è ricco di minerali importanti come ferro, magnesio e calcio, necessari per varie funzioni corporee, tra cui lo sviluppo osseo e la regolazione muscolare.

5. Migliora la digestione: grazie al suo alto contenuto di fibre, la portulaca aiuta a regolare il transito intestinale e a prevenire la stitichezza.

6. Proprietà antinfiammatorie: gli acidi grassi omega-3 e altri composti antinfiammatori nella portulaca aiutano a ridurre l’infiammazione nel corpo, benefico per le persone che soffrono di artrite e altre condizioni infiammatorie.

7. Supporta la salute del cuore: gli acidi grassi omega-3 e gli antiossidanti presenti nella portulaca possono ridurre il rischio di malattie cardiache abbassando la pressione sanguigna e il colesterolo.

8. Aiuta a controllare il peso: a basso contenuto di calorie ma ricco di sostanze nutritive, la portulaca può essere un’ottima aggiunta a una dieta per coloro che desiderano perdere o mantenere il peso.

9. Aumenta l’immunità: la vitamina C e altri antiossidanti contenuti nella portulaca rafforzano il sistema immunitario, aiutando il corpo a combattere le infezioni.

10. Prevenzione del cancro: gli antiossidanti e le sostanze fitochimiche presenti nella portulaca hanno dimostrato di poter ridurre il rischio di sviluppare alcuni tipi di cancro.

11. Promozione della salute della pelle: la vitamina A e la vitamina E nella portulaca sono essenziali per mantenere la salute della pelle, aiutando a prevenire l’invecchiamento precoce e a mantenere l’idratazione della pelle.

12. Gestione del diabete: la portulaca ha effetti benefici sulla regolazione dello zucchero nel sangue, il che è particolarmente utile per le persone con diabete di tipo 2.

13. Riduce i sintomi della depressione: gli studi suggeriscono che gli acidi grassi omega-3 possono aiutare a migliorare i sintomi della depressione, rendendo la portulaca utile nella dieta delle persone con disturbi dell’umore.

14. Migliora la circolazione sanguigna: i componenti della portulaca promuovono una migliore circolazione sanguigna, che è benefica per la salute del cuore e la vitalità generale.

Conclusione: la portulaca è molto più di una semplice erbaccia. Con i suoi molteplici benefici per la salute, merita un posto nella nostra dieta quotidiana. Aggiunta alle insalate, alle zuppe o consumata come verdura a sé stante, la portulaca è un superalimento facile da coltivare e incorporare nella dieta. La sua ricchezza di nutrienti e i suoi benefici per la salute lo rendono un prezioso alleato per mantenere un corpo sano e una vita piena di vitalità. Esplora i diversi modi per incorporare la portulaca nei tuoi pasti e goditi i suoi numerosi benefici per la salute.

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Banche: profitti miliardari ma niente credito alle imprese delle costruzioni.

 

Il presidente nazionale di Federcepicostruzioni Antonio Lombardi: «Una vergogna nazionale. Gli istituti di credito stanno strangolando il settore produttivo che genera più occupazione, più investimenti, più PIL».

Le banche italiane registrano profitti record. Intesa Sanpaolo, solo nel primo semestre del 2025, segna utili per 5,1 miliardi di euro. Gli azionisti festeggiano dividendi straordinari, con una previsione di distribuzione agli stessi di 8,2 miliardi entro l’anno prossimo. Ma mentre le banche brindano, le imprese – soprattutto quelle del settore delle costruzioni – soffocano.

Lo dice chiaramente l’Osservatorio CRIF: il credito alle imprese è cresciuto complessivamente dell’8,6% nel primo trimestre 2025, ma il settore delle costruzioni – tra i principali motori dell’economia reale – registra un crollo del -12% nei finanziamenti concessi. A fronte di tassi di default in aumento, le banche chiudono i rubinetti, aggravando una crisi strutturale già drammatica.

«Siamo davanti a una distorsione insopportabile, eticamente inaccettabile e strategicamente suicida – dichiara con fermezza Antonio Lombardi, Presidente nazionale di Federcepicostruzioni –. Le banche fanno utili a miliardi ma negano credito proprio a quel comparto che più contribuisce alla crescita del Paese, all’occupazione, all’innovazione dei territori. È una vergogna nazionale.»

L’edilizia come bersaglio del sistema bancario.

Secondo CRIF, il settore delle costruzioni – insieme a quello tessile – è l’unico comparto in controtendenza: meno credito concesso, più rischio percepito. Ma la percezione non sempre coincide con la realtà.

Chi investe nell’edilizia oggi affronta già una giungla normativa, una burocrazia paralizzante e un’incertezza regolatoria costante. Se a questo si aggiunge un sistema bancario che nega liquidità, stiamo condannando l’intero sistema Paese a una stagnazione strutturale. Senza edilizia non c’è crescita, non c’è riqualificazione, non c’è transizione ecologica.

Le banche, in nome di una presunta “prudenza”, stanno disinvestendo proprio dove dovrebbero rafforzare il proprio impegno. È evidente – secondo Federcepicostruzioni – che si preferisca la rendita finanziaria al sostegno dell’economia reale.

Una proposta: vincolare una quota degli utili bancari agli investimenti produttivi.

Federcepicostruzioni propone un meccanismo di responsabilità sociale per gli istituti bancari: almeno il 20% degli utili netti annui dovrebbero essere destinati a linee di finanziamento garantite e agevolate per imprese che investono in edilizia sostenibile, rigenerazione urbana, efficientamento energetico e messa in sicurezza del territorio.

I soldi ci sono. Mancano il coraggio e la volontà politica di indirizzarli dove servono: alle imprese vere, quelle che lavorano, assumono, innovano.

Basta con una finanza autoreferenziale che dimentica le fondamenta dell’economia reale: senza costruzioni, non c’è futuro.

https://www.buildnews.it/articolo/banche-profitti-miliardari-ma-niente-credito-alle-imprese-delle-costruzioni#:~:text=Le%20banche%20italiane%20registrano%20profitti,miliardi%20entro%20l'anno%20prossimo.

La Cascata di Sangue in Antartide.

 

Nel cuore dell'Antartide, sul ghiacciaio Taylor, nelle Valli Secche, si svolge uno dei giochi naturali più inquietanti e affascinanti al mondo. Davanti a un ghiacciaio bianco latte, si trapunta una cascata di liquido rosso scuro che sembra sangue appena versato. Blood Falls è così drammatico che i primi esploratori pensavano di assistere a un omicidio cosmico commesso dalla natura stessa.
Questa cascata sanguinosa è un mistero assoluto per oltre un secolo. Quando il geologo australiano Griffith Taylor lo scoprì nel 1911, pensava che il rosso derivasse da alghe rosse nel ghiaccio. Per decenni, gli scienziati hanno cercato di spiegare perché un ghiacciaio polare versa sangue, ma la verità si è rivelata molto più spettacolare di qualsiasi teoria.
Sotto il ghiacciaio Taylor si trova uno degli ecosistemi più estremi della Terra. Quasi 400 metri sotto il ghiaccio c'è un lago sotterraneo isolato dal mondo esterno da 1,5 milioni di anni. Quest'acqua antica contiene un'incredibile concentrazione di ferro - 20 volte più del normale oceano. Se quest'acqua ricca di ferro riesce a penetrare attraverso le crepe del ghiaccio e a raggiungere la superficie, il ferro si ossida immediatamente a contatto con l'aria e si trasforma in ruggine liquida color sangue.
Ma la scoperta più sorprendente è che in questo lago sotterraneo ghiacciato ci sono microrganismi che si sono evoluti in modo del tutto unico. Questi batteri sopravvivono senza luce solare, ossigeno e meno temperature e si nutrono esclusivamente di ferro e zolfo. Sono letteralmente i vampiri microbici del pianeta che trasformano il metallo in energia vitale e producono questa cascata di "sangue" come effetto collaterale del loro metabolismo alieno.
Blood Falls è una finestra su un tipo di vita che potrebbe esistere su altri pianeti ghiacciati come Europa o Encelado. La prova che la vita può sopravvivere nelle condizioni più impossibili, e che il nostro pianeta nasconde ecosistemi di sorprendente alienazione, anche in luoghi che sembrano completamente sterili. Quando vedi questa cascata rossa che erutta dal ghiaccio bianco, non vedi solo un fenomeno geologico, ma vedi il sangue di un mondo sotterraneo che si è evoluto nel silenzio e nel buio nel corso di milioni di anni.

lunedì 4 agosto 2025

Aldo Busi "Siamo un paese di affaristi, coglioni e criminali"

La demenza di Trump, Putin e i coglioni europei. - Tommaso Merlo

 

Trump schiera sottomarini nucleari contro la Russia perché non ha digerito un post sui social. Più che demenza senile, infantile. Da una parte il noto leone da tastiera putiniano Medvedev, dall’altra un presidente americano che andrebbe ricoverato d’urgenza in psichiatria. Rischiamo l’escalation verso una guerra atomica mondiale e dopo millenni di guerre sanguinarie di chiudere in bellezza finendo tutti in polvere. Il tutto senza nessuno straccio di motivo se non la demenza di chi ci governa. A partire da quella di Trump che si è fatto eleggere garantendo la pace in giornata con la Russia e dopo mesi in cui si è barcamenato tra ipocrisia ed incompetenza, siamo alle schermaglie atomiche. Davvero da camicia di forza. Un giorno blocca le forniture di armi a Zelensky e lo prende a schiaffi, il giorno dopo manda vagonate di missili ipersonici e lo applaude. Demenza personale che si fa geopolitica. L’unica speranza è Putin, un capo di stato che non trasforma l’acqua in vino e non è certo un pacifista, ma perlomeno è adulto e ancora sano di mente. Che piaccia o meno, Putin ha obiettivi chiari e procede coerentemente. La Russia rivendica i territori ucraini conquistati dopo anni di negoziazioni traditi e pretende che Kiev rimanga neutrale con le buone o le cattive. Che piaccia o meno, la Russia non accetta paesi ostili lungo le sue frontiere e pretende che la Nato stia alla larga. Come del resto pretenderebbero gli americani se Putin tentasse d’infiltrarsi in Messico o in Canada. Ma si sa, l’onestà intellettuale è un lusso nel decadente impero occidentale e la propaganda ha rimpiazzato il ragionamento. L’auspicio è che Putin metta Medvedev a cuccia e convinca Trump di smetterla di fare il bulletto e di dare retta ai russofobi di cui si è circondato. Doveva essere il presidente che fermava i deliri bellici neocon ed invece li sta portando a livelli inauditi. Ed è questo l’interrogativo politico. Come sia possibile che cambiano governi e presidenti ma l’agenda occidentale è sempre la stessa. Come se Trump fosse solo il burattino di turno alla Casa Bianca e chi comanda davvero è quella mega lobby senza volto che agisce alle sue spalle. Una mega lobby che va dalle industrie belliche fino all’alta finanza passando per i servizi segreti e che impone da decenni l’agenda economica neoliberista e la guerra permanente. Con destra e sinistra che sono solo baggianate che quei burattini dei politicanti usano per salvare una parvenza di democrazia ed intortare le masse aizzandole a vanvera mentre dietro le quinte si decidano i destini del mondo. Fatti. Con una guerra sempre più permanente e potenzialmente mondiale. Per mano di un Trump da ricovero d’urgenza, ma anche dei coglioni europei che ancora gli danno retta. Ormai siamo al colonialismo anche psicologico che sta raggiungendo vette davvero tragicomiche. Abbiamo sostanzialmente scatenato una guerra col nostro vicino russo nonché nostra principale fonte energetica quando fino al giorno lo baciavamo anche sulla bocca. E questo per assecondare la cronica invadenza militare degli americani che per ricompensarci del sostegno, oggi ci vendono la loro energia di bassa qualità e costi maggiori nonché miliardi di armamenti dopo averci fatto svuotare gli arsenali per una guerra autolesionistica e persa in partenza. E se non bastasse, adesso ci ringraziano pure prendendoci a tariffe in faccia aggravando la recessione che ci hanno generato. Il tutto sotto gli occhi divertiti dei cinesi che completeranno l’epocale sorpasso prima del previsto visto che l’Impero occidentale si fa male da solo. Davvero da dementi, davvero da coglioni. Le democrazie occidentali vivono una crisi devastante, con la credibilità delle classi dirigenti ai minimi storici, con società sfaldate, con qualità della vita a picco, con la crescita ristagnante e quello che resta dello stato sociale che rischia di venire smantellato per produrre armamenti in vista di una guerra mondiale il cui unico esito sarà ridurci tutti in polvere. Eppure nessun governo o capo di stato europeo osa aprire bocca ed opporsi a tale folle spirale autodistruttiva. Suggerendo a Trump pastiglie e camicia di forza e lavorando per tornare a negoziare con un Putin che può piacere o meno, ma perlomeno è un adulto e pure sano di mente. Serve tornare a ragionare e smetterla con la propaganda, serve uscire dai social e tornare a fare politica in carne ed ossa. E non c’è tempo da perdere. Se quei coglioni degli europei non la smetteranno di fare gli schiavetti americani e della mega lobby senza volto che li manipola alle spalle, dopo millenni di guerre sanguinarie chiuderemo in bellezza con l’autodistruzione atomica per la felicità cinese e del mondo intero.