martedì 17 maggio 2011

Arcore, Pollica, Orbetello... quando le urne diventano un caso


Il ministro Matteoli perde il suo feudo toscano, a Pollica, nel Cilento, diventa sindaco il vice di Vassallo. Il record del candidato molisano: zero preferenze

ROMA - Sorprese, colpi di scena e casi limite. La geografia del voto amministrativo è ricca anche di situazioni particolari. Spesso si tratta di curiosità o poco più, ma in alcune circostanze gli eventi hanno anche una certa valenza politica. Altero Matteoli, ministro delle Infratsrutture ed ex sindaco di Orbetello, si è visto ad esempio sfilare il suo storico feudo. Monica Paffetti, candidata della coalizione di centrosinistra, ha trionfato infatti nel comune maremmano sconfiggendo Rolando Di Vincenzo, delfino di Matteoli e candidato alla sua successione.

Rischia di passare di mano anche un altro luogo fortemente simbolico come Arcore, dove la candidata del centrosinistra Rosalba Piera Colombo è in testa e sembra essere in grado di costringere al ballottaggio il centrodestra al governo sino ad oggi. Municipio dal significato particolare è anche quello di Pollica, nel Cilento, dove è stato eletto Stefano Pisani, il vice di Angelo Vassallo, il sindaco anti camorra e anti speculazione ucciso nel settembre scorso con nove colpi di pistola. "Subito dopo la notizia della vittoria - ha spiegato Pisani - sono andato a pregare sulla tomba di Angelo. In questi mesi ci siamo impegnati nel solco lasciato da lui, e anche in queste ultime settimane abbiamo continuato a lavorare senza farci distrarre dalle elezioni. E' quanto avrebbe fatto Angelo".

Vittoria straordinaria del centrosinistra pure a Castiglione della Pescaia
con il 94,7% dei voti. In questo caso il trionfo è dovuto però al particolare che il candidato Giancarlo Farnetani correva da solo dopo l'esclusione (per alcuni errori di compilazione nella documentazione) della lista di centrodestra sostenuta dal sindaco uscente e portavoce del Pdl toscano Monica Faenzi.

Completamente annullate invece le elezioni a Staiti, nella Locride. Anche qui c'era una sola lista capeggiata da Antonio Domenico Principato con la lista "Lista civica - i giovani per Staiti", ma non avendo votato la metà degli elettori il risultato è stato invalidato.

Singolare risultato infine a Pizzone, piccolo centro della provincia di Isernia. Uno dei tre candidati alla carica di sindaco, Giovanni Davide Petrocelli, ha ottenuto zero voti. Lo scrutinio è stato ultimato in pochi minuti e il sindaco eletto, Letizia Di Iorio, ha ottenuto 133 preferenze. L'altro candidato alla carica di primo cittadino, Nicola Mollichelli, ha ottenuto invece 112 voti.

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