venerdì 10 aprile 2020

IL MIO PREFERITO DI OGGI E': ERRE (dal blog di Gilioli)

Distacchi: le incongruenze del DAP!

Tutti a spaccare il capello in quattro. Ora è il turno dell'Azzollina.
"aggrotta la fronte", "è nervosa mentre parla", "costrutti lessicali imperfetti", "alla domanda: quando riapre la scuola, non sa rispondere (cercasi palla di vetro...)"
Ci fosse stato un giornalista che abbia ricordato che mentre Spadafora intimava la chiusura di stadi e rinvio delle partite, i mammasantissima quotidianamente incensati da stampa e media, se ne infischiavano. Causando i focolai più gravi d'Italia.
Poi c'è il fenomeno che vuole mandare tutti a messa, per sfidare ovviamente le abilità cosmiche di Dio e Angeli nell'organizzare il più grande tetris di tutti i tempi, in modo tale che non s'infetti nessuno tutti e va comunque di lusso.
Poi ci son quelli che con i soldi in Lussemburgo rubati alle autostrade, vogliono gli aiuti dall'Italia.
Poi ce stanno quelli in Olanda per cui tutti i giornali europeisti hanno esultato. Ed invece era meglio avere dei nazionalisti, in Olanda... Avrebbero fatto e detto le stesse cose, ma almeno adesso li mannavi a fanculo.
Queste colossali smadonnate valutative, quando le passiamo al setaccio, come i quattro dell'Avemmaria? Quando avverrà l'autocritica?
Non c'hanno ragione su tutto i 5 Stelle, su questa Europa, su questo modello economico? L'avete sfanculati per 10 anni. E i nodi vengono al petto.
Certo, non è il momento di dividersi, ed è vero.. gli occhi, son come buchi neri. Ne abbiamo due, per assorbire in prospettiva ogni cosa..
Io sto con tutti, però.. c'ha ragione pure Vasco Rossi. Bisogna sapere da che parte stare. E quasi tutta la stampa italiana è sempre stata dall'altra parte.
Gesù era il migliore.
Lui parlava con pastori e pescatori. E i congiuntivi li sbagliava apposta.
Ma forse non vi leggete, sia chiaro. Siamo noi qui a leggervi. E io vi leggo quasi tutti, da molto tempo.
A seguire le indicazioni di giornalisti che invocano:
- "riaprire tutto" con quello di Rignano e De Angelis (risultato, ecatombe)
- "pasqua tutti in chiesa" con quello dei mojito (risultato, ecatombe)
- conti in ordine e pareggio di bilancio (risultato, gli stessi che volevano conti in ordine e pareggio di bilancio, adesso si lamentano se Conte e i 5 Stelle - che erano contrari, tacciati di anti-europeismo - non sforano bilanci, bilancini, regole, non prendono a martellate la Merkel, e non inondano le dighe degli Olandesi.)
- poi ci son quelli che vogliono Draghi, uno che ha le mani in pasta su tutte le operazioni finanziarie italiane ed europee ed è proprio per questo il più debole esponente politico che l'Italia possa avere in questo momento in cui serve agibilità e manovrabilità.
- poi ci son quelli che se torniamo alla lira è la fine (e ora li vedo a commentare che bisogna tornare alla lira)
- poi c'è Sgarbi che pure lui si butta a capo-fitto nella soluzione ecatombe (salvo poi scusarsi)
Altro che mani conserte, croci, e pollici.. altro che capello in quattro. Se i 5 stelle avessero dato retta a uno qualsiasi di questi personaggi, s'era davvero nell'apocalisse.
A schivare le gigantesche travi tra tutte le stronzate che ho sentito negli ultimi dieci anni, c'è da diventare pelato.
E non mi fate parlare del reddito di cittadinanza.
QUELLI CHE NON PASSAVA GIORNO, SENZA CHE IL REDDITO DI CITTADINANZA NON FOSSE INUTILE, SPRECATO, ASSISTENZIALISTA
Che parlino ora.
Poi ce sta il mitico Jocobono, che il Signore lo illumini pure a lui, che se la prende se i russi inviano la roba, anzi no.. lo fanno con i mezzi militari. Dovevano farlo con i mezzi civili, così alla prima frontiera passata ce rubavano tutto. Così poteva scrivere l'altro articolo, quello in cui accusava i russi di non averla inviata la roba, perchè dovevano usare i mezzi militari in questa situazione.
E' diventato questo, in fondo il mestiere del giornalista. Vedere la realtà, e descrivere con il senno di poi quello che lui avrebbe voluto. E allora il declino di questo mestiere è inevitabile.
Poi, sia chiaro. Anche io avrei preferito Umberto Eco, ministro dell'Istruzione. Quello che il web lo considerava un posto inutile di idioti. Ed infatti la scuola sta andando un po' avanti solo grazie al web e ai suoi webeti. Però vuoi mettere che figurone facevamo con Umberto Eco, ministro dell'Istruzione? Porca vacca, sbavo solo a pensarci.
Però va sempre ricordato che a gestire questa crisi avremmo potuto avere un quartetto composto da Salvini premier, Bitonci all'economia, La Russa all'istruzione e Gasparri allo sviluppo economico. È mancato tanto così!
In questa immagine poi c'è cosa è adesso l'Europa
Una cosa al cui confronto quelli che "Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur"
Erano di poche parole. E capisci perché quello è un impero durato migliaia d'anni, e questa fetecchia non reggerà più di 20 anni. E lo sanno.
Germania e Olanda, a differenza nostra.. i loro scenari "Savona" se li son costruiti tranquillamente e di questa Europa se ne sbattono, perché stanno lavorando al dopo
Da noi c'era Giorgina che passava i documenti all'hp, per la gioia di Annunziata che da sola è riuscita a fare all'Italia un regalo di 200 punti spread.
E anche in questo caso, zero autocritica. Miliardi di danni, provoloni politici, massoni e poi quell'amabile casta di informatori che se l'avessi saputo prima avrei preferito restare analfabeta.
Per piegare Germania e Olanda, deve arrivare Dio in persona a far loro un culo grosso come una casa. Poi capiscono.
Il momento in cui da nord si spostano a sud è arrivato per l'Italia.
Poi quando arriverà anche per l'Europa, da bravi olandesi e tedeschi quali siamo, alla frontiera saremo tutti quanti con il bancomat, perchè noi, in Italia come ad Atene,non temiamo lo straniero, je famo un mutuo a tasso variabile agevolato per ogni secondo di respiro che passa in Italia (ovviamente a spread italiano).
Non è nemmeno bastato il gesto di Rama. Uno che dall'Albania ti aiuta. Che se lo dicevi un anno fa, se sarebbero messi tutti a ridere.
Olanda e Germania stanno ancora ad immaginare uno scenario geopolitico in cui ce la fanno e la spuntano mejo degli altri, quando basta uno spillo per rovesciare tutto.
E immaginano questo scenario futuro, in uno scenario presente che non avevano previsto nello scenario passato.
L'Italia deve uscire da euro e ue, e lo deve fare adesso, per entrare in qualcosa di molto più utile, e grande. Specialmente in questo momento.
Un percorso che porti l'Italia dall'Africa, all'Asia a farsi vettore di innovazione e diplomazia portando valori più che moneta. Pace e intelligenza, non guerra e follia. Tanto è inutile girarsi intorno. Se l'Europa non esiste adesso, e non esisteva neppure quando da solo sul Mediterraneo dovevi farti carico dell'Africa, non esisterà neppure in futuro. Quindi tanto vale gestire in modo positivo e resiliente, con autonomia, questa nuova fase.
Un'unione mediterranea il cui obiettivo non sia il libero scambio di persone e merci, ma il libero scambio di valori, benessere e salute.
Abbiamo dato dimostrazione di lungimiranza in Libia. Di pazienza in Egitto. Siamo stati un cuscinetto che ha assorbito in questi decenni le scorribande secolari di Olanda, Francia, Belgio, Inghilterra, e le più attuali della Cina. C'è un mondo sotto le Alpi. E' li che dobbiamo, portare la nostra ricchezza.
E' l'Africa il continente davvero inesplorato. Un mondo a cui siamo obbligati a dimostrare che prima dei soldi ci sono i valori.
Non mi va di stare in una Unione che dimostra quotidianamente di adorare Satana. Non si raggiungono le stelle, con questa mentalità.
E dobbiamo farlo perché non c'è davvero null'altro da fare che possa definirsi progresso. Sono queste sfide che caratterizzano lo scopo di un popolo e di una nazione e la ragion di vita di altri.
L'Europa non ha senso di esistere. Non ha alcuna ragione fondativa e la sua laica neutralità sta naufragando in tutta la sua incapacità. E' irrilevante dal punto di vista strategico. Inutile dal punto di vista politico, e peraltro il più grande accumulatore di stress. L'Italia ha pagato un prezzo altissimo (il 21% della sua manifattura, una ventina di trimestri di recessione), per vedere paesini di quattro gatti, fare i frodatori fiscali e pontificare a tutti i tavoli.
Grazie, ne abbiamo davvero abbastanza.
Non si può rifondare qualcosa che non è mai stato fondato. E' questa roba qui, proprio questa roba qui.. fa davvero pena.
Da 5 Stelle queste cose sono sempre state osservazioni latenti. C'è stata sempre consapevolezza di queste debolezze. Hanno provato per anni, i grandi gruppi di informazione e le lobby, ad attenuare questa visione. I primi per la fantasia e l'illusione di vivere un sogno, i secondi perché il sogno lo stavano vivendo davvero, pagare le tasse nel paradiso fiscale olandese e buttarla in culo agli operai italiani.
I coronabond possiamo farli con altri paesi più illuminati. Può essere un fondo di resilienza, tra Italia, USA, Cina e Russia e altre nazioni che vorranno partecipare ad una New Union, che già avrebbe molto di più da condividere in termini di valori, storia e ambizioni.
Che dobbiamo fare? Aspettare che arrivino due più che nefaste esperienze politiche a gestire questo processo vincendo le elezioni, peraltro con le idee già espresse dai 5 Stelle ed in più zero credibilità internazionale?
Usciamo con Conte dall'Europa.

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