giovedì 28 maggio 2020

All’Italia 172 miliardi di euro. - Massimo Erbetti

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All’Italia, dovrebbero andare 172,7 miliardi di euro. Di questi 81,807 miliardi sarebbero versati come aiuti e 90,938 miliardi come prestiti.
A leggere i numeri sembrerebbe un successo e se fosse vero, lo sarebbe veramente, il problema è che queste cifre devono essere votate dal Parlamento Europeo e il percorso è pieno di ostacoli. Ostacoli messi li di proposito da chi vuole il bene del popolo italiano solo a parole. Comunque c'è da dire che una misura di tale portata non si era mai vista e se la commissione europea l'ha fatta è solo per merito del governo italiano e di Conte, che è riuscito in un'impresa titanica. Alla faccia di chi (Salvini e Meloni) per soli scopi personali ha cercato di sabotare fin dall'inizio, non votando il Recovery, fregandosene del paese, degli italiani, delle imprese e della mostruosa crisi che ci attende.
Nelle ultime ore, le dichiarazioni dei due leader sovranisti de "noantri" rispetto alla proposta sono state quantomeno puerili e sguaiate, mentre la Meloni cercava di sviare il discorso su altro: "Sapete cosa fa il governo mentre ci troviamo in mezzo alla più grande crisi del paese? In commissione affari costituzionali si discute di una legge elettorale che punta all'ingovernabilita del paese" ha dichiarato, come se non sapesse che la calendarizzazione di quella legge è all'ordine del giorno da almeno sei mesi...ma si sa, quando non si hanno argomenti si cerca di distogliere l'attenzione su altro. Salvini invece ha cominciato a parlare di MES, di restituzioni del prestito (ma vah..) e di tempi lunghi...ecco appunto tempi lunghi, ha ragione Salvini, ci vorranno mesi affinché i soldi arrivino, peccato però che questo sia dovuto ai suoi alleati europei che stanno alla guida di quei Paesi i “Frugal Four” (cosi vengono chiamati) e sono Danimarca, Svezia, Olanda e Austria, che avevano presentato il loro piano per gli aiuti ai Paesi europei colpiti dal Covid-19 da dare esclusivamente sotto forma di prestiti e non a fondo perduto, evitando qualsiasi forma di condivisione del debito e scongiurando ogni eventuale aumento alla spesa europea. Questi paesi faranno una vera e propria battaglia contro il piano Von der Leyen e Salvini ci dovrebbe spiegare come mai è alleato con chi non vuole darci nemmeno un euro...ma non lo farà, continuerà a parlare, anzi a straparlare, per nascondere la sua più grande sconfitta. Un fatto è certo, da oggi sarà molto piu difficile parlare di un'Europa brutta e cattiva che non vuole aiutarci e di un governo incapace di farsi ascoltare...questo S. e M. lo sanno bene, come sanno che il castello di carte che hanno costruito in questi mesi, con bugie come la firma del MES che secondo loro il governo italiano ha firmato almeno quattro volte, sta venendo giù...e spero che con lui vengano giù anche i consensi di questi due "amici" del popolo italiano, perché come diceva qualcuno: "Si possono ingannare poche persone per molto tempo o molte persone per poco tempo. Ma non si possono ingannare molte persone per molto tempo".

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