martedì 24 giugno 2025

Sergej Aleksandrovič Esenin - Confessione di un teppista.

Finalmente! Era ora!

 Gli europei incomnciano a ragionare con la propria testa e non pendono più dalle parole di chi si sente, senza esserlo, il padrone del mondo. E' già un buon inizio, una presa di posizione necessaria per tornare ad essere autonomi, non dipendenti da altri. Solo pensando autonomamente si può fare il meglio per se stessi.

cetta.


FORZA AGGRESSORE - Marco Tavaglio.

 

Fanno tenerezza le frasi roboanti dei leader Nato e Ue del 24.2.2022 sull’aggressione della Russia contro l’Ucraina, confrontate ai loro pigolii e balbettii di oggi sull’aggressione di Israele&Usa contro l’Iran.
E il fatto che l’intervento russo fosse stato provocato per 15 anni e che le armi atomiche da piazzare sotto le finestre di Putin la Nato le avesse davvero, mentre l’Iran non le ha per minacciare Israele (che le ha da quasi mezzo secolo), aggiunge un tocco di surrealismo
ai famosi “valori” dell’Occidente.
Ecco il segretario Nato Jens Stoltenberg il 24.2.22: “Condanno fermamente l’attacco sconsiderato della Russia all’Ucraina. È una grave violazione del diritto internazionale e una seria minaccia alla sicurezza euro-atlantica. Invito la Russia a cessare immediatamente la sua azione militare e a rispettare la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina. Siamo col popolo ucraino in questo momento terribile”.
Ed ecco il segretario Nato Mark Rutte ieri: “Non sono d’accordo con chi ritiene l’attacco degli Usa in Iran in contrasto col diritto internazionale. La mia principale paura è che Teheran possa avere l’atomica”.
Poi c’è il mitico cancelliere Merz: “Non c’è alcuna ragione di criticare gli attacchi americani all’Iran”, sempre nell’ambito del
“lavoro sporco per tutti noi”.
Intanto la Von der Leyen chiede non agli aggressori Israele e Usa, ma all’Iran aggredito, di “fermarsi” e “impegnarsi in una soluzione diplomatica credibile” perché “il tavolo dei negoziati è l’unico luogo in cui porre fine a questa crisi”:
il tavolo dove gli iraniani erano regolarmente seduti, in Oman e a Ginevra, quando prima Netanyahu e poi Trump l’hanno fatto saltare a suon di bombe.
Tutti gli altri acconsentono tacendo, ma ripetendo che “l’Iran non deve avere l’atomica”, a partire da Macron e Starmer che ce l’hanno.
Nessuno condanna la violazione del diritto internazionale e/o propone sanzioni (l’unico sanzionato è l’Iran, dal 1979), né tantomeno invii di armi e aiuti a Teheran. Il mantra “aggressore e aggredito”, ripetuto allo sfinimento per Russia e Ucraina, è evaporato.
I nostri “valori” sono quelli del Marchese del Grillo: io so’ io e voi non siete un cazzo; noi e i nostri amici possiamo, tutti gli altri no.
Una menzione speciale per i finti anti-trumpiani che fino all’altroieri, quando Trump invocava e organizzava negoziati su Ucraina e Medio Oriente, lo lapidavano come traditore dell’Occidente: ora che bombarda i negoziati, sono tutti più trumpiani di lui.
Ci ordina di buttare il 5% del Pil in armi? Sì, buana.
Poi tutti a menare Conte e le piazze “pacifinte” che “vogliono farci uscire dalla Nato”.
Poi si scopre che basta dire no per ottenere flessibilità, come la Spagna di Sánchez, che vuol fermarsi al 2,1% e resta nella Nato.
Vergogniamoci per loro.

lunedì 23 giugno 2025

Anisoscelis flavolineata.



























Un insetto? Una foglia? Un guerriero travestito.
Questa non è un'astronave.
Non è un intaglio.
È un insetto con scudo cornuto, uno dei pezzi di armatura vivente che più lasciano cadere la mascella.
Arroccato su una foglia, sembra un artefatto medievale:
Schemi ornati.
Ali di bronzo.
E quelle due enormi corna che puntano verso l'esterno come segnali di allarme.
Ma non è solo per far vedere: questo insetto usa forma e ombra per sparire nel fogliame.
I predatori esitano.
Il camuffamento vince.
E proprio sotto?
Quelle perline pallide e simili a perle?
Questa è la sua prossima generazione.
Perché questo insetto non sta solo sopravvivendo -
È difendere la vita.
Fatto scientifico: molti insetti degli scudi (famiglia Pentatomidae) usano sia difese fisiche come spine e difese chimiche, rilascando composti puzzolenti per scoraggiare i predatori. Alcuni custodiscono persino le uova finché non si schiudono.
Questa non è solo armatura.
È strategia a sei gambe.

domenica 22 giugno 2025

Scoperti batteri che generano elettricità: potrebbero essere alla base di future innovazioni. - Enrico Maria Corno

 

I ricercatori della Rice University scoprono un tipo di batteri che riesce sorprendentemente a sopravvivere senza ossigeno e che potrebbe ridefinire le biotecnologie e nuovi sistemi energetici.

Un team di ricercatori texani ha scoperto un processo naturale grazie al quale alcuni batteri, invece di inspirare ossigeno ed espirare anidride carbonica, emettono elettroni nell'ambiente circostante generando elettricità. Batteri anomali che sono sempre stati un mistero per i biologi (del resto, i batteri all’interno del brodo primordiale, quando ancora non c’erano piante né ossigeno, dovevano aver trovato un modo per metabolizzare, sopravvivere e produrre energia). 

Cosa si intende per respirazione elettrica. 

La biologia al centro. Tra i batteri che hanno sviluppato altri modi per respirare in ambienti privi di ossigeno ci sono anche quelli che vivono tra le sorgenti sulfuree oceaniche profonde e quelli dell'intestino umano. I ricercatori hanno scoperto che questi utilizzano composti naturali - i naftochinoni - per trasferire elettroni alle superfici esterne. Questo processo, noto come respirazione extracellulare, somiglia molto al modo in cui le batterie scaricano la corrente elettrica e permette ai batteri di prosperare in caso di assenza di ossigeno. I naftochinoni trasportano gli elettroni fuori dalla cellula in modo che i batteri possano scomporre il cibo e generare energia. 

Caroline Ajo-Franklin e Biki Bapi Kundu hanno guidato il team della Rice University

Simulazione della vita senza ossigeno.

Quindi, tra biologia ed elettrochimica, il fatto di aver scoperto l’esistenza di questi batteri e di aver compreso come vivono e come emettono elettroni all’esterno apre nuovi sviluppi in molti settori delle biotecnologie industriali che potrebbero sfruttarne le peculiarità. I risultati sono stati recentemente pubblicati sulla rivista scientifica Cell: i ricercatori hanno simulato al computer la crescita dei batteri in ambienti privi di ossigeno ma ricchi di superfici conduttive, rivelando che i batteri stessi potevano effettivamente sostentarsi scaricando elettroni. Ulteriori test di laboratorio hanno confermato che i batteri posizionati su materiali conduttivi continuavano a crescere e a generare elettricità, «respirando» efficacemente attraverso la superficie. Questo approccio ha approfondito la comprensione del metabolismo batterico e ha insegnato come influenzare elettronicamente il comportamento dei batteri. 


https://www.corriere.it/tecnologia/25_giugno_16/scoperti-batteri-che-generano-elettricita-potrebbero-essere-alla-base-di-future-innovazioni-34124b8b-25ef-444a-8fbb-b673cdc9axlk.shtml

Machu Picchu - Perù.

 

Machu Picchu, una cittadella inca del XV secolo, fu costruita sotto il regno dell'imperatore Pachacuti e mostra la magistrale architettura in pietra dell'Inca. Situato in alto nelle Ande del Perù, il sito presenta pietre tagliate con precisione che si incastrano senza malta, una tecnica chiamata muratura ashlar. Questa precisione architettonica ha permesso alle strutture di resistere ai terremoti nella regione sismicamente attiva. Abbandonato nel XVI secolo durante la conquista spagnola, Machu Picchu rimase in gran parte sconosciuto al mondo esterno fino alla sua riscoperta da Hiram Bingham nel 1911. Oggi è patrimonio dell'umanità dell'UNESCO e simbolo della brillantezza ingegneristica e dell'eredità culturale dell'Impero Inca.

https://www.facebook.com/photo/?fbid=122226715352083848&set=gm.1843647776493910&idorvanity=1355459141979445

In mano a chi siamo?

 

Qualcuno mi ha accusato di eversione e ovviamente anche insultato perché l'altro giorno ho osato definire questa Unione Europea il peggior incubo che ci potesse capitare.
Ora chiedo: cos'è, se non un incubo, questo covo di nemici dei popoli che dovrebbero tutelare ma che stanno svendendo e spolpando senza ritegno? Sentite l'ultima: devono fare il bilancio comunitario per il prossimo settennato 2029/2035. Sono alla canna del gas, come spesso in questi spazi abbiamo sottolineato.
Cercano disperatamente soldi perché c'è un buco di circa 210 miliardi da coprire. Quindi cosa fanno? Pensano ad aumentare le tasse colpendo circa una ventina di settori. Tra questi ci sono anche nuove stangate sui carburanti e, siccome non gli bastava quello che hanno combinato con il rifiuto delle materie prime russe, anche sul riscaldamento domestico, che potrebbe portare le bollette a un aumento fino al 41%.
Perché servono questi soldi? Per finanziare le nuove priorità, dice Ursula von der Leyen. E quali sono queste priorità? I soldi per l’Ucraina e quelli per il riarmo. Se per qualcuno tutto questo non è un incubo, è invitato a versare di tasca propria questi soldi per Zelensky e per fare la guerra e lasciare in pace quelle famiglie e quelle aziende che non hanno alcuna voglia di spaccarsi la schiena per le armi e per Kiev.