Putin e Trump hanno avuto un colloquio telefonico: al di là del tono disteso, secondo quanto comunicato dai protagonisti, la sostanza sembra immutata: Trump continua a spingere per un cessate il fuoco strumentale e altamente propagandistico, in modo da sventolare qualcosa davanti ai suoi elettori. La Russia, invece, da una posizione di forza, continua a puntare a una fine del conflitto che affronti le cause profonde, ovvero anche il ruolo della NATO.
A me, onestamente, sembra proprio che stiano discutendo su come spolpare i Paesi dell’Unione Europea, soprattutto Washington. Da una parte gli USA, che ci stanno facendo pagare il costo della loro guerra per procura, prima attraverso le sanzioni e poi, secondo quanto si apprende nelle ultime ore, anche tutto il futuro sostegno militare a Zelensky, visto che la Casa Bianca sembra intenzionata a interrompere le forniture di armi per Kiev. Dall’altra invece, la Russia, nella posizione di farci pagare il prezzo delle scelte scellerate, guerrafondaie e russofobiche dei nostri governanti.
USA e Russia dialogano e sembra stiano pian piano tentando di ricucire i rapporti. L’Unione Europea, invece, per bocca di Bomber Leyen qualche minuto fa, ci ha fatto sapere che, se gli USA dovessero interrompere l’invio di armi per Zelensky, l’UE sarebbe pronta a farsi carico di tutto. Per la felicità di Trump, visto che le armi le acquistiamo da lui.
Con un cumulo di servi e disagiati che abbiamo nelle cancellerie europee, agli USA e alla Russia non viene nemmeno troppo complicato prenderci a badilate nei denti. Ci rendiamo conto di quanto sia dannosa e pericolosa oggi l'Unione Europea, vero?
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