vi invitiamo a spendere una mezz'oretta del vostro tempo per guardare un documentario che ricostruisce sinteticamente i retroscena della gestione dei rifiuti in Sicilia, mettendo in evidenza le cause della situazione catastrofica attuale che dovrebbe essere sotto gli occhi di tutti (Gli incendi di cassonetti come sapete continuano, il timore di affogare nel percolato genera sempre più angoscia...ed in ogni caso vi segnaliamo una foto veramente agghiacciante pubblicata da Silvia Lupo ieri, che non credo possa lasciare indifferenti:www.facebook.com/notes.php?id=1181883425..._tab=app_2347471856#!/photo.php?fbid=1636984052122&set=a.1636982932094.90344.1462374747).
Il video è stato realizzato dalla CGIL, che non ci interessa affatto pubblicizzare, ma che ringraziamo perchè quest'indagine pensiamo che meriterebbe la vostra attenzione.
Il documentario "COSTRUIRE L'EMERGENZA" si compone di tre parti:
1)
http://www.youtube.com/watch?v=0NthsCoUH3w
( qui c'è anche un imperdibile Cuffaro che balla YMCA...!!!)
2)
http://www.youtube.com/watch?v=ViCQ4PJK_t8&feature=related
3)
http://www.youtube.com/watch?v=_hfJKUbQ2lU&feature=related
Le interviste ad esponenti di associazioni ambientaliste, commissari dell'Amia, cenciaioli e segretari di sindacati nazionali tentano di illuminare sui perchè la discarica di Bellolampo non sia capace di smaltire i rifiuti e per quale ragione non sia stata incentivata la raccolta differenziata, contravvenendo alle normative europee che, com'è noto, la impongono a tutti i Paesi dell'Unione.
Ciò che viene fuori è dunque quale precisa intenzione ci sia stata finora nel mantenere in stato emergenziale la nostra città.
A ribellarsi, domandando un nuovo piano rifiuti che faccia del riciclo la sua forza non solo per il rispetto dell'ambiente e della salute, ma anche perché porterebbe numerosi vantaggi economici alla Sicilia, come vedrete sono stati in tanti. Ed occorrerebbe che fossero sempre di più.
L'indecisione del Presidente della Regione Lombardo che, come si vede alla fine della seconda parte, si dichiara favorevole alla raccolta differenziata, dimostra come, sia pur molto faticosamente, i cittadini possono avere voce in capitolo e condizionare l’amministrazione.
La mafia, non diciamo purtroppo nulla di nuovo, ha trovato in questi ultimi decenni la possibilità di ingrossarsi proprio sfruttando la gestione dei rifiuti. Ad un certo punto viene ricordata una frase emblematica al riguardo, pronunciata da Bernardo Provenzano:
"Entra munnizza ed esce oro".
Peccato che sia oro unicamente per le cricche del malaffare. Se riutilizzati e non inceneriti, invece, i rifiuti possono diventare una risorsa preziosa per tutta la collettività ed è anche per questo che dovremmo sforzarci di assumere tutti una coscienza ecologica, così tanto metabolizzata in altre città.
Sentirete delle parole che forse non conoscete, ma non preoccupatevi...Il vocabolario "ecologico", come tutto ciò che non viene compreso, genera indifferenza o paura, ma bisogna conoscerlo proprio per impedire che la nostra confusione venga strumentalizzata da chi ha potere decisionale e, pur essendo nostro delegato, sceglie senza tenere conto delle nostre esigenze e legittime richieste di trasparenza.
"Compostaggio" è una di queste parole misteriose.. Ma basta, talvolta, anche soltanto usare wikipedia per familiarizzare con vocaboli nuovi:
http://it.wikipedia.org/wiki/Compost
Come dice Mahodaya V. Gottfreund, "il compostaggio è semplice: lo si fa da millenni !".
Dimostrare con i nostri comportamenti il cambiamento che vogliamo vedere realizzarsi a Palermo vuol dire anche che il nostro compito di sorveglianza delle scelte politiche non potrà venir meno.
Dobbiamo aprire gli occhi e partecipare insieme per difendere la città dalle mire di gruppi delinquenziali che si nutrono dei nostri rifiuti per diventare sempre più potenti e pericolosi!
Oltre a ricordarvi il pregevole dossier sui rifiuti realizzato l'anno scorso dall'architetto Lorena Musotto, ( lo trovate qui:www.scribd.com/doc/28038700/Dossier-Rifiuti-Muovi-Palermo),
vi alleghiamo anche una nota di speranza:
"Dai rifiuti alla bellezza..non può essere troppo tardi!" perché possiamo, dobbiamo farcela....
www.facebook.com/notes.php?id=1181883425..._tab=app_2347471856#!/note.php?note_id=10150096327385465
Il risveglio della cittadinanza è fondamentale perchè senza vigilanza continua e senza il coraggio di denunciare le ingiustizie, niente cambierà.
Sentiamoci solidali nel rifiuto dell'emergenza, perchè ciò che abbiamo veramente in comune è il diritto a vivere in una città pulita e virtuosa, verso la quale non provare più vergogna, ma profondo rispetto.
"Divisi siamo sabbia, uniti siamo roccia!"
Grazie, a presto,
La squadra di Muovi Palermo
In questo avvilente deserto dove si è appurato che la sinistra reale non esiste, pensare ad una sinistra ideale è pura fantascienza.
Dove è passato il napalm non cresce più nulla...
Non esiste una classe dirigente di ricambio, non si può rifondare ciò che è stato disintegrato.
Su che principi rifondare una progettualità politica decomposta,come rianimare un cadavere?
Io personalmente non vedrò mai neppure un simulacro, sarò già cenere quando qualcuno tenterà un timido abbozzo e come me la maggior parte di voi.
Vagheggiare un nebbioso e lontano neocomunismo è ancora più delirante
Il comunismo non può più essere funzionale , in una società dove l'industrialismo è esangue e dove non si riesce più a distinguere il nemico.
Capitalismo e comunismo, due stampelle per una società post industriale claudicante.
Non per nulla quando è crollato il blocco sovietico è iniziata la crisi del capitalismo.
Non c'è più un fascismo con un'iconografia ben strutturata da contraltare,non c'è più una prospettiva di crescita illimitata (presupposto cardine delle due visioni del mondo al tempo dei blocchi) ,non c'è un'illimitata disponibilità delle risorse e dei fattori di produzione.
Una dottrina comunista non è assolutamente in grado di dirimere e di sedare gli scontri sociali di una società tardoconsumista.
Il filosofo francese Jean Baudrillard lo scriveva già negli anni settanta.
Il comunismo è solo trastullo verbale fintamente barricadero..
http://www.beppegrillo.it/2010/08/odio_la_sinistra/index.html