venerdì 30 maggio 2025

Com'era la storia della "guerra non provocata"? - Giuseppe Salamone

 

Quindi una delle condizioni fondamentali per raggiungere un accordo di pace è il non allargamento della Nato verso la Russia.
Vi ricordate quando ci davano delle spie del Cremlino quando dicevamo che il problema fosse proprio questo? Ecco, Reuters ci fa sapere che la Russia vuole che venga messo nero su bianco che la Nato non occuperà l'Ucraina, la Georgia e la Moldavia. Oltre alla neutralità di Kiev.
Queste le precondizioni per raggiungere un accordo, ovvero le "cause profonde" di cui parlano spesso i Russi.
La Nato sapeva benissimo cosa avrebbe comportato la sua espansione. Lo sapeva Clinton che è stato il primo, nel 1994, a portare avanti il percorso di adesione dell'Ucraina nella Nato. Lo sapevano anche tutti gli altri presidenti degli Usa, compresi i servi sciocchi.
E siccome sono dei guerrafondai naturali, negli ultimi due anni hanno anche aperto le porte a Svezia e Finlandia e continuano a premere come dei forsennati per l'ingresso di Moldavia e Georgia. Per l'Ucraina addirittura hanno fatto in modo che lo scrivesse nella propria Costituzione, nel 2019
Com'era la storia della "guerra non provocata"?

Il mago e la personificazione dei mali.

 

Questa statua di argilla, trovata vicino Tebe in Egitto, è un esempio inquietante e potente di antica magia e rituali d'amore. Risalente al III o IV secolo a.C., fu scoperto all'interno di un vaso di ceramica insieme ad una placca di piombo incisa con incantesimo scritto in greco. Anche se scoperta in Egitto, la statua è chiaramente di origine greca, come dimostra la lingua dell'iscrizione e i costumi culturali che essa riflette.
La figura è mostrata inginocchiata, con braccia e gambe legate dietro la schiena, e traforata con tredici unghie: una in testa, una in bocca, una in ogni occhio e orecchio, una nel petto, una nei palmi, una nei piedi, e altre due spinte all'interno del corpo. Questi segni violenti suggeriscono un rituale destinato a controllare o legare la persona che la figura rappresenta, non diverso dall'idea di una bambola voodoo.
Nonostante l'aspetto inquietante della statua, lo scopo dell'incantesimo non era fare danni ma costringere l'amore. Secondo la scritta greca sulla targa di piombo, è stata creata da un uomo per far innamorare di lui una donna di nome Ayas, figlia di Origene. L'iscrizione implora uno spirito chiamato "Grande Tolomais" di impedirle di mangiare, bere o vedere qualsiasi altro uomo fino a quando lei non viene da lui. Lui chiede che sia fatta per amarlo, ascoltarlo, e dirgli sempre la verità.
Questo artefatto rivela come alcune persone nei tempi antichi credevano che l'amore potesse essere forzato attraverso la magia. Oggi, questo insolito e agghiacciante incantesimo d'amore si trova al Museo del Louvre di Parigi, dove è esposto nella sala dedicata all'antico Egitto. È un promemoria sorprendente del potere delle emozioni umane - e delle lunghezze estreme che alcuni hanno fatto per perseguire l'amore.

giovedì 29 maggio 2025

Putin sta rompendo le catene dei Rothschild! - Urban Medin

 

Putin sta rompendo le catene dei Rothschild! La Russia diventa la prima nazione ad espellere il cartello bancario globale, sfidare il nuovo ordine mondiale e reclamare la sovranità. Scopri i dettagli esplosivi di come Putin ha schiacciato la strangolazione finanziaria dell'élite.
Questa è una rivoluzione in arrivo - non mancate!
Colpo esplosivo di Putin ai Rothschild: "Le generazioni future nasceranno senza catene! "
Vladimir Putin ha ufficialmente dichiarato che la Russia è libera dal cloro del cartello bancario Rothschild. Questo atto di sfida invia un messaggio tuonante all'élite finanziaria più potente del mondo:
"Le nostre generazioni future nasceranno senza catene Rothschild intorno ai polsi e alle caviglie", ha proclamato Putin, consegnando una granata verbale che è esplosa sulla scena globale. Con questa affermazione infuocata, Putin si è posizionato come l'ultimo disturbatore dell'agenda globalista, un leader che non ha paura di smantellare un sistema di schiavitù economica che affligge le nazioni per secoli.
La coppa finanziaria che ha scosso il mondo
La famiglia Rothschild, conosciuta come la mano nascosta dietro la finanza globale, opera impunita da generazioni, utilizzando il loro vasto impero bancario per controllare i governi, far crollare le economie e far rispettare la schiavitù del debito. Ma niente di più. Non in Russia.
"Non possiedono il mondo, e non hanno carta bianca per fare quello che vogliono"
Putin ha ruggito in un discorso pubblico e ha attaccato con forza inspiegabile il sindacato bancario internazionale. Per la prima volta nella storia moderna, una grande potenza mondiale ha completamente sradicato la rete Rothschild dal suo movimento terrestre così audace che le élite globali cercano di riorganizzarsi.
L'allarme di Putin ai globalisti: "Non saremo vittima di bullismo"
In un discorso infuocato al suo parlamento, Putin ha rivelato le tattiche disastrose dello schema finanziario sostenuto dai Rothschild.
"Un tempo facevamo gli ingenui", ha ammesso Putin, "ma ora vediamo la verità. Le cosiddette regole dell'OMC e del sistema finanziario globale vengono infrante ogni volta che va a vantaggio dell'élite. Impongono sanzioni per motivi politici e lo chiamano "libero scambio. "Non faremo più i loro giochi. "
La furia di Putin era chiara. Ha rivelato il ruolo del dollaro statunitense come arma di distruzione economica di massa, condotta dal Fondo Monetario Internazionale controllato dai Rothschild e dalla Banca Mondiale. Queste organizzazioni hanno schiavizzato le nazioni sotto il debito schiacciato e le azioni inasprite, costringendole a rinunciare alla loro sovranità.
"Se non li sfidiamo ora", ha avvertito Putin, "non ci sarà più libertà per cui lottare. "
Cacciare i Rothschild fuori dalla Russia: una lotta fino alla fine
Il processo di liberazione della Russia dai Rothschild non è stato facile. Questi titani della finanza non rinunciano alle loro prede senza combattere. Ma Putin è stato irremovibile e ha sistematicamente risolto la loro presa strangolante sull'economia russa.
Uno dei primi colpi decisivi di Putin è stato quello di colpire oligarchi sostenuti da Rothschild come Mikhail Chodorkovsky, che aveva incanalato la ricchezza russa nelle mani dei globalisti. Arrestando Chodorkovsky e sequestrando i suoi beni, Putin ha inviato un messaggio chiaro: i giorni di saccheggio della Russia erano finiti.
"Li abbiamo presi per il collo e cacciati dalla porta posteriore della Russia", ha spiegato Putin con inconfondibile soddisfazione.
Questa guerra non riguardava solo l'economia, ma la sopravvivenza. Putin ha capito che la rete bancaria di Rothschild non era solo un'entità finanziaria ma un'arma politica progettata per controllare e paralizzare le nazioni indipendenti.
De-dollarizzazione: l'alternativa nucleare della Russia
Al centro della strategia di Putin c'è la sua aggressiva campagna di dedollarizzazione. Indebolendo il dominio del dollaro statunitense nel commercio globale, Putin ha colpito il cuore dell'influenza di Rothschild.
Il dollaro, che è stato a lungo l'ancora di salvezza della finanza internazionale, viene usato dal FMI controllato dai Rothschild per mantenere la conformità. Il piano di Putin per neutralizzare quest'arma significava diversificare le riserve valutarie russe, promuovere accordi commerciali in valute alternative e costruire alleanze finanziarie al di fuori del sistema dominato dai Rothschild.
"Hanno detto che avremmo fallito", ha spiegato Putin con un sorriso di sfida. "Ma abbiamo dimostrato che si sbagliavano. Siamo più forti, più liberi e più indipendenti che mai. "
Questo cambiamento sismico ha risuonato in tutto il mondo e ha ispirato altre nazioni a mettere in dubbio la loro dipendenza dal sistema finanziario dominato dal dollaro. La vittoria di Putin ha gettato le basi per una ribellione globale contro l'impero Rothschild.
Il manuale di Rothschild: come schiavizzano le nazioni
Per capire la gravità delle azioni di Putin, bisogna prima capire le tattiche disastrose usate dai Rothschild per dominare le finanze globali. La loro strategia è tanto semplice quanto spietata:
Economie sistemate: le nazioni fanno pressione affinché aprano i loro settori finanziari, in modo che le banche private possano saccheggiare la loro ricchezza.
Economie al collasso: quando colpisce l'inevitabile crisi, i governi sono costretti a salvare le banche in caduta.
Dipendenza inoltrata: FMI e Banca Mondiale colpiscono con un "pacchetto di salvataggio", carico di misure di stretta devastanti.
Controllo della sovranità: in cambio di prestiti, le nazioni rinunciano alla loro indipendenza e adottano politiche a vantaggio dell'élite globale.
Questa bici ha distrutto innumerevoli economie, ha reso poveri cittadini e governi impotenti. Ma Putin ha visto attraverso la facciata e ha agito con decisione per rompere questo ciclo in Russia.
Un'eredità di libertà: il dono di Putin alle generazioni future
Sradicando l'influenza di Rothschild, Putin ha ottenuto qualcosa che pochi leader hanno osato tentare, il ripristino della vera sovranità. Per secoli, le nazioni hanno vissuto nell'illusione dell'indipendenza, mentre le loro economie erano silenziosamente controllate dal cartello Rothschild. Putin ha distrutto l'illusione.
"Il dono più grande che possiamo fare ai nostri figli non è la ricchezza o i beni materiali", ha proclamato Putin, "senza libertà dalle catene della schiavitù economica. "
Questa eredità è di sfida, resilienza e speranza. È un piano da seguire per altre nazioni, una tabella di marcia per reclamare la propria sovranità in un mondo dominato dalle élite globaliste.
Conseguenze globali: una chiamata alle armi contro i Rothschild
La vittoria della Russia sull'impero bancario dei Rothschild non è solo una conquista nazionale, è un grido globale. Il messaggio è chiaro: la libertà è possibile, ma va combattuta.
Il successo di Putin ha portato le nazioni di tutto il mondo a riesaminare il loro rapporto con il sistema finanziario controllato dai Rothschild. Dall'Asia all'America Latina, i leader se ne accorgono. Potrebbe essere l'inizio della fine per la dinastia Rothschild?
Conclusione: un colpo di avvertimento sentito in tutto il mondo
Lo smantellamento dell'impero finanziario di Rothschild da parte di Putin è una rivoluzione esistente. È un coraggioso rifiuto di un sistema che ha schiavizzato le nazioni sotto le vesti del progresso. Liberando la Russia dalle catene del debito e della dipendenza, Putin ha trasmesso un messaggio potente all'élite globale: "Il tuo tempo è scaduto. Il mondo non sarà governato dalle banche, ma da persone libere. ”
Questa non è solo una notizia ma un grido di battaglia. La lotta contro i Rothschild e i loro alleati è tutt'altro che finita, ma Putin ha acceso il fiammifero. La domanda ora è: chi lo segue? E per quanto tempo i Rothschild possono tenere stretti il suo impero che cade?
Quando le acque si calmano, una cosa è chiara: Vladimir Putin ha ri-formato la storia e il mondo non sarà più lo stesso.

mercoledì 28 maggio 2025

MATTONE DOPO MATTONE, COSÌ STANNO SMONTANDO LE LEGGI CONTRO LE COSCHE . - Antonella Mascali

 

Dal decreto sui rave ai benefici carcerari anche ai boss che non collaborano fino alla stretta intercettazioni

Antonella Mascali

Le nuove norme sul sequestro di smartphone e altri dispositivi sono l’ultimo tassello della maggioranza per chiudere il cerchio di una serie di provvedimenti che complicano e spesso vanificano le indagini in materia di corruzione e mafia.

Con tanti saluti ai proclami “la lotta alla mafia non si tocca”.

Si tocca eccome, anche perché, come dicono magistrati, investigatori e giuristi, se si abolisce l’abuso d’ufficio, si svuota il traffico di influenze, si allargano le maglie della lotta alla corruzione, di fatto si indebolisce anche la lotta alla mafia perché quelli ormai sono reati quasi sempre connessi:
“Le mafie non opprimono il mercato legale – ha detto al Fatto il pm Nino Di Matteo – ma lo finanziano.
Anche per questo l’indebolimento del sistema di contrasto ai reati contro la pubblica amministrazione finisce per incidere negativamente e in maniera pesante anche sulla lotta alla mafia”.

Vale la pena, per capire, mettere in fila i principali tasselli del mosaico di norme svuota indagini.

MANI LEGATE AL PM
Chiedere al gip e avvertire gli indagati.

Con il ddl Bongiorno-Zanettin il pm, ora “autonomo”, avrà bisogno della doppia autorizzazione del giudice: una per il sequestro e un’altra per l’uso di chat e altro materiale informatico, ai fini delle indagini. Inoltre, lo stesso materiale non potrà essere utilizzato per muovere un’accusa diversa da quella per cui c’è stato il via libera al provvedimento, anche se fosse un elemento stringente di prova per un crimine grave.
Dopo il sequestro, il pm deve avvisare le persone coinvolte: gli indagati, i difensori, le persone offese, per la duplicazione del materiale sequestrato.
Non è una procedura neutrale, ma aiuterà responsabili di reati, anche collegati a mafia e corruzione, perché il pm sarà costretto a scoprire le sue carte prima del tempo.

BENEFICI CARCERARI: collaborare non conviene più, meglio tacere.

Il decreto “anti Rave” ha cancellato dall’elenco dei reati ostativi ai benefici carcerari quelli corruttivi puniti anche fino a 20 anni di carcere.
Con la riforma ai mafiosi arrestati non converrà più collaborare per non avere maggiori obblighi di chi resta zitto e si può aspirare, comunque, ai benefici. Ai collaboratori, ha spiegato l’ex Pg di Palermo, il senatore Roberto Scarpinato, è imposto l’obbligo di specificare tutto il patrimonio occulto accumulato,
pena la revoca del programma di protezione e di tutti gli altri benefici. Invece, chi non collabora può tacere sul suo patrimonio senza sanzioni.
Per ottenere i benefici deve avere una revisione critica della condotta,
ma non un ravvedimento, come invece richiesto ai pentiti.

LA GUERRA TOTALE ALLE INTERCETTAZIONI Quarantacinque giorni e poi tanti saluti

È stato approvato il ddl che mette un tetto di 45 giorni alle intercettazioni per i reati comuni, compresi omicidi, sequestri di persona, violenza sessuale e altri reati da codice rosso. Per mafia e terrorismo è prevista una deroga. Il tetto dei 45 giorni, però, varrà anche per la ricerca dei latitanti, spesso boss mafiosi, hanno spiegato diversi magistrati. Il tetto dei 45 giorni, salvo casi eccezionali, è un ostacolo quasi impossibile da superare poiché di solito quel tempo basta appena individuare le utenze utili da intercettare.
Secondo il procuratore di Roma Francesco Lo Voi è una norma che equivale a un “divieto di indagare”. A insaputa del centrodestra, però, come ha rivelato il Fatto, durante la discussione del ddl, a marzo, il tetto dei 45 giorni non vale per i reati di corruzione: in materia di intercettazioni sono equiparati ai reati di mafia, per una legge del 2017.
Ma non è detto che il governo non riscriva quella norma. Dal 2023, inoltre, è legge il divieto di utilizzare le intercettazioni per reati diversi da quelli per cui c’è stata l’autorizzazione a registrare, tranne se è previsto l’arresto in flagranza.

L’ARMA “FINE-DI-MONDO” La separazione delle carriere e il doppio Csm

Resta sempre sullo sfondo la riforma della separazione delle carriere di pm e giudici, con doppio Csm.
La prospettiva è quella di un pm dilagante, di procuratori capi con un potere sempre più accentrato sotto l’influenza, inevitabile, del governo di turno, specie se si aggiungono le priorità di indagini dettate dal Parlamento.

F.Q. 28 maggio

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E' STATA LA MANO DI PUTIN. - Marco Travaglio.

 

Se la situazione non fosse tragica sarebbe comica. L'editoriale di Travaglio la descrive alla perfezione:

Già impegnatissimo, nell’ordine, a: incendiare casa, auto e altre proprietà di Starmer, mandare in black-out la Spagna, il Festival di Cannes e pure a Nizza, truccare (invano) le elezioni in Romania e (con successo) in tutti i Paesi dove vince quello sbagliato, provocare anche i più piccoli incidenti elettrici, idrici, ferroviari, navali e aerei nei più remoti angoli del pianeta, Putin colpisce ancora. All’aeroporto di Hanoi, si apre il portellone dell’Airbus presidenziale francese e non ne scende nessuno: è Macron. Ma, prima che percorra la scaletta col sorriso prestampato e una Brigitte ingrugnita come non mai, un video dell’Associated Press immortala due braccia e due mani tese che gli assestano uno sganassone comme il faut, spostandogli la faccia come su un ring. Lui si accorge subito di essere in mondovisione e manda avanti un portavoce con la classica versione prêt-à-porter: “È un fake realizzato con l’IA dalla propaganda russa”. Non a caso le maniche sono rosse, quindi putiniane, anche se Putin in quanto nuovo Hitler è anche nero. A Mosca si ride di gusto: Russia Today e la Zakharova rilanciano il video. Che però purtroppo è autentico: l’unico fake è la smentita dell’Eliseo. Allora parla Macron: “Macché litigio, era uno scherzo con mia moglie, una scaramuccia per ridere che facciamo spesso”. I due, quando scherzano, si prendono a pizze in faccia: se litigano sul serio, passano direttamente all’acido.
Fortuna che il portello non si è aperto un po’ prima, quando lui scherzava con lei, sennò finiva nella lista del patriarcato sessista con Depardieu. Invece si è vista solo lei che mena lui, per nulla intimorita dal galletto volenteroso che vuole le truppe in difesa di Kiev, ma non riesce a difendere neppure se stesso. Nessuno grida al matriarcato, anzi massima stima e un pizzico di invidia per la volenterosa Brigitte: visto che Manu regna in Francia coi consensi di Calenda e Renzi, almeno 9 francesi su 10 vorrebbero tanto essere lei e scherzare un po’ anche loro con lui. Che aggiunge: “Ci sono tanti svitati che inventano ogni tipo di interpretazione. Chi ha interesse a propagandarle? Sempre le stesse reti: le ali estreme (la sinistra e la destra che vincono sempre le elezioni mentre lui arriva terzo su tre, ndr), gli squinternati che non amano ciò che faccio (la stragrande maggioranza dei francesi, ndr) e i russi”. Giusto: se il video è un fake, ha stato Putin; se invece è autentico, ha stato Putin lo stesso. Come faccia a fare così tanta roba che uno normale non riuscirebbe a farla in cento vite, è un mistero. Ha più avvistamenti lui che la Madonna di Civitavecchia. Comunque tanta stima: travestirsi da Brigitte con trucco e parrucco, infilarsi nell’aereo di Macron e prenderlo a sberle non è mica da tutti.

martedì 27 maggio 2025

CONFERMATO: L'ESERCITO DI TRUMP SVELA I BUNKER DELLA NATO CON ARMI BIOLOGICHE IN UCRAINA – ATTIVATI I TRIBUNALI DI GITMO!

 

20 maggio 2025 — Le Forze Speciali statunitensi hanno fatto irruzione nei laboratori sotterranei gestiti dalla NATO in Ucraina. Ciò che hanno trovato è oltre ogni immaginazione. Camere di clonazione. Sistemi di ritenuta per bambini. Cellule criogeniche. Apparecchiature per la modifica del DNA. Erano segrete per la ricerca su armi biologiche, finanziate dai pacchetti di aiuti di Biden e protette dall'OMS.

Non si è mai trattato di difendere la democrazia. Si trattava di proteggere i crimini di guerra delle élite. NATO, Pfizer, OMS e ONU sono nominati in file recuperati – email che confermano "sperimentazioni su esseri umani vivi", "programmazione di override comportamentale" e "armamentizzazione neuro-adattativa". Non si trattava di ricerca umanitaria. Era una tortura alla Frankenstein mascherata da politica estera.

L'esercito di Trump l'ha fatto trapelare di proposito. Informazioni riservate mostrano vittime provenienti da Stati Uniti, Canada, Moldavia e Germania, incanalate attraverso falsi corridoi per rifugiati. Questi bambini sono stati etichettati come sfollati, ma consegnati a siti segreti per la sperimentazione. Registri medici timbrati da Pfizer. Supervisione firmata dall'OMS. La rete attraversava Polonia, Moldavia, il Mar Nero e portava direttamente a Kharkiv, dove è stato colpito il bunker più grande.

All'interno: sale operatorie con sistemi di contenzione, scanner biometrici, letti per bambini, fiale di composti Pfizer, inceneritori. Un livello conteneva tecnologia di clonazione umana non pubblicamente riconosciuta. Strumenti di biologia sintetica, hardware per il controllo neurale e dispositivi NATO criptati. Si tratta di tecnologia classificata per risorse programmabili: gusci umani utilizzati per l'infiltrazione.

Le élite non avrebbero mai pensato che l'avremmo trovato. Ma Trump sì. Il suo comando ripristinato ha dato il via libera. Altre sette strutture sono ora sotto sorveglianza. Alcune saranno sequestrate. Altre distrutte. Tutte saranno smascherate. I tribunali di Guantanamo sono in corso.

Ecco perché hanno truccato il 2024. Ecco perché la cabala è andata nel panico. Ecco perché Biden ha svenduto il vostro futuro. Perché avevano bisogno che questo incubo rimanesse nascosto. Ora sta venendo alla luce. Il filmato non è stato "trapelato". È stato utilizzato. Un attacco diretto da parte dei patrioti all'interno dell'intelligence militare statunitense.

Pfizer, OMS, NATO: tutti nominati. Tutti colpevoli. Tutti diretti a Guantanamo.

La tempesta è arrivata. Crimini legati alle armi biologiche. Clonazione. Traffico di esseri umani. Controllo mentale. Questa è la guerra finale contro lo Stato profondo. E Trump ha in mano il detonatore.

NESSUNA PIETÀ. NESSUNA VIA DI SFUGGIRE. GITMO TI ASPETTA. GITMOTV

https://www.facebook.com/photo/?fbid=10236982960863870&set=a.1199183989885




Spero che la notizia non sia vera, perchè, se fosse vera, dovremmo intervenire per evitare che continuino a compiere queste atrocità. Cetta

lunedì 26 maggio 2025

La Chiesa - Viviana Vivarelli - fb 26.5.2025

 

Ora..
-la Chiesa cattolica è molto comprensiva con i preti peccatori come i 4.500 preti pedofili scoperti in USA, alcuni dei quali hanno violentato bambini per decine di anni,
-la Chiesa è stata molto accogliente con i rei di avidità come il vescovo usuraio Giordano al punto da non punirlo nemmeno,
-la Chiesa è stata molto accogliente con preti autori di massacri come Padre Athanase Serumba, un hutu che ha sterminato 2000 tutsi e che la Chiesa ha accolto amorevolmente sotto la sua protezione,
la Chiesa è stata tollerante anche con vescovi sposati ridicolmente come Milingo,
e tenerissima con feroci dittatori che opprimevano il loro popolo come Francisco Franco,
o Pinochet che ha torturato e ucciso migliaia di persone e per il quale Voitila in persona chiese addirittura la non estradizione,
-è stata prodiga con le multinazionali che con i loro brevetti impongono miseria e morte come le aziende dei farmaci e anzi ha investito i suoi ricchissimi fondi nelle loro azioni accettando sponsor come la Coca Cola
-la Chiesa è stata molto dolce con tutti i dittatori del Sudamerica connessi ai signori del narcotraffico e anzi ha dato loro il suo appoggio,
-con i finanziari corrotti che hanno fatto crack miliardari e alcuni li ha nutriti nel suo seno salvandoli dalla giusta condanna
-perfino coi capi di mafia e camorra a cui ha dato dispense speciali e anche tombe in basilica,
-è stata dolcissima con i corruttori di governi democraticamente eletti,
-mite con gli aggressori, gli omicidi, gli autori di eccidi, i predatori, i mercanti di morte..
-È stata benevola persino con i più feroci capi nazisti che ha premurosamente messo in salvo nell'America latina.
Tutti la Chiesa perdona e accoglie.
Onora persino i divorziati, i concubini, i puttanieri, gli sposi di Odino e quelli del dio Po
...ma non tollera i gay ed è durissima con le donne, di cui non riconosce i diritti e che considera solo incuratrici obbligate di figli.
C'è una tale sperequazione tra queste cose da lasciare allibiti
Potremmo pensare a una scelta surreale, fantascientifica, pazzoide, da non credere, ma è vera!
Se il Vaticano si chiamasse Danimarca, potremmo dire come il prence Amleto: "C'è qualcosa di marcio in Danimarca!"
Pensate che con questo Papa cambiderà qualcosa? Io non credo.