190 multe per mancata emissione di scontrini e ricevute fiscali. Il blitz delle Fiamme Gialle nella Capitale. Quasi il 50% dei negozi 'visitati' non è risultato in regola.
Anche le strade dello shopping di Roma, esattamente come quelle di Cortina, sono finite nel mirino della Guardia di Finanza. Il blitz delle Fiamme Gialle ha consentito di rilevare 190 violazioni legate alla mancata emissione di scontrini e di ricevute fiscali su un totale di 405 controlli effettuati: praticamente quasi il 50% degli esercizi visitati non è risultato in regola. Il bilancio dell'attività, che ha portato anche al sequestro di 500 mila prodotti contraffatti, è il risultato di un minuzioso lavoro attuato per tutta la giornata da 250 militari in borghese. Gli 007 del fisco hanno operato in quattro zone della città: sono state passate al setaccio tutte le vie del centro storico, quelle delle vetrine di lusso, la zona Colombo-Marconi all'Eur, così come quella di via della Conciliazione-via Cola di Rienzo nel quartiere Prati e sul litorale di Ostia. L'operazione, ha spiegato la Guardia di Finanza, ha avuto l'obiettivo non solo di tutelare gli operatori economici 'regolarì dalla sleale ed illecita concorrenza degli abusivi e di coloro che vendono merci fuori norma, ma anche «quello di evitare che gli esercenti che rispettano gli obblighi di emissione dei documenti fiscali finiscano con il risultare indebitamente 'svantaggiatì rispetto a loro concorrenti che violano le norme tributarie». Prima del blitz di oggi, le violazioni riscontrate nella capitale, dall'inizio dell'anno, per omessa emissione di scontrini fiscali, erano state 168. Nel complesso, lo scorso anno sono stati eseguiti ventimila controlli e le violazioni sanzionate erano state 9.100. Rilevante il numero dei prodotti contraffatti sequestrati: 80 mila solo dall'inizio dell'anno. Sulla via Prenestina, in un deposito gestito da un ambulante, sono stati scoperti 113 mila orologi falsi pronti per essere venduti sul web. Le Fiamme Gialle hanno avviato controlli a largo raggio in diverse città italiane. La caccia all'evasore, accompagnata da non poche polemiche, era partita da Cortina d'Ampezzo in occasione delle feste di Capodanno. A Roma, dopo l'operazione di oggi, gli uomini della Guardia di Finanza annunciano per la prossima settimana altri controlli a tappeto anche in tutta la provincia.