Roma - (Adnkronos) - Il direttore della Agenzia delle Entrate in un colloquio con 'La Repubblica': "La lotta all'evasione è uno sforzo titanico, ma comincia a dare i suoi frutti. Nel 2011 abbiamo recuperato 11,6 miliardi". E sottolinea: "Ormai siamo in grado di verificare la posizione di tutti i contribuenti".
Roma, 31 gen. (Adnkronos)- ''La lotta all'evasione e' uno sforzo titanico, ma comincia a dare i suoi frutti. Nel 2011 abbiamo recuperato 11,6 miliardi. Ora, con il controllo dei conti bancari, puo' partire la grande svolta di primavera". Ad annunciarlo e' il direttore della Agenzia delle Entrate Attilio Befera, in un colloquio con 'La Repubblica'. "Ormai siamo in grado di verificare la posizione di tutti i contribuenti. Dopo le dichiarazioni dei redditi di giugno scattera' un'operazione di controlli 'massivi'. La vera lotta agli evasori puo' cominciare davvero". "L'ultima manovra del governo- dice Befera- contiene un driver formidabile per la lotta all'evasione. Ora l'Agenzia delle Entrate ha accesso diretto ai conti correnti bancari.
L'archivio dei depositi da consultare ai fini fiscali lo aveva inventato Visco nel '96: il Parlamento lo ha bloccato per 15 anni, ora Monti l'ha finalmente sbloccato. Per far partire la raccolta dei dati manca solo l'ultimo provvedimento attuativo, che vareremo nei prossimi giorni d'intesa con il Garante della Privacy''. ''Grazie al sistema informatico "Serpico" abbiamo l'incrocio- speiga Befera- con tutti i dati possibili, dalle dichiarazioni Inps ai dati del registro delle imprese. Nel frattempo, stiamo mettendo a punto gli ultimi aggiornamenti al redditometro, che saranno pronti entro fine febbraio. A quel punto, potra' partire la 'grande svolta di primavera': in contemporanea con le dichiarazioni dei redditi di maggio e di giugno, partira' un'operazione di controlli massivi su tutte le posizioni sospette".
Riforme, Quagliariello: è la stagione giusta, iniziamo dal bicameralismo
"E' ora la stagione giusta per fare le riforme". Lo dice, al 'Sole 24 ore', Gaetano Quagliariello. "Prima va fatta la riforma del bicameralismo perfetto e diversificare le funzioni di Camera e Senato, poi si puo' procedere al taglio dei parlamentari, infine si puo' porre mano al porcellum", dice il vice presidente del gruppo Pdl al Senato. Per quel che riguarda la legge elettorale, "va dato al cittadino piu' potere di sceliere il rappresentante dei collegi senza toglierli del tutto il il diritto di scegliersi il governo. Va salvata la logica dell'alternanza, conquista di questi ultimi 15 anni".
Riforme, Zanda: priorità alla legge elettorale
"Il governo Monti e' un'occasione unica per i partiti". Lo dice, al 'Sole 24 ore', Luigi Zanda parlando di riforme istituzionali. "La questione delle questioni e' la legge elettorale", dice il vice presidente del gruppo Pd al Senato, "bisogna restituire ai cittadini il potere di eleggere i propri parlamentari" e "bisogna intervenire sull'abnorme premio di maggioranza". Zanda sottolinea: "Occorre mettere mano a varie parti del sistema; il rapporto governo-Parlamento, la riduzione del numero dei parlamentari, l'articolo 81, l'equilibrio di bilancio, i regolamenti parlamentari e appunto la legge elettorale". Ma "non si puo' rischiare che per fare tutto non si fa nulla, e il Porcellum va cambiato".