venerdì 25 giugno 2010

File audio e ricatti: il caso Favata – parte seconda



La conclusione dell'inchiesta sull'uomo che consegnò ai Berlusconi i nastri segreti di Fassino

La seconda puntata dell’inchiesta multimediale sul caso Favata. Ilfattoquotidiano.it in collaborazione con Current TV ha ricostruito il Watergate italiano: la storia del nastro dell’intercettazione segreta e non ancora depositata tra il DS Piero Fassino e l’ex numero uno di Unipol Giovanni Consorte. Un file audio che sarebbe stato consegnato la viglilia di Natale del 2005 a Paolo e Silvio Berlusconi da Roberto Raffaelli, il patron dell’azienda di intercettazioni.

A raccontare con la sua voce questa storia è l’amico di Raffaelli e socio occulto di Paolo Berlusconi Fabrizio Favata, poi finito a San Vittore con l’accusa di estorsione.
Ilfattoquotidiano.it ha rimontato i colloqui tra Favata e Peter Gomez avvenuti prima dell’arresto. E la registrazione di un incontro tra il socio occulto di Paolo Berlusconi e l’avvocato
Piersilvio Cipollotti, assistente del legale del Premier Niccolò Ghedini, consegnata ai magistrati. Oggi per questi fatti Paolo Berlusconi è sotto inchiesta per ricettazione e mllantatato credito. Nulla invece si sa sulla posizione giudiziaria del Premier.

L’inchiesta è divisa in due puntate ed è a cura di Peter Gomez, Lorenzo Galeazzi, Giommaria Monti con le illustrazioni di Emanuele Fucecchi e le animazioni di Andrea Vignali.

Guarda la prima parte dell’inchiesta

Io e Favata. Di Peter Gomez

Scarica l’ordinanza di custodia cautelare ai danni di Fabrizio Favata.

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