lunedì 18 ottobre 2010

Gabanelli: "Trasparenza come per Fini" Su Antigua il pressing di Ghedini -


Il deputato Pdl e legale del premier definisce "insussistenti e diffamatorie" le notizie su cui è costruita la puntata sull'acquisto di immobili ad Antigua da parte del presidente del Consiglio. La giornalista: "Il premier spieghi quanto ha pagato e come".


ROMA - Fabio Fazio ha lanciato così la trasmissione: "Diamo la linea alla prima puntata di Report, che sarà forse l'ultima". E in effetti per tutto il giorno la trasmissione Report di Milena Gabanelli è stata al centro di polemiche. Sotto accusa il servizio in cui si ricostruisce l'acquisto, da parte di Silvio Berlusconi, di una serie di immobili nell'isola caraibica di Antigua 1. Il parlamentare e avvocato del premier ha diffidato al trasmissione: "Non può andare in onda se non c'è un contradditorio". Interpellata dall'Ansa, la Gabanelli si è chiesta perché Ghedini ha parlato prima di vedere la puntata. E l'opposizione ha incalzato il legale, autore di una "arrogante intimidazione", sintetizza Dario Franceschini.

Gabanelli in apertura della puntata - "La trasparenza è d'obbligo. Se si è indagato per 3 mesi sulla proprietà di una casa di 55 mq a Montecarlo, attribuita ai familiari del presidente della Camera, Gianfranco Fini, è opportuno che si sappia da chi il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha comprato terreni e casa nell'isola caraibica di Antigua".

Prima di mandare in onda il servizio, la conduttrice fa un altro riferimento a Berlusconi, dopo aver mostrato un vecchio filmato in cui il premier invita a non pagare il canone: "Un uomo pubblico non dovrebbe parlare così: oltretutto è responsabile di aver messo dentro la Rai dei dirigenti incapaci. Speriamo invece che il servizio pubblico possa continuare a funzionare, anche grazie a programmi come questo".

Poi, intorno alle 23 il servizio. Preceduto da quello mandato in onda nel novembre dell'anno scorso. La Gabanelli ricorda che la procura sta indagando sulla banca svizzera Arner, dove ha un conto la Flat Point, proprietaria degli immobili del presidente del Consiglio ad Antigua. "Cosa possiede il premier ad Antigua, e a chi ha versato oltre venti milioni di euro?". Gli inquirenti parlano di "assoluta opacità" nella proprietà della Flat Point, che ad Antigua possiede due grandissime ville, cinque piscine.

Report ha citato decine di società offshore, dietro le quali si nascondono i veri proprietari della Flat Point e quindi della immensa proprietà di Antigua. Grottesche le risposte dei pochi responsabili legali che l'inviato è riuscito a contattare.

Leggi il servizio di Repubblica 2

In conclusione, la Gabanelli ha letto una breve nota di Ghedini per poi concludere così: "Abbiamo inseguito una cucina Scavolini (il riferimento all'appartamento di Tulliani a Montecarlo ndr) qui parliamo di ben altre cifre. I 22 milioni di euro pagati ad Antigua corrispondono al valore reale di mercato dell'immensa proprietà? Il presidente del Consiglio avrebbe il dovere di dissipare
questi dubbi. Ed è discutibile anche l'impegno preso dal Cavaliere per lo stato di Antigua, e cioè aiutarlo in sedi ufficiali a ridurre il debito. Ricordiamo che Antigua è sulla lista nera, è un paese considerato "non collaborativo" nelle operazioni finanziarie.

Ma prima, come dicevamo, è stata una lunga giornata di polemiche. Con la Rai, ancora una volta, al centro dello scontro.

Ghedini avverte la Rai. Nella sua nota il legale di Berlusconi attacca le notizie al centro del programma, da cui hanno preso spunto alcuni articoli apparsi sui quotidiani. "Articoli totalmente fuorvianti e palesemente diffamatori - ribatte Ghedini - poiché si basano su assunti già dimostratisi insussistenti. La vicenda è già stata ampiamente trattata dai giornali alcuni mesi or sono e tutte le delucidazioni e i documenti pertinenti erano stati ampiamente offerti ma negli articoli non se ne tiene minimamente conto".

"Come risulta dagli atti - spiega ancora Ghedini- il presidente Berlusconi ha regolarmente acquistato un terreno in Antigua pagandolo con regolare bonifico e indicandolo nella denuncia dei redditi. Negli anni successivi, con regolari fatture, assistite da stati di avanzamento lavori, bolle di accompagnamento e consegne nonché perizie, sono stati pagati i lavori di costruzioni e arredo con altrettanto regolari bonifici da banca italiana a banca italiana. Tale denaro è stato quindi versato in Italia alla società costruttrice dell'immobile".

"Come già detto in un precedente comunicato, tutta la documentazione è a disposizione per qualsiasi controllo in assoluta trasparenza. L'immobile - prosegue il legale - è attualmente e regolarmente intestato al presidente Berlusconi e non già a fantomatiche società offshore e non vi è nessuna indagine né in merito ai trasferimenti di denaro e né in merito all'immobile. E' evidente quindi la strumentalità delle ricostruzioni offerte che saranno perseguite nelle sedi opportune. Sarebbe davvero grave se la Rai mandasse in onda un programma con notizie così insussistenti e diffamatorie e senza alcun contraddittorio".

Gabanelli: "In onda, leggerò nota di Ghedini". "Ma l'avvocato Ghedini come fa a parlare se non l'ha ancora vista la puntata di stasera? Non capisco gli interventi prima di vedere i contenuti di un servizio". Così replica all'agenzia di stampa Ansa Milena Gabanelli, assicurando: "Non mi risulta che ci siano problemi, quindi io stasera andrò regolarmente in onda e darò puntualmente conto della posizione di Ghedini leggendo in trasmissione la sua nota. Ma quello che lui dice non risponde alla domanda fondamentale che viene posta nel pezzo che andrà in onda stasera. Io valuto il nostro pezzo che è corretto e ben scritto e anche lui dovrebbe prima vederlo". Ai microfoni di CnrMedia, Milena Gabanelli aggiunge. "Non ho ricevuto alcuna comunicazione o pressione dai vertici Rai". "Noi facciamo il nostro mestiere, dobbiamo cercare di raccontare i fatti con la documentazione che abbiamo e questo facciamo. Poi, che ogni puntata susciti qualche problema è tipico del giornalismo, non è che mi agiti".

Franceschini: "Arrogante intimidazione". "Una intimidazione arrogante e vergognosa e insieme un altro attacco alla libertà di informazione" è il commento di Dario Franceschini. Secondo il presidente dei deputati del Pd, Ghedini "come legale di Berlusconi ha diritto di difendere il suo cliente ma, a riprova della confusione inqualificabile di ruoli, inevitabilmente parla anche come parlamentare e autorevole esponente del Pdl. Parole che suonano come una pressione intollerabile e preventiva sulla Rai. Sono certo, in Rai nessuno prenderà in considerazione questo atto di arroganza".

Vita-Giulietti: "Inchieste solo su Fini?". La prima reazione alla nota di Ghedini è una dichiarazione congiunta firmata da Vincenzo Vita, del Pd, e Giuseppe Giulietti del gruppo misto. "A che titolo l'avvocato Ghedini chiede la censura preventiva contro Report? Ci auguriamo che a nessuno venga in mente di tappare la bocca a una giornalista seria autorevole e libera come Gabanelli anche perché sarebbe singolare che le inchieste si possano fare solo sul presidente Fini".

Beltrandi: "Garantire replica". Marco Beltrandi, radicale, componente della Commissione di vigilanza sulla Rai si dichiara "contrario da sempre a ogni forma di censura preventiva" ma, scrive in una nota, "devono essere garantiti sia la messa in onda" di Report "che un adeguato diritto di replica, fatto salvo ovviamente, nei casi peggiori, il diritto alla tutela giurisprudenziale dell'immagine ove ve ne fosse ragione. Con la censura si uccide qualsiasi giornalismo di inchiesta".

Di Pietro (Idv): "La censura sport preferito dalla maggioranza" - "La censura sta diventando lo sport preferito di maggioranza e governo: è stata attivata per Annozero, per il pubblico delle trasmissioni, per tutte le voci libere e, naturalmente, per l'Italia dei Valori che continua ad aleggiare come una fantasma senza voce soprattutto nel tg di Minzolini". Lo scrive sul suo blog il presidente dell'Italia dei Valori. "Ma i soliti noti ci vogliono provare con Report, il programma di Rai Tre, perchè ha preparato un servizio in cui si ricostruisce l'acquisto da parte di Silvio Berlusconi di una serie di immobili nell'isola caraibica di Antigua". "Il Governo - scrive ancora il leader di IdV - attacca solo il vero giornalismo. Quello che non rinuncia al compito di cane da guardia della democrazia".



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