venerdì 25 novembre 2011

Borse positive, spread oltre i 500 punti Asta Bot semestrali a livelli record.



Il Tesoro ha venduto tutti gli otto miliardi di Bot a 6 mesi nell’asta di oggi, ma il rendimento medio è volato al 6,504%, dal 3,535% del collocamento di ottobre. 



Il rendimento dei titoli di stato italiani ha toccato oggi nuovi record e lo spread con quelli tedeschi è tornato a salire: ora si attesta a quota 505. La situazione finanziaria si complica ulteriormente e la borsa continua a perdere. I tassi di interesse dei Bot semestrali sono quasi raddoppiati dall’asta precedente, passando al 6,504% dal 3,535%. Il ministero dell’Economia ha collocato titoli per 8 miliardi a fronte di una domanda pari a 11,7 miliardi e ha piazzato Ctz per 2 miliardi con rendimento in crescita al 7,814%. Vola al livello record dell’8% anche il tasso del Btp a due anni. L’attenzione della Banca d’Italia è massima. Il Governatore Ignazio Visco, non ha voluto commentare l’esito dell’ultima asta dei Bot, ma si è limitato a rispondere: “Vediamo cosa succede con le misure del Governo”.

Dopo la difficile giornata di ieri sui mercati finanziari, alle prese con diversi segnali negativi e soprattutto frenati dal doppio no della cancelliera tedesca Angela Merkel - agli Eurobond e a una riforma che possa dare alla Bce un ruolo più attivo nell’affrontare la crisi – oggi la tensione si riversa sul rendimento dei Btp. Piazza Affari intanto recupera e riesce ad annullare le perdite grazie a Wall Street, partita contrastata ma ora in positivo nel giorno del Black Friday, con il Dow Jones che guadagna lo 0,50%. Il Ftse Mib, arrivato a perdere oltre il 2% questa mattina, guadagna ora lo 0,46% a 13.986 punti e l’All Share lo 0,37%. Migliorano tutte le piazze europee, sostenute dalle indicazioni secondo cui sarebbe allo studio nell’Eurozona la riduzione del ruolo dei privati nei meccanismi di salvataggio degli Stati. Tra i titoli, passano in positivo alcune banche tra cui Unicredit (+1,01%); bene gli energetici guidati da Eni (+1,31%). Consolida i guadagni Finmeccanica (+4,11%), ancora in rosso Fiat (-1,91%).

L’euro chiude debole a 1,3280 dollari sulla scia del rialzo record dei rendimenti registrato all’asta di bot semestrali di oggi. Nel corso della seduta la moneta comune ha aggiornato il minimo di sette settimane a quota 1,3210. Lo yen perde qualche punto sia sul dollaro, a 77,62, che sull’euro, a 103,04.

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