A far esplodere il costo energetico, aumentato del 26,5% negli ultimi 12 mesi, l'aumento del prezzo del petrolio attestato a settembre a 108,56 dollari al barile, +143% rispetto all'anno precedente. Ripercussioni sui prezzi dei carburanti, dei trasporti e del gas.
A far esplodere il costo energetico, aumentato del 26,5% negli ultimi 12 mesi, ha contribuito l'aumento del prezzo del petrolio attestato a settembre a 108,56 dollari al barile (+143% rispetto a marzo 2009).
Inevitabili le ripercussioni sui prezzi dei carburanti, dei trasporti e del gas. E l'Italia - dice la Confartigianato - fa registrare aumenti ben superiori a quelli medi europei. Infatti, tra ottobre 2010 e ottobre 2011, in Italia il prezzo del gas è aumentato del 12,2%, mentre nell'area euro la crescita si è fermata al 10,1%.
Ad allontanarci dai prezzi medi registrati in Europa è anche l'aumento del prezzo di carburanti e lubrificanti: tra ottobre 2010 e ottobre 2011 la variazione è stata del 17,4%, vale a dire 3,3 punti in più rispetto al 14,1% dell'area euro. In particolare, da novembre 2010 ad oggi, la benzina senza piombo ha fatto registrare un rincaro del 15,3%, mentre il prezzo del gasolio auto è salito, nello stesso periodo, del 22,1%.
Differenze fra Italia ed eurozona anche per il capitolo trasporti: negli ultimi 12 mesi - segnala ancora l'ufficio studi della Confartigianato - i prezzi in Italia hanno mostrato un'impennata del 7,7%, vale a dire 3,2 punti in più rispetto all'aumento del 4,5% dell'area euro. La confederazione mette quindi in evidenza che in alcune zone d'italia i prezzi dei trasporti hanno subito incrementi superiori all'8%: la maglia nera va a Potenza con un aumento del 10,5%, seguono Venezia con il 9,1%, Verbania con il 9%, Trento con l'8,8%, Pescara e Piacenza con l'8,4%, Varese con l'8,1 e Mantova con l'8%.
http://www.repubblica.it/economia/2011/11/26/news/bollette_alle_stelle_2400_euro_a_famiglia_confartigianato_lancia_l_allarme-25630204/?ref=HREC1-2
E' l'effetto Silvio che gli sopravvive. Che mazzata!
RispondiEliminaSilviuccio deve ringraziare l'Italia e gli italiani se è riuscito a far soldi dal nulla ed essersene uscito illeso dal macello che ha prodotto.
RispondiEliminaIn altri paesi lui sarebbe un povero imbecille e non sarebbe mai arrivato a governare.
Dimentichi le 66 società offshore in cui venivano convogliati i miliardi (di lire) che hanno finanziato (lavato?) il palazzinaro Silviuccio.
RispondiEliminaPer il resto hai ragione.