Questa sera in onda il servizio delle Iene che documenta un misterioso viavai di derrate alimentari dal retro del Parlamento.
Un misterioso “giro” di derrate alimentari dentro e fuori Montecitorio. A documentarlo sono state Le Iene che questa sera alle 21.10 su Italia1 manderanno in onda il servizio di Filippo Roma registrato mercoledì scorso, in cui due uomini in camice bianco escono dal retro della Camera, a piazza del Parlamento 24, con alcune buste che contengono viveri della spesa e su cui campeggia la scritta ‘Camera dei Deputati’. Come se Montecitorio fosse un supermarket.
La Iena e il suo cameraman sono lì per girare un servizio sul finanziamento ai partiti quando intravedono uscire due uomini col camice. Uno in borghese, l’altro in divisa da banconista della buvette. Hanno chiesto loro dove andavano, se quello che portavano fosse per qualcuno e pagato coi soldi pubblici, ma loro erano imbarazzati. Uno dei due afferma vagamente che “sono per qualcuno”, mentre l’altro si limita a ripetere più volte: “Io non so niente”. Poi si rifugiano in un bar. Fino a che, dopo una telefonata, rientrano alla Camera.
“Io una scena del genere non l’ho mai vista in vita mia”, afferma nel servizio il giornalista del Corriere Sergio Rizzo dopo aver visto il filmato. L’inviato gli chiede se si possa “portar fuori dalla Camera il cibo di proprietà della Camera?” ma Rizzo lo esclude “nel modo più tassativo. Mi pare che la Camera dei Deputati non sia un supermercato”. Nel servizio che verrà trasmesso stasera l’inviato avvicina le due persone riprese per raccogliere la loro versione dei fatti: una afferma vagamente che “sono per qualcuno”, mentre l’altro si limita a ripetere più volte: “Io non so niente”.
La Iena e il suo cameraman sono lì per girare un servizio sul finanziamento ai partiti quando intravedono uscire due uomini col camice. Uno in borghese, l’altro in divisa da banconista della buvette. Hanno chiesto loro dove andavano, se quello che portavano fosse per qualcuno e pagato coi soldi pubblici, ma loro erano imbarazzati. Uno dei due afferma vagamente che “sono per qualcuno”, mentre l’altro si limita a ripetere più volte: “Io non so niente”. Poi si rifugiano in un bar. Fino a che, dopo una telefonata, rientrano alla Camera.
“Io una scena del genere non l’ho mai vista in vita mia”, afferma nel servizio il giornalista del Corriere Sergio Rizzo dopo aver visto il filmato. L’inviato gli chiede se si possa “portar fuori dalla Camera il cibo di proprietà della Camera?” ma Rizzo lo esclude “nel modo più tassativo. Mi pare che la Camera dei Deputati non sia un supermercato”. Nel servizio che verrà trasmesso stasera l’inviato avvicina le due persone riprese per raccogliere la loro versione dei fatti: una afferma vagamente che “sono per qualcuno”, mentre l’altro si limita a ripetere più volte: “Io non so niente”.
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