sabato 4 marzo 2017

Fossa comune in orfanotrofio cattolico, il caso che scuote l’Irlanda. - Luigi Ippolito

L’ingresso del sito dove è stata trovata la fossa comune (Reuters)
        L’ingresso del sito dove è stata trovata la fossa comune (Reuters)

Centinaia di sepolture non classificate di bambini. Chiusa l’indagine: il dna dei loro resti conferma che i bimbi avevano età comprese fra 35 settimane e 3 anni.

La Chiesa e i tabù
La Chiesa cattolica ha avuto una presa fondamentale sulla società irlandese per secoli e solo di recente sono stati rotti i tabù che impedivano di parlare di vicende dolorose. Si pensi al film Magdalene del 2002 in cui si raccontavano le angherie e i soprusi subiti in convento da ragazze rinchiuse lì perché “peccaminose”. O al più recente Filomena, del 2013, su una donna costretta ad abbandonare il figlio partorito in convento. Nel caso delle fosse comuni di neonati fa specie la mancanza di pietà umana e religiosa mostrata da istituzioni che si suppone fossero fondate sulla fede. Ora si è deciso di dare nuova, dignitosa sepoltura ai resti di tutti quegli innocenti.

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