Vi siete mai chiesti perché nei vecchi orti di pietra dei monasteri raccoglievano una particolare pianta sempre a mani nude? La ruta. Una pratica che sembrava quasi un rituale.
I nostri antenati erano convinti che questa pianta fosse come uno scudo invisibile, una protezione contro malattie e malefizi. La coltivavano nei loro piccoli orti protetti da muretti di pietra, la raccoglievano senza guanti, con una reverenza che oggi ci farebbe sorridere.
Ma ecco la cosa incredibile che la scienza moderna ha scoperto.
La ruta contiene davvero composti chimici potentissimi: flavonoidi e alcaloidi con proprietà antinfiammatorie reali. Quello che i nostri nonni chiamavano "scudo invisibile" era in realtà una protezione chimica naturale che funzionava davvero.
Pensate un po': secoli prima dei laboratori e delle analisi molecolari, avevano già capito qualcosa che noi stiamo riscoprendo solo ora. Non era superstizione, era conoscenza empirica tramandata di generazione in generazione.
Forse dovremmo ascoltare di più la saggezza di chi ci ha preceduto. A volte dietro quello che chiamiamo "credenza popolare" si nasconde una verità scientifica che aspetta solo di essere spiegata.
https://www.facebook.com/photo/?fbid=1196976285793050&set=a.447499420740744